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Non ne ho mai sofferto, ma perché è comparsa la cellulite?

Sei sempre stata magra ed in forma, un fisico invidiabile fino ai 20 anni, poi anno dopo anno il tuo corpo è cambiato, lo stesso costume oggi scopre qualche buchino in più sui glutei e sulle cosce, ma come mai?

Hai sempre letto che la cellulite è nella maggior parte dei casi ereditaria, tua mamma non ce l’ha eppure eccola lì che fa la sua comparsa anche su di te, se ti stai chiedendo perché, leggi attentamente questo articolo.

Prima di tutto comprendiamo gli aspetti che la provocano e perché:

  1. Cause primarie
  2. Cause secondarie
  3. Cause comportamentali
  1. La cause primarie:
  • Sono rappresentate dai fattori congeniti: come la semplice razza di provenienza, in questo caso sappiamo ad esempio che le donne di razza caucasica ne sono interessate di più rispetto a quelle di razza asiatica.
  • Il “biotipo” o conformazione fisica: l’azione degli estrogeni è infatti anche responsabile della conformazione fisica, chi possiede una conformazione fisica Ginoide, o anche detta “a pera” ha una maggiore probabilità di accumulare adipe sui fianchi e sugli arti inferiori, con conseguente ritenzione idrica e problemi di microcircolazione.
  • Altra causa primaria per la formazione della cellulite è la familiarità con questo problema, cioè l’ereditarietà.
  1. Le cause secondarie non congenite:
  • Sono rappresentate da fasi transitorie della donna, come il ciclo mestruale e la gravidanza. Prima del ciclo infatti, si accentua il ristagno di liquidi, denotando una transitorio edema localizzato. In gravidanza aumenta il livello di estrogeni, questo provoca un aumento della ritenzione idrica, un affaticamento della circolazione sanguigna e un aumento l’appetito.
  1. Cause comportamentali:

Le cause comportamentali, sono rappresentate dai tutti quei fattori che possono aggravare la situazione preesistente o dare origine alle fasi iniziali di ritenzione idrica e di alterazione del pannicolo. Lo stile di vita ed il nostro comportamento alimentare influisce direttamente su tutti quei fattori che scatenano i processi degenerativi, tipici della cellulite.

Azioni comportamentali che possono favorire la comparsa ed il peggioramento della cellulite:

  • Assumere spesso cibi grassi, molto calorici e salati favorisce la ritenzione idrica, oltre che l’accumulo di adiposità localizzata.
  • Il sovrappeso è causa e fattore aggravante della buccia d’arancia.
  • Un dimagrimento troppo rapido e non equilibrato, per cui il tessuto muscolare appare non più tonico.
  • Sedentarietà, la mancanza di movimento favorisce il ristagno di liquidi e la ritenzione idrica nei tessuti, con un conseguente aspetto a buccia d’arancia della pelle.
  • Una postura scorretta, come l’abitudine ad accavallare le gambe, questa favorisce la stasi venosa e linfatica, perché il sangue fatica a risalire a causa della compressione dei vasi.
  • L’abbigliamento troppo aderente che comprime i vasi e affatica il ritorno venoso.
  • Le scarpe strette o con il tacco troppo alto, impediscono il meccanismo di naturale pompaggio del sangue dal tallone verso l’alto.
  • La stasi circolatoria è provocata anche dallo stare troppo in piedi senza muoversi.
  • Stipsi cronica e cattiva motilità intestinale sono causa di pressione ai vasi sanguigni e, di conseguenza, fattore aggravante della cellulite.
  • Il fumo agisce come un vasocostrittore, perciò il microcircolo viene compromesso, provocando accumulo di liquidi e contribuendo all’invecchiamento precoce dei tessuti.
  • Lo stress altera il tasso ormonale, favorendo la cellulite.

Quindi tutte le donne possono sviluppare la cellulite, anche se non l’hanno mai avuta in precedenza.

Come abbiamo visto, in parte dipende dalle normali fasi della vita ormonale di ogni donna, ma in parte dipende, anche e soprattutto, dall’attenzione che rivolgiamo ai nostri comportamenti quotidiani. Quindi se la cellulite è comparsa all’improvviso, probabilmente il problema principale è rappresentato di fattori comportamentali.

cellulite

Il primo stadio della cellulite, come combatterla da subito

La cellulite edematosa è il primo stadio di questa difficile patologia, ma anche la più nota e diffusa, ne possono essere colpite sia le donne in sovrappeso che in forma.

La cellulite infatti è una malattia che interessa il pannicolo adiposo sottocutaneo, si tratta di un’infiammazione che degenera i setti fibrosi e provoca la buccia d’arancia.

Nella sua fase iniziale “edematosa”, può manifestarsi con una sensazione di pesantezza nella parte bassa delle gambe, ai piedi e alle caviglie, dando vita alle cosiddette “gambe a colonna”.

Può essere visibile anche sulla pancia, su braccia e fianchi, ma è più diffusa su cosce e glutei.

Per individuarla è sufficiente effettuare un pizzicotto sulle zone “critiche” , se questa azione mette in evidenza un effetto bucherellato sulla pelle, cioè una “buccia d’arancia” allora l’abbiamo trovata ed è li che aspetta di progredire nello stadio successivo.

La cellulite edematosa quindi ha queste principali caratteristiche:

  • si nota leggermente, ma quando si pizzicotta la zona appare più evidente
  • è spesso accompagnata da ritenzione idrica
  • denota un senso di pesantezza nella parte inferiore delle gambe
  • la zona appare meno tonica

Cause che portano alla formazione della cellulite:

  1. Prima fra tutte le disfunzioni di tipo ormonale, sia per ragioni patologiche che per uso prolungato della pillola anti-concezionale.
  2. A queste si aggiungono, non di rado, le donne in gravidanza.
  3. Le abitudini posturali sbagliate, come ad esempio stare troppo al lungo in piedi o tenere le gambe accavallate. In questo il caso la cellulite può comparire più facilamnte nella zona delle ginocchia, quando cioè la posizione assunta, costringe il ginocchio a rimanere piegato per un tempo eccessivo.
  4. Fattori ereditari. La cellulite edematosa può, infatti, essere di tipo congenito.
  5. Problemi di tipo circolatorio.

La cellulite edematosa, come abbiamo detto, non è legata a problemi di peso e grasso corporeo, persone magre con problemi di ritenzione e disfunzione idrica possono comunque soffrirne.

La cellulite edematosa è un problema da non sottovalutare, infatti se non curata, può peggiorare e degenerare nella forma sclerotica e fibrosa, questo processo può essere favorito soprattutto dalla componente di ereditarietà con il problema.

Come prevenire la comparsa della cellulite.

Come abbiamo detto sarebbe opportuno cercare di prevenire il problema, o comunque evitare che evolva negli stadi successivi.

Per fare ciò è necessario iniziare dalla tavola e controllare ciò che si mangia:

  • Evitare come la peste i cibi eccessivamente salati,
  • cercare di non eccedere con fumo e alcool,
  • bere molto, almeno due litri di acqua al giorno.

Come dovrebbe essere una dieta anticellulite:

Non ci sono dubbi, il miglior modo per evitare la cellulite edematosa è seguire costantemente uno stile di vita corretto, all’insegna dell’attività fisica e di una alimentazione sana ed equilibrata.

Per ottenere una dieta efficace e senza troppe rinunce, potrebbe essere utile scandirla in sei pasti giornalieri, tre principali alternati con tre spuntini.

La dieta ideale contro la cellulite edematosa prevede alimenti proteici: come carne, pesce e uova, meglio se a basso contenuto calorico, come carni bianche e formaggi magri. Questi alimenti favoriscono infatti, l’attività e il mantenimento della massa muscolare, in questo modo, rafforzandosi, alleggerisce la pressione sulle vene e favorisce la circolazione sanguigna e linfatica e di conseguenza, l’eliminazione dei liquidi in eccesso.

Contro la cellulite edematosa sono consigliate:

  • Verdure amare e cotte al vapore, come carciofi, cicoria e tarassaco,
  • alimenti dagli effetti disintossicanti e drenanti, come agrumi, mirtilli, ananas e peperoni,
  • ma anche cocomero, ciliege, fragole e cetrioli perché ricchi di acqua e ottimi antiossidanti.
  • Inoltre bere almeno 2 Lt di acqua al giorno, preferibilmente povera di sodio e lontana dai pasti.
anticellulite

Ecco le caratteristiche che un vero integratore anticellulite deve avere

Cosa c’è o ci dovrebbe essere dentro un integratore anticellulite efficace? Sembra una domanda da un milione di dollari, ma in questo articolo spiegheremo caratteristiche e specificità che un buon integratore anticellulite deve necessariamente avere, per essere davvero efficace.

Un integratore naturale contro la cellulite è in genere composto da erbe officinali che contrastano l’infiammazione dei tessuti sottocutanei. 

Come sappiamo infatti, la cellulite consiste proprio in questo, un’infiammazione delle cellule del derma, lo strato profondo della pelle.

Un integratore alimentare efficace deve necessariamente :

  • aiutare le cellule a liberarsi dalle sostanze di scarto,
  • contrastare l’infiammazione del tessuto connettivo,
  • ridurre lo stress ossidativo che promuove la degenerazione del derma,
  • regolare il senso di fame;
  • favorire il microcircolo linfatico,

Il microcircolo è quella rete capillare che ossigena i tessuti, favorendo anche il corretto scambio di nutrienti fra le cellule.

Per fare tutto questo, un buon integratore deve contenere ananas, garcinia, centella asiatica, vita rossa e gynostemma.

Quali sono gli integratori naturali più conosciuti e consolidati contro la cellulite?

Gambo d’Ananas:

Ovvero quella parte centrale che di solito non si mangia.

Essa contiene bromelina, un enzima con potenti e note proprietà antinfiammatorie, è in grado di contrastare la formazione di cellulite. La bromelina produce anche una forte azione contro la ritenzione idrica, ossia aiuta a contrastare gli edemi, proprio quell’accumulo di liquidi sottocutanei tipici della cellulite edematosa.

Garcinia:

La buccia del frutto della garcinia, una pianta originaria dell’Indonesia, che contiene l’ acido idrossicitrico, una sostanza lipolitica (brucia grassi) che favorisce l’eliminazione di eventuali chili di troppo.

L’acido idrossicitrico libera le cellule dell’adipe in eccesso, dà una sferzata di energia al metabolismo e regola il senso della fame. La garcinia inoltre ti aiuta a raggiungere il tuo peso forma, ma in maniera graduale, oltre a mantenerlo in modo naturale.

Centella asiatica

Questa pianta è un vero e proprio elisir anticellulite, le sue foglie sono un concentrato di flavonoidi, sali minerali, tannini, antiossidanti e triterpeni. Queste sostanze attivano il microcircolo linfatico e migliorano gli scambi cellulari liberando i tessuti dalle impurità. I tessuti ossigenati in profondità restituiscono in superficie un aspetto della pelle più bello, essa divine quindi più liscia e rosata.

Vite rossa

La vite rossa è un‘alleata inconfutabile di vene e capillari. 

I suoi polifenoli proteggono tutto il sistema circolatorio, anche quello periferico, il quale gioca un ruolo molto importante nella formazione di cellulite.

I polifenoli, gli antiossidanti e i bioflavonoidi contenuti nelle foglie di vite rossa hanno una potente azione vasoprotettrice, sono in grado di rendere le pareti di vene e capillari permeabili, ma allo stesso tempo molto resistenti. Così facendo il microcircolo può svolgere al meglio la sua funzione, liberando le cellule dalle tossine e contrastandone l’infiammazione, cioè la causa primaria della formazione di cellulite.

Gynostemma

La gynostemma, pianta originaria del Giappone, è conosciuta anche come Pianta dell’immortalità. I suoi antiossidanti infatti, rallentano l’invecchiamento cellulare. Tra i suoi componenti principali troviamo anche i gypenosidi, sostanze che controllano efficacemente il livello degli zuccheri nel sangue. Ma non solo, inoltre riducono il senso di fame, velocizzano il metabolismo e diminuiscono lo spessore del pannicolo adiposo.

Caffeina Si o Caffeina No?

Un buon integratore anticellulite non contiene caffeina. Da una parte sappiamo che la caffeina riduce il senso di fame, inibisce l’assorbimento dei nutrienti e di conseguenza, porta a una riduzione del pannicolo adiposo, ma, allo stesso tempo, altera il nostro metabolismo basale. 

Quando si manipolano i valori del metabolismo basale, soprattutto se per più di 15 giorni, andiamo incontro a tachicardia, insonnia, gastriti e ad una tossicosi cellulare. Se infatti le cellule non sono ossigenate e libere dalle tossine, la cellulite può comunque comparire.

Quali altre caratteristiche deve avere buon integratore anticellulite?

Un’altra cosa a cui si deve fare attenzione in un integratore contro la cellulite è che sia a base di estratti secchi titolati. Gli estratti secchi titolati di piante sono assolutamente più potenti ed efficaci dei normali estratti secchi o delle semplici polveri. Gli integratori a base di estratti secchi titolati ti garantiscono infatti:

  • che la pianta sia stata raccolta nel periodo in cui i suoi principi attivi sono più forti,
  • un processo di lavorazione della pianta durante il quale non siano state aggiunte sostanze estranee o di sintesi,
  • un integratore che possegga un’alta concentrazione, certa e costante, del principio attivo.

Conservazione:

Capsule vegetali e vetro farmaceutico sono indispensabili.

Le capsule, infatti, devono essere inserite all’interno di confezioni in vetro farmaceutico scuro. Il vetro farmaceutico è un materiale inerte che non altera la composizione dell’integratore e che, se scuro, protegge le capsule dalla luce.

Le capsule dovrebbero essere rivestite di sola gelatina vegetale e non animale, questo perché quelle vegetali rappresentano una scelta di maggiore garanzia di qualità nella provenienza.

Un integratore che ha tutte queste caratteristiche probabilmente costerà un po’ di più dei normali integratori a base di sole polveri, ma la sua efficacia sara sicuramente maggiore.

Gli integratori a base di estratti secchi titolati danno risultati visibili in poche settimane e, soprattutto, non hanno effetti collaterali.

Quando la postura scorretta provoca la cellulite

Spesso non ci rendiamo conto di quanti problemi può causare una postura scorretta.

Molto frequentemente infatti, i problemi legati al mal di schiena, a volte ai piedi o addirittura di tipo circolatorio, come alcuni stadi della cellulite, possono essere dovuti ad una postura sbagliata. Generalmente quando la postura scorretta accompagna la cellulite, è possibile intervenire risolvendo il problema alla radice, cioè correggendo i nostri movimenti quotidiani con gli esercizi. Oltre all’attività fisica, in questo caso, è consigliabile riguardare il proprio stile di vita alimentare, è possibile infatti che postura e cellulite siano uniti da più fattori e non solo quello osteo-muscolare. In genere, se la cellulite è causata dalla postura, almeno in parte, si verificherà più frequentemente a lato dei glutei e sopra la coscia, cioè nella zona che vine più comunemente chiamata “coulotte de Cheval”.

Da che dipende?

Se guardandoci allo specchio ci rendiamo conto di aver adottato una postura sbagliata, può dipendere da vizi che si verificano nelle azioni quotidiane oppure può dipendere da un problema strutturale, per esempio se soffriamo di scoliosi, di ipercifosi o di iperlordosi.

Per correggere la postura però, possiamo intervenire riprogrammando il nostro corpo, partendo dalle azioni sbagliate che compiamo ogni giorno, da quei movimenti che il nostro corpo non è più in grado di eseguire. In che modo? Di seguito indichiamo alcuni esercizi per correggere la postura.

Pilates:
Svolgere attività fisica in maniera costante è fondamentale, la ginnastica posturale e il pilates sono già un buon punto di partenza, permettono infatti di tonificare i muscoli e correggere posizioni sbagliate. Oltre a migliorare la mobilità di articolazioni e schiena, regalerà se eseguito con costanza, anche un fisico tonico e asciutto.


Lo stretching:

Qualunque sia l’attività sportiva che si voglia praticare, è bene non dimenticare mai gli esercizi di stretching.

Ecco i migliori esercizi per ogni zona muscolare:

– Per il collo: Con la schiena dritta e staccata dallo schienale, le braccia rilassate e le mani appoggiate alle ginocchia, portate il mento a toccare il petto con un movimento lento e profondo e, sempre lentamente, risalite. L’esercizio va ripetuto una decina di volte per 3 sessioni.

– Per i dorsali: Seduti con il busto ben eretto, le gambe incrociate e le mani dietro la nuca, portare i gomiti all’indietro il più possibile. Effettuare almeno 4 movimenti per 10 ripetizioni, avendo cura di mantenere la posizione per qualche secondo ogni volta.

– Per i lombari: Da seduti, portare il busto verso le cosce, le mani toccano i piedi o le caviglie. Mentre si scende, buttare fuori l’aria dalla bocca e restare fermi (senza “molleggiare) per 15 secondi, poi risalire inspirando l’aria dal naso. Da ripetere almeno quattro volte.

– Per gli addominali: Con la schiena dritta e appoggiata allo schienale e le braccia diritte allungate verso il soffitto: allungare le mani il più possibile verso il soffitto mantenendo la schiena appoggiata alla sedia, inspirando ed espirando profondamente, mantenere la posizione per qualche secondo. Da Ripetere 4 o 5 volte per 10 sessioni.

– Per le cosce: in piedi, appoggiare una mano ad una parete per mantenere l’equilibrio, quindi portare un piede verso i glutei e afferrarlo con la mano. E’ bene avvicinarlo il più possibile ai glutei, mantenendo la posizione per qualche secondo, procedere poi cambiando gamba. Sono consigliate almeno cinque ripetizioni per gamba da ripetere per 10 sessioni in totale, quindi 25 movimenti per gamba.

Se siamo anche in presenza di cellulite, oltre agli esercizi riportati sopra, è possibile ricorrere a trattamenti di medicina estetica, senza dimenticare l’importanza di una ginnastica correttiva che potrebbe eliminare il problema alla radice.

Fra i trattamenti di medicina estetica più efficaci, emerge senza dubbio quello minimamente invasivo di Cellfina, in grado di recidere i setti fibrosi che causano la buccia d’arancia. Il trattamento può ridurre o eliminare il problema anche in una sola seduta, in relazione al grado di cellulite sviluppata. In questo caso sarà necessaria una prima visita con il medico specialista che indicherà tempi e modalità dell’intervento. In genere l’intervento si esegue in regime di semplice chirurgia ambulatoriale e può durare dai 30 minuti a 1 ora e mezzo, sempre in relazione alla vastità dell’area da trattare.

dieta anticellulite

Scopri la dieta sana per combattere la cellulite

La cellulite è un inestetismo sì, ma prima di tutto è una vera e propria malattia degenerativa. Interessa un po’ tutte le donne, si parla di circa l’85% della popolazione mondiale occidentale, la cellulite non fa distinzione fra persone magre o in sovrappeso, ma dipende in genere da una cattiva circolazione sanguigna e da ritenzione idrica.

La cellulite si può classificare in quattro tipi:

  •  Compatta: La cellulite compatta colpisce nella maggior parte dei casi donne con una buona condizione fisica e con una muscolatura tonica, ma il più delle volte si tratta di una forte ritenzione idrica

  • Flaccida: La cellulite flaccida si manifesta soprattutto dopo i 50 anni e nelle persone che hanno un tessuto ipotonico. La buccia d’arancia è già presente.

  • Edematosa: La cellulite edematosa è dovuta principalmente a patologie circolatorie. Si assiste a buccia d’arancia diffusa e pelle a materasso.

  • Fibrotica: La cellulite fibrotica è lo stadio finale, quello che presenta un peggioramento di tutte le condizioni elencate sopra, con noduli dolenti e pelle a materasso.

La cellulite è causata da fattori genetici, ormonali, vascolari, ma anche dalla carenza di attività fisica, abuso di alcool e fumo, così come da cattive abitudini alimentari.

Alimentazione e Cellulite:

Da non sottovalutare è infatti l’alimentazione, ci sono alcuni cibi che non devono mai mancare sulla tavola quando si inizia la lotta alla buccia d’arancia.

La formazione della cellulite è legata alla contemporanea presenza di molti fattori predisponenti tra cui ricordiamo: l’accumulo di tessuto adiposo e di tossine, cattiva circolazione e disfunzioni ormonali.

La dieta anticellulite dovrà quindi concentrarsi sull’eliminazione del tessuto adiposo in eccesso e sulla disintossicazione dell’organismo.

Alcuni alimenti particolari, associati a trattamenti estetici e all’attività fisica, andranno invece ad agire sul microcircolo, rivitalizzandolo.

Scopriamo quindi come realizzare una dieta sana e anticellulite:

Prima di tutto farcire il frigorifero di frutta e verdura,  in particolare quella ricca di acido ascorbico, una vitamina che protegge i capillari sanguigni.

Gli alimenti più ricchi di questa sostanza, meglio conosciuta come vitamina C, sono:

  • Alcuni frutti freschi: cioè quelli aciduli, come gli agrumi, ananas, kiwi, fragole, ciliegie etc.

  • Alcune verdure fresche: ne sono ricche la lattuga, radicchi, spinaci, broccoletti.

  • Alcuni ortaggi freschi: come broccoli, cavoli, cavolfiori, pomodori, peperoni e patate, soprattutto se novelle.

  • Il mirtillo, il meliloto, la centella, il pungitopo e l’ippocastano sono i rimedi di derivazione fitoterapica con maggiore effetto protettivo sul microcircolo.

Più in generale sono consigliati tutti quegli alimenti particolarmente ricchi di antiossidanti naturali e vitamina C, come frutti di bosco, kiwi, agrumi, pompelmo rosa, broccoli, prugne e patate.

Facciamo inoltre un elenco dei cibi che hanno la formidabile capacità di favorire lo smaltimento di tossine, perché diuretici, come:

Carciofo, finocchio, indivia, cicoria, cetrioli, ananas, melone, anguria, pesche e fragole sono indicati per le loro proprietà diuretiche. Tutta questa frutta e verdura può essere consumata anche sotto forma di succhi, concentrati, tisane dimagranti e passati.

Tè, tè verde e caffè; (non zuccherati), guaranà , mate, yohimbe, arancio amaro, fucus e Garcinia cambogia, grazie alla loro azione termogena facilitano il dimagrimento e, indirettamente la riduzione della cellulite.

Una cosa da non sottovalutare è l’assunzione di acqua durante la dieta.

Acqua e cellulite:

L’acqua deve essere una fedele compagna e va portata sempre con sé. Una corretta idratazione è infatti una delle soluzioni più semplici ed efficaci per combattere la cellulite.

E’ consigliabile pertanto sforzarsi di consumare almeno un paio di litri di acqua al giorno.

Un accorgimento importante, in questo senso è quello di aumentare le dosi di acqua quando il colore delle urine è troppo scuro.

Probabilmente all’inizio della dieta, specialmente se si è abituati a bere poca acqua, l’aumentato introito idrico stimolerà la diuresi, un po’ come succede quando l’acqua scivola da un vaso di fiori la cui terra è secca dopo averlo annaffiato nuovamente. Il problema può essere prevenuto bevendo frequentemente, ma a piccoli dosi, così facendo il corpo imparerà ad assorbire una maggiore quantità di acqua, proprio come succederebbe al terreno arido di un vaso di fiori.

Se invece preferisci una soluzione a lungo termine e più rapida, potresti pensare a soluzioni di tipo medico estetico, rivolgiti ad un centro specializzato Cellfina per conoscere tutte le caratteristiche di questo innovativo trattamento.

contrasta la cellulite

Contrasta la cellulite con 4 semplici consigli

Come è ormai appurato, la cellulite è un problema diffuso, più di quanto si pensi. Interessa in prevalenza le donne e prima o poi, quasi tutte, ci troviamo a fare i conti con la buccia d’arancia vicino all’estate. La cellulite ha diverse origini, ma la causa primaria resta l’infiammazione del pannicolo adiposo che favorisce ed al contempo è provocata dalla ritenzione idrica. Contrastare questo fenomeno quindi può regalare ottimi risultati nella lotta alla cellulite.

Cosa fare quindi se il tempo stringe e desideriamo fare qualcosa per noi stesse, a proposito di cellulite?

#1 Prima di tutto è necessario intervenire sullo stile di vita.

Le cose da fare per correggere lo stile di vita non sono molte, ma la cosa che farà la differenza sarà la vostra costanza e determinazione.

Le cose giuste da fare:

  • Iniziare col bere almeno 2 litri di acqua al giorno, 
  • usate poco sale,
  • scegliete i cibi “attivi” quelli contro la ritenzione idrica: come frutta e verdura,
  • svolgete una regolare attività fisica.

A questo punto siete pronti per intervenire con i rimedi naturali contro la cellulite.

Alcune sostanze naturali infatti, possono agire efficacemente sia per via interna che per via esterna. Essi possono contribuire a migliorare l’elasticità cutanea, a proteggere i vasi sanguigni e a ostacolare la ritenzione idrica, favorendo invece la corretta diuresi.

#2 Azione interna con le tisane:

Con le tisane depurative e drenanti, bevute più volte al giorno (senza aggiungere zucchero), è possibile agire internamente sulle cause che provocano la ritenzione idrica.

Esse favoriscono lo smaltimento di scorie e tossine che favoriscono la ritenzione idrica.

#3 Azione esterna con gli oli essenziali da massaggio:

Gli oli essenziali svolgono un’azione drenante sui ristagni linfatici, stimolando la circolazione. Si possono utilizzare facilmente diluiti in olio di mandorle da massaggiare oppure in acqua, per esempio nella vasca da bagno, per un’azione tonificante.

Per via esterna con l’applicazione locale ed il massaggio, è possibile agire sia sulla qualità della pelle, che sulla circolazione.

Alcuni erbe specifiche sono particolarmente utili nella lotta alla cellulite, come:

  • la centella,
  • la betulla,
  • il rosmarino,
  • il limone
  • il tarassaco,
  • la bardana e
  • il rusco.

rimedi naturali contro la cellulite sono dei preziosi alleati per liberarsi della pelle a buccia d’arancia. Svolgono infatti un’azione a 360° contro la ritenzione idrica e la formazione della cellulite, se però completano un ‘lavoro’ svolto anche con l’alimentazione e lo sport.

Le erbe e gli altri rimedi naturali, come gli oli essenziali per i massaggi infatti, non fanno miracoli, ma possono aiutare molto la salute generale dell’organismo, contribuendo allo smaltimento di tossine ed a migliorare notevolmente la qualità della pelle.

Quando pensiamo a quali parti del nostro corpo vorremmo migliorare, ci sono due punti critici che riguardano la cellulite e ci vengono subito in mente: le cosce e i glutei.

Li vorremmo più belli, snelli e tonici, ma sappiamo bene quanto sia difficile perdere chili o agire sulla buccia d’arancia solo in quelle specifiche zone.

Lo sport unito alla sana alimentazione, a rimedi naturali e a trattamenti di medicina estetica, possono in questo caso fare la differenza e regalare finalmente un corpo senza cellulite. Ovviamente occorre un certo realismo in base alla nostra condizione attuale, ma sicuramente, tutto ciò sopra citato, contribuirà a migliorare anche una condizione difficile in termini di cellulite.

#4 trattamenti di medicina estetica:

Come già specificato, la lotta alla cellulite richiede un intervento sinergico di tutto ciò che è possibile fare. Questo perché per prima cosa, la cellulite è una vera e propria malattia, quindi è indispensabile sia una valutazione medica che una presa di coscienza della situazione che ci riguarda.

Se la cellulite è difficile da contrastare d’altro canto la scienza fa passi avanti. Fortunatamente la medicina estetica è una branca medica che si è evoluta velocemente ed efficacemente su questo fronte.

Oggi è possibile ottenere ottimi risultati con i seguenti trattamenti:

  • carbossiterapia,
  • mesoterapia,
  • biodermogenesi,
  • Cellfina

Rivolgiti ad un centro specializzato per determinare quale trattamento è più adatto a te, in base al grado di cellulite ed alla valutazione del medico specialista.

Glutei perfetti

Glutei belli e femminili: se non sei nata così, oggi si può con la chirurgia estetica

Purtroppo madre natura non è benevola con tutti in merito alle forme del corpo, fino a qualche anno fa avremmo dovuto accontentarci per quello che dice il nostro patrimonio genetico, anche quando proprio non riusciamo ad accertarci. In fondo un’aspetto di accettazione lo si deve comunque affrontare, ma l’idea di migliorarsi e ottenere il meglio da quello che la vita di oggi ci da, potrebbe non essere una cattiva idea.

Se stai cercando il modo di eliminare la cellulite dai glutei e cosce da molto tempo, se il tuo lato B è svuotato in alcuni punti, ma eccessivo in altri, creando una silhouette disarmonica, allora è il momento di pensare a come poter fare qualcosa per noi stessi, soprattutto se la cosa ci crea disagio e non ci consente di avere una vita serena in mezzo alla gente.

Lo scenario quindi potrebbe essere questo: quando metti anche solo un chilo in più, lo noti subito perché ad aumentare di volume sono solo glutei e cosce nei punti sbagliati, mentre quando dimagrisci la parte superiore del corpo diventa scheletrica, e il resto del grasso localizzato rimane lì dov’è.

Purtroppo è un problema fortemente diffuso, soprattutto in italia, infatti la maggior parte delle donne mediterranee è di biotipo ginoide. 

Cosa significa essere un biotipo ginoide?

Vuol dire che il corpo ha una forma sinuosa chiamata “ a pera”, cioè spalle e braccia minute, vita stretta, pancia piatta e fianchi, cosce e glutei perfetti.

Un corpo così presenta fianchi larghi, ma può celare un armonia molto femminile se si tonifica e si riesce ad eliminare la cellulite presente.

Le “donne dalla forma a pera” tendono ad accumulare i chili di troppo, con cellulite e ritenzione idrica nella parte inferiore del corpo, questo crea una disarmonia che appesantisce tutta la silhouette.

Come ottenere quindi glutei belli e femminili, anche quando siamo donne “dalla forma a pera”?

Prima di tutto ci si deve armare di buona volontà e pazienza, correggere stile di vita ed alimentazione, valutare i progressi un passo alla volta ed infine pensare alla chirurgia estetica, questo per affinare il lavoro svolto fino ad ora e solo se ancora non siamo soddisfatte.

Ma partiamo da tre consigli per eliminare grasso localizzato e cellulite da glutei e cosce:

  • Come rassodare glutei e cosce:

La cellulite non dipende solo dal peso, le cause della cellulite sono tante, ma la principale è legata all’attività ormonale femminile. Per questo anche le ragazze molto magre possono avere la cellulite. La prima cosa da fare per eliminare la pelle a buccia d’arancia è un’attività fisica mirata.

Per rassodare dobbiamo anche riattivare il metabolismo, significa iniziare a bruciare i grassi e a eliminare le tossine in modo più rapido ed efficace. Per fare tutto questo non c’è niente di meglio che andare a correre o svolgere un attività di tipo cardio, senza però mai esagerare.

Per eliminare la cellulite basta camminare a passo svelto o correre per almeno 30 minuti. Se il ritmo è troppo sostenuto, o se si corre troppo a lungo infatti, l’impatto con il terreno diviene traumatico, rischiando così di lesionare le membrane delle cellule adipose e ingrandire ancora di più i nodi cellulitici.

Un’attività aerobica controllata, invece, ossigena i tessuti, stimola la circolazione e ti aiuta a eliminare i liquidi in eccesso e le tossine

  • Gli esercizi anti glutei flaccidi

Ora che i tuoi muscoli si sono riscaldati puoi cominciare a tonificarli. Gli esercizi più efficaci per combattere i glutei flaccidi sono gli squat e gli affondi frontali.

Gli squat si fanno così:

  • Mettersi in piedi con le spalle rivolte verso una sedia, come se dovessimo sederci.
  • Divaricare le gambe in modo tale che i piedi siano in linea con le spalle.
  • Contrarre l’addome e piegarsi fino a sfiorare con i glutei la seduta, poi rialzarsi contraendo cosce e glutei.

Mentre si fanno gli squat, la schiena deve rimanere dritta, le ginocchia non devono mai superare la punta dei piedi e le gambe non devono flettersi verso l’esterno.

Fare 3 serie da 10 squat, intervallate da 30 secondi di riposo.

Adesso pensa all’alimentazione

Valuta la possibilità di farti visitare da un nutrizionista se non lo hai mai fatto, un’educazione alimentare corretta è importante, soprattutto quando si fa sport. Nel frattempo riduci sensibilmente sale e derivati, cibi conservati, alcol e fumo. Cerca di preferire le proteine, ma non dimenticare i carboidrati, soprattutto il giorno della corsa, abbonda in frutta e verdura.

Non sei nata con glutei perfetti, hai provato a migliorarti, ma ancora non sei soddisfatta.

glutei rappresento una delle zone di maggior sensualità della donna, se ancora non sei soddisfatta potresti affidarti alla chirurgia estetica, quella minimamente invasiva e di ultima generazione.

Quando i glutei hanno perso la loro forma originaria, appesantiti da cellulite, se hanno perso in modo irrecuperabile anche tono e volume, è possibile intervenire per ripristinare queste caratteristiche.

Spesso nei glutei è presente, in associazione al cedimento e allo svuotamento anche un alterazione della pelle, causata appunto dalla cellulite, meglio conosciuta come “pelle a buccia di arancia”.

Infatti la pelle dal profilo alterato è la conseguenza di avvallamenti e noduli duri dovuti a loro volta alla presenza di fibre connettivali che tirano la pelle in superficie verso l’interno.

Per migliorare questo aspetto clinico la miglior soluzione è la subcision guidata, della metodologia Cellfina.

Si tratta di un sistema che, attraverso l’aspirazione vacuum del manipolo, è in grado di recidere i setti fibrosi ad una precisa distanza. Questo consente il rilascio immediato della pelle in superficie.

L’Associazione Cellfina lipofilling per rimodellamento glutei 

I risultati di Cellfina si possono notare subito nei primi giorni dopo il trattamento e permangono per anni.

Se oltre a cellulite è presente del grasso sulla pancia o in altra zona, dove non è desiderato, questo può essere prelevato per poi essere impiantato sui glutei, questo procedimento si chiama Lipofilling.

Il trattamento combinato non comporta rischi o effetti collaterali. Il grasso autogeno infatti è del tutto naturale e non estraneo al nostro organismo.

Gli effetti indesiderati più comuni sono solo la dolenzia nella zona del trattamento e qualche piccolissimo livido nel punto di acceso del manipolo o della siringa che servirà per impiantare il grasso.

Pertanto la procedura è classificata come “minimamente invasiva”, si esegue in ambulatorio medico in anestesia locale o in blanda sedazione.

dieta drenante

Ecco la dieta drenante contro la cellulite

Se non sei troppo in sovrappeso, ma anzi il tuo è un problema prevalentemente di ritenzione idrica, se vuoi perdere gli ultimi cm di troppo sul giro vita e togliere la quella buccia d’ arancia, magari prima che arrivi l’estate, la risposta è adottare una dieta soprattutto drenante.

La dieta drenante consiste nell’assumere in modo strategico, un insieme di alimenti che contribuiranno a facilitare il drenaggio dei liquidi, delle tossine e delle sostante in eccesso.

Questa dieta viene anche definita “anti cellulite ”, viene utilizzata per eliminare il gonfiore e diminuire la ritenzione idrica. Con la dieta drenante non si subiscono forti restrizioni caloriche, ma significa mangiare in modo corretto e specifico. 

Per procedere con la dieta bisogna tenere ben presente che è importante consumare almeno 6 pasti al giorno e bisogna bere 3 litri di acqua naturale, quotidianamente.

L’acqua contribuisce a tenere idrata la pelle, migliorandone l’aspetto, previene la ritenzione idrica e favorisce la diuresi, facilitando lo smaltimento dei liquidi e tossine.

Ecco un esempio di come si potrebbe strutturare la dieta drenante:

  1. Colazione: Al mattino è necessario mangiare i carboidrati, invece banditi per il resto della giornata. Puoi mangiare ad esempio 3 biscotti secchi, 5 fette biscottate integrali con tè, latte vegetale o latte scremato, 3 mandorle.
  1. Spuntino: Per aumentare il drenaggio sono necessari alimenti ricchi di vitamine e sali minerali. Un esempio di spuntino è rappresentato dai centrifugati di frutta mista alle verdure. Un frutto molto consigliato è il pompelmo che drena moltissimo i liquidi in eccesso.
  1. Pranzo: A pranzo mangia le proteine, ad esempio il pollo, il pesce al forno, tonno al naturale o tacchino. Puoi anche mangiare un frutto dopo il pasto controllando che sia povero di calore e carboidrati, come una mela.
  1. Merenda: mangia un frutto o un sorbetto.
  1. Cena: A cena meglio rimanere leggeri, è consigliabile mangiare le verdure cotte e passate, per favorirne la rapida digestione. Evita i carboidrati e, se non ti piace la verdura cotta, prediligi le verdure a foglie verdi che sono potenti antiossidanti come ad esempio gli spinaci, i broccoli, le zucchine e la lattuga. Il piatto principale può prevedere una porzione di legumi, ricca di proteine vegetali, ma anche uova, e carne bianca, in porzione ridotta rispetto al pranzo.
  1. Spuntino notturno: per gli spuntini dovrete sempre preferire la frutta, sono consigliate ad esempio le pesche, l’uva, il mango, le albicocche e le fragole, ananas.

Da evitare però i frutti molto zuccherati e troppo calorici come ad esempio la banana.

Questo regime alimentare non ha lo scopo di sostituirsi ad una dieta volta alla perdita di peso a lungo termine, ma è studiato appositamente per drenare i liquidi in eccesso, dunque è consigliabile seguire questa dieta per non più di 3 settimane.

Vitamina C

Come sconfiggere la cellulite con tutti gli impieghi della Vitamina C

L’arrivo arrivo dell’estate rappresenta in generale una buona notizia per tutti, o quasi, non è però sempre così quando dobbiamo fare i conti con la cellulite. Un inedtetismo che riguarda una grossa fetta e sempre più grande, della popolazione femminile.

Anche la salute delle gambe risente del nuovo contesto climatico e gli effetti si vedono soprattutto a livello di circolazione.

L’arrivo del caldo, soprattutto se si sta molto tempo sedute, può favorire la comparsa di ritenzione idrica e gonfiori. In questo caso si rallenta la microcircolazione periferica, i tessuti delle cosce assumono un colore più scuro e se si coprimono con le dita, compare un alone biancastro, segno inequivocabile di una scarsa funzionalità del circolo sanguigno.

Per ovviare a questa situazione di stasi generale, che costituisce l’anticamera per la formazione della cellulite e della conseguente buccia d’arancia, possiamo ricorrere alla vitamina C.

Le proprietà della vitamina C contro la cellulite:

Questa vitamina possiede diverse proprietà terapeutiche, non solo quelle che riguardano il miglioramento della cellulite e sono:

  • un’azione antivirale e antibatterica, in quanto stimola il sistema immunitario,
  • è disintossicante,
  • agisce come antistaminico naturale,
  • favorisce l’assorbimento e l’utilizzo di ferro e calcio,
  • migliora il metabolismo del colesterolo,
  • favorisce l’eliminazione dei metalli pesanti tossici che assorbiamo dall’ambiente esterno,
  • riduce la fragilità capillare,
  • riduce la tendenza alle emorragie e ai problemi vascolari,
  • accelera la cicatrizzazione delle ferite.

Infine, ma non meno importante, la vitamina C è necessaria alla produzione di collagene , una proteina in grado di mantenere giovane ed elastica la pelle. Favorisce nel contempo il processo di drenaggio, rappresenta quindi un ottimo aiuto contro la cellulite.

Dove si trova la vitamina ci in natura?

Buone fonti naturali di vitamina C si trovano negli agrumi, in particolare il limone e arance, nel ribes, melagrana, lampone, peperone verde, il kiwi, pomodori e papaia.

Prova un mix anticellulite di vitamina C e flavonoidi:

Sia le membrane, che la parte bianca che riveste la polpa degli agrumi, soprattutto quelle di limone e arancia, sono molto ricche di flavonoidi, sostanze note per il loro effetto benefico sui vasi sanguigni e per la loro azione vasodilatatrice e fluidificante del sangue.

Un complesso di flavonoidi derivanti dagli agrumi si trova spesso in commercio, associato agli integratori dvitamina C.

Questi integratori sono consigliati particolarmente nei casi di fragilità capillare e problemi venosi che sono strettamente legati all’insorgenza e all’aggravamento della cellulite, soprattutto nelle gambe.

Il mix di vitamina C e flavonoidi rinforza i capillari ed aumenta efficacemente la resistenza alla pressione del sangue, prevenendo così la formazione di ristagni liquidi.

Fai un massaggio anticellulite alla vitamina C

Il limone è sinonimo di vitamina C, sulla pelle il suo olio per massaggi, favorisce la produzione di collagene e previene l’invecchiamento.

Nella sua polpa si trovano anche l’acido citrico e l’acido malico, che rivitalizzano i tessuti, mentre i flavonoidi presenti nella buccia, come abbiamo detto favoriscono la corretta circolazione, grazie al riduzione della permeabilità dei vasi capillari.

Tutte queste sostanze applicate sulle pelle sono utili per stimolare il ricambio cellulare e contrastano la cellulite.

Come si fa:

  • Tagliare un limone a metà, poi strofinarlo dai piedi fino alle cosce.
  • Lasciare asciugare quindi risciacquare.
  • A questo punto massaggiare sulla pelle un po’ di olio di girasole unito a 3 o 4 gocce di olio essenziale di limone.
  • Dopo il trattamento evitare di esporsi al sole o lampade.

Olivello spinoso, anticellulite alla vitamina C

L’olivello spinoso è un arbusto, dalle sue bacche mature viene estratto un succo ricco di acidi fruttati e di vitamina C, di bioflavonoidi, provitamina Avitamina Evitamine del gruppo B e di oligoelementi. Questa pianta è nota per le sue proprietà particolarmente efficaci in caso d cellulite.

Il modo migliore per assumerlo:

Utilizzare 2-3 cucchiaini al giorno di succo di olivello spinoso da bere puro o diluito in un po’ d’acqua, risveglierà le energie vitali, stimolando le difese e aiutando a combattere gli inestetismi della cellulite.

Contrasta la cellulite con un’azione d’urto

La cellulite interessa le ragazze e le donne di tutte le età, insomma non risparmia nessuno!

Il problema è molto comune, talmente diffuso che si parla del 98% della popolazione femminile occidentale.

La causa

Purtroppo non ce n’è solo una, la cellulite è dovuta da di versi fattori, oltre a quelli determinati dallo stile di vita, esistono quelli di ereditarietà, oltre alla propria conformazione fisica.

In particolare è dovita alla disposizione dei setti del pannicolo adiposo che nella donna, a differenza dell’uomo, corrono perpendicolari alla cute, determinando una trazione verso l’interno e dando quindi origine a depressioni e irregolarità della superficie, cioè l’aspetto tipico della buccia d’arancia.

Questa naturale predisposizione può essere anche aggravata da un cattivo microcircolo che impedisce di smaltire le tossine in eccesso, portando gli adipociti a infiammarsi e a gonfiarsi creando accumuli e irrigidendo il tessuto connettivale, oltre a favorire la ritenzione dei liquidi.

Contrasta la cellulite con oligoelementi, dieta e trattamenti mirati:

  • Sale marino:

Per drenare i liquidi in eccesso, il rimedio è immergersi in un bagno di sale marino integrale. Il sale infatti, agisce per pressione osmotica al contatto con la pelle, veicola gli oligoelementi rigenerando le cellule e aiuta a smaltire le scorie nocive del metabolismo responsabili dell’infiammazione degli adipociti. Prepara un bagno salino nella vasca di casa con la temperatura dell’acqua a 37/38 gradi.

Il programma intensivo prevede di usare un chilo di sale per tre volte alla settimana.

  • La Dieta:

Sicuramente è importante seguire una dieta iposodica, in quanto il sale favorisce la ritenzione idrica.

È utile anchla dieta alcalina, per mantenere un ph basico nell’organismo e quindi combattere l’infiammazione del pannicolo adiposo.

  • Radiofrequenza Vanquish:

Un trattamento efficace che stimola il metabolismo delle cellule adipose, favorisce l’eliminazione delle sostanze di scarto con una conseguente riduzione della circonferenza e miglioramento dei tessuti cutanei.

  • Massaggi:

Un buon massaggio linfodrenante aiuta in qualsiasi caso a drenare e tonificare i tessuti, ma soprattutto stimola la circolazione, un concreto e valido aiuto nella lotta alla cellulite.

  •  Cellfina:

Un trattamento medico estetico minimamente invasivo per la cura a lungo termine della buccia d’arancia.

Agisce eliminando la causa primaria della cellulite, ovvero recidendo i setti fibrosi che tirano la pelle in superfice, dando origine alla pelle a buccia d’arancia.

Il medico recide, con l’uso di un ago sottilissimo, i setti del pannicolo adiposo che come abbiamo detto, nel corpo femminile corrono perpendicolari alla cute.

Il risultato è apprezzabile fino a tre anni ed oltre.