dieta anticellulite

Scopri la dieta sana per combattere la cellulite

La cellulite è un inestetismo sì, ma prima di tutto è una vera e propria malattia degenerativa. Interessa un po’ tutte le donne, si parla di circa l’85% della popolazione mondiale occidentale, la cellulite non fa distinzione fra persone magre o in sovrappeso, ma dipende in genere da una cattiva circolazione sanguigna e da ritenzione idrica.

La cellulite si può classificare in quattro tipi:

  •  Compatta: La cellulite compatta colpisce nella maggior parte dei casi donne con una buona condizione fisica e con una muscolatura tonica, ma il più delle volte si tratta di una forte ritenzione idrica

  • Flaccida: La cellulite flaccida si manifesta soprattutto dopo i 50 anni e nelle persone che hanno un tessuto ipotonico. La buccia d’arancia è già presente.

  • Edematosa: La cellulite edematosa è dovuta principalmente a patologie circolatorie. Si assiste a buccia d’arancia diffusa e pelle a materasso.

  • Fibrotica: La cellulite fibrotica è lo stadio finale, quello che presenta un peggioramento di tutte le condizioni elencate sopra, con noduli dolenti e pelle a materasso.

La cellulite è causata da fattori genetici, ormonali, vascolari, ma anche dalla carenza di attività fisica, abuso di alcool e fumo, così come da cattive abitudini alimentari.

Alimentazione e Cellulite:

Da non sottovalutare è infatti l’alimentazione, ci sono alcuni cibi che non devono mai mancare sulla tavola quando si inizia la lotta alla buccia d’arancia.

La formazione della cellulite è legata alla contemporanea presenza di molti fattori predisponenti tra cui ricordiamo: l’accumulo di tessuto adiposo e di tossine, cattiva circolazione e disfunzioni ormonali.

La dieta anticellulite dovrà quindi concentrarsi sull’eliminazione del tessuto adiposo in eccesso e sulla disintossicazione dell’organismo.

Alcuni alimenti particolari, associati a trattamenti estetici e all’attività fisica, andranno invece ad agire sul microcircolo, rivitalizzandolo.

Scopriamo quindi come realizzare una dieta sana e anticellulite:

Prima di tutto farcire il frigorifero di frutta e verdura,  in particolare quella ricca di acido ascorbico, una vitamina che protegge i capillari sanguigni.

Gli alimenti più ricchi di questa sostanza, meglio conosciuta come vitamina C, sono:

  • Alcuni frutti freschi: cioè quelli aciduli, come gli agrumi, ananas, kiwi, fragole, ciliegie etc.

  • Alcune verdure fresche: ne sono ricche la lattuga, radicchi, spinaci, broccoletti.

  • Alcuni ortaggi freschi: come broccoli, cavoli, cavolfiori, pomodori, peperoni e patate, soprattutto se novelle.

  • Il mirtillo, il meliloto, la centella, il pungitopo e l’ippocastano sono i rimedi di derivazione fitoterapica con maggiore effetto protettivo sul microcircolo.

Più in generale sono consigliati tutti quegli alimenti particolarmente ricchi di antiossidanti naturali e vitamina C, come frutti di bosco, kiwi, agrumi, pompelmo rosa, broccoli, prugne e patate.

Facciamo inoltre un elenco dei cibi che hanno la formidabile capacità di favorire lo smaltimento di tossine, perché diuretici, come:

Carciofo, finocchio, indivia, cicoria, cetrioli, ananas, melone, anguria, pesche e fragole sono indicati per le loro proprietà diuretiche. Tutta questa frutta e verdura può essere consumata anche sotto forma di succhi, concentrati, tisane dimagranti e passati.

Tè, tè verde e caffè; (non zuccherati), guaranà , mate, yohimbe, arancio amaro, fucus e Garcinia cambogia, grazie alla loro azione termogena facilitano il dimagrimento e, indirettamente la riduzione della cellulite.

Una cosa da non sottovalutare è l’assunzione di acqua durante la dieta.

Acqua e cellulite:

L’acqua deve essere una fedele compagna e va portata sempre con sé. Una corretta idratazione è infatti una delle soluzioni più semplici ed efficaci per combattere la cellulite.

E’ consigliabile pertanto sforzarsi di consumare almeno un paio di litri di acqua al giorno.

Un accorgimento importante, in questo senso è quello di aumentare le dosi di acqua quando il colore delle urine è troppo scuro.

Probabilmente all’inizio della dieta, specialmente se si è abituati a bere poca acqua, l’aumentato introito idrico stimolerà la diuresi, un po’ come succede quando l’acqua scivola da un vaso di fiori la cui terra è secca dopo averlo annaffiato nuovamente. Il problema può essere prevenuto bevendo frequentemente, ma a piccoli dosi, così facendo il corpo imparerà ad assorbire una maggiore quantità di acqua, proprio come succederebbe al terreno arido di un vaso di fiori.

Se invece preferisci una soluzione a lungo termine e più rapida, potresti pensare a soluzioni di tipo medico estetico, rivolgiti ad un centro specializzato Cellfina per conoscere tutte le caratteristiche di questo innovativo trattamento.