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Acqua Vs cellulite, come fare per bere di più?

Quante volte vi siete sentite dire dal medico che dovete bere di più?

Ormai sappiamo bene che l’acqua è essenziale per la sopravvivenza umana, necessaria per condurre una vita sana e un ottimo rimedio per contrastare cellulite e ritenzione idrica.

Ma come fare se ormai ci siamo abituati a non bere, se il lavoro e lo stress non ci consento di idratarci come dovremmo, per pigrizia o poca necessità?

Bisogna essere consapevoli che il nostro corpo non ha nessun meccanismo per immagazzinare l’acqua che beviamo, dunque abbiamo bisogno di bere costantemente e consapevolmente. Sta quindi a noi ad educare il nostro organismo e la nostra mente a farlo.

Come fare per bere più acqua?

  • Calcola quanta acqua bere: Iniziate calcolando le vostre esigenze. La quantità di acqua varia a seconda della stagione, del peso, dello stato di salute e dell’attività fisica che si fa.La corretta assunzione d’acqua, dunque, non dovrebbe essere calcolata in modo generico per tutti, ma studiata anche secondo questi parametri.
  • Bere come una piantina secca: Non c’è alcun motivo per bere 2-3 bicchieri d’acqua tutti d’un fiato, anche perché i reni sovraccaricano il lavoro da svolgere. Il modo migliore e fare un sorso d’acquaogni 15 minuti: così il corpo a rimane idratato e regola naturalmente i processi metabolici.
  • Tieni l’acqua a portata di mano. Se si tende a portarla con se ci si ricorda di bere. Per questo è opportuno avere sempre sulla propria scrivania o nel luogo in cui si lavora sempre una bottiglia d’acqua in base alle nostre esigenze.
  • Mangia cibi che contengono acqua: come frutta e verdura , alimenti ricchissimi di acqua e che rappresentano un modo intelligente per aumentare l’assunzione di acquaAnguria e fragole ad esempio sono perfette allo scopo perché contengono mediamente il 92% di acqua. Altri alimenti ricchi si acqua sono inoltre le arancel’uvale ciliegie, i pomodori, gli spinaci e i ravanelli, in più forniscono davvero tanti nutrienti aiutando anche a rimanere sani e in forma.
  • Dissetati con il cocco. Si può aromatizzare l’acqua con del cocco è un modo più gustoso per invogliarci a bererinfrescarsi e rilassarsi. Oltre ad essere costituito per il 94% di acqua, il cocco ha un’ottima composizione di elettroliti e pochi carboidrati e zuccheri.
  • Bevi mentre ti alleni. Sotto sforzo il corpo perde molta acqua, è importante bere durante l’allenamento e non dopo, evitate di bere in una sola volta una grande quantità d’acqua. Anche in questo caso è opportuno bere poco alla volta, cioè prima, durante e dopo un’attività fisica
  • Bere con la modernità. Oggi esistono diverse applicazioni per il telefono che non solo forniscono suggerimenti su come bere di più, ma che monitorano anche l’abitudine e ti ricordano di bere, sono: WaterMinder e iDrated.

La cellulite sulle braccia ti tormenta? Prova gli esercizi mirati

La cellulite non risparmia nessuna, in genere si localizza sugli arti inferiori, ma in base all’età e alla costituzione corporea, ci sono casi in cui le donne si ritrovano a combattere con la cellulite sulle braccia.

Anche in questo caso, possiamo parlare di concause di fattori, dovuti a stress, agli ormoni, a problemi di circolazione linfatica e sanguigna, a cattive abitudini alimentari e alla mancanza di attività fisica. Perciò è indispensabile adottare alcune buone abitudini, in grado di aiutare a ridurre questi inestetismi localizzati nelle braccia, fino ad arrivare anche ad eliminarli.

Come si può ridurre o eliminare la cellulite dalle braccia?

Quando si tratta di cellulite, per quanto ci si possa affidare a creme o a trattamenti speciali, la soluzione migliore si identifica sempre nell’adottare buone abitudini alimentari e nell’impiego di esercizi specifici . In breve, ritorniamo sempre al mantenimento di un ottimo e sano stile di vita.

Accorgimenti alimentari:

Uno eccesso alimentare non fa mai così male ovviamente, ma tanti sì. Per cui abituatevi a contenervi nelle circostanze più pericolose, come aperitivi e cene conviviali.

Attente alle “calorie vuote”, cioè tutti quegli alimenti e quelle bevande che più che nutrirci, vanno a depositare grasso sui glutei, nelle cosce, nell’addome e, per chi è predisposto, appunto nelle braccia.

Dovremmo cercare quindi, di evitare il più possibile:

  • Cibi fritti,
  • torte,
  • biscotti,
  • gelati, ancor più se non artigianali,
  • dolci vari , soprattutto se industriali e
  • prodotti a base di farina bianca e contenenti troppi zuccheri raffinati.

Come sempre, dovremo cercare di adottare una dieta più sana e piena di alimenti ricchi di sostanze nutritive, quindi ricordatevi di imbandire la vostra tavola con:

  • Le carni magre,
  • il pesce,
  • i latticini a basso contenuto di grassi,
  • la frutta,
  • la verdura,
  • i legumi e i cereali integrali.

Naturalmente, questa abitudine aiuta non solo ad eliminare la cellulite sulle braccia, ma anche a mantenere stabile e corretto il peso corporeo, nonché a mantenerci più sani a livello generale e a prevenire molte malattie.

L’esercizio fisico mirato per contrastare la cellulite sulle braccia:

Anche se sei una donna molto femminile e non ami vedere i muscoli sulle braccia, sappi che esistono molti esercizi “leggeri” che puoi fare, anche con piccoli pesi o manubri, per contrastare la cellulite.

A lungo termine, la muscolatura si svilupperà, in maniera non eccessiva e le tue braccia si mostreranno più toniche.

Il muscolo, con costanza e pazienza, finalmente prenderà il posto della maggior parte delle cellule adipose presenti sulle braccia.

Quindi:

Dedica almeno 30 minuti, per 3 volte alla settimana, all’esecuzione di esercizi cardio, puoi alternarli o sceglierne uno in particolare e sono:

  • salto con la corda,
  • canottaggio,
  • nuoto
  • corsa alternata
  • fitboxe

Questo tipo di attività può aiutare a mantenere sotto controllo il peso, ma non solo, è utile a ridurre lo stress e soprattutto ad eliminare la cellulite, sulle braccia.

Non dimenticate la tonificazione:

Chi presenta cellulite, nella maggior parte dei casi, possiede anche poco tono muscolare, per cui integra il tuo workout cardio con:

  • Sercizi su bicipiti, deltoidi e tricipiti con pesi da 1 kg
  • piegamenti sulle braccia, a terra o al muro se non siamo ancora allenati
  • trazioni su sbarra o se non siamo ancora in grado, su analli appoggiando i piedi a terra e sollevandoci per quanto possibile.

Con il tempo e la pazienza, anche la performance di questi esercizi sarà migliore e la tonificazione avverrà contestualmente al miglioramento della pelle e della cellulite.

Scopri se sei una donna a rischio cellulite

La cellulite non ha solo un aspetto esteticamente negativo, ormai lo abbiamo letto un po’ da per tutto che la cellulite è una vera e propria malattia e come tale, è anche vero che si sviluppa dove siamo più deboli.

Volendo riassumere oltremodo i meccanismi con cui si forma la cellulite, possiamo dire che è maggiormente presente in una condizione in cui il nostro corpo presenta più grasso, liquidi e poco muscolo, che si traduce in adipe che comprime i vasi, scarsa circolazione e cattivo trofismo muscolare.

Partendo da questa idea, appare chiaro quali siano le componenti che vanno studiate e di cui va valutata l’incidenza, soprattutto nel tipo di cellulite che dobbiamo affrontare.

Ormai è infatti risaputo che non vi è una sola cellulite, ma vi sono diversi tipi di cellulite, che si differenziano proprio da quanto incidono le diverse componenti sopra citate.

Non è pensabile, dunque, trattare la cellulite allo stesso modo, né pensare di utilizzare lo stesso apparecchio terapeutico o la stessa terapia o fornire identiche strategie nutrizionali per tutti.

Al contrario, se si individuano e si curano le basi su cui si sviluppa la patologia, i risultati possono essere davvero sorprendenti e, in alcuni casi, sono del tutto efficaci nel ridurla per sempre.

La cellulite è una patologia che interessa l’ipoderma, il tessuto di natura prevalentemente adiposa, posizionato tra il derma e lo strato muscolare sottostante di alcune particolari regioni del corpo femminile, come glutei, fianchi, cosce, ginocchia, addome e braccia.

In queste regioni, la cellulite si manifesta con il tipico aspetto a buccia d’arancia ed è dovuta alla presenza nello strato sottocutaneo, di un’ipertrofia delle cellule di grasso localizzate al di sotto del derma, le quali, ingrandendosi degenerano i setti fibrosi che appunto, tirano la pelle in superficie, creando i buchi e gli avvallamenti.

Al tempo stesso, le regioni interessate dalla cellulite presentano una riduzione del tono della muscolare e una massiccia riduzione della vascolarizzazione locale, questo a causa del microcircolo venoso e linfatico in deficit, ma anche come conseguenza del minor tono muscolare della regione interessata.

La ridotta vascolarizzazione dello strato muscolare è una delle cause più importanti della sua comparsa: la riduzione della vascolarizzazione comporta, non solo un ridotto apporto di sangue, ma anche di ossigeno, di nutrienti e di ormoni, che proprio con il sangue vengono veicolati nei tessuti.

Per questo motivo, le regioni interessate dalla cellulite molto spesso rispondono poco all’azione lipolitica stimolata solo da una corretta alimentazione.

Nonostante le varie ipotesi sulla genesi della cellulite, quello che è ormai sicuro è che la cellulite è una malattia degenerativa, si sviluppa su un terreno costituzionale predisposto da caratteristiche anatomiche, ormonali e metaboliche dei soggetti, sulle quali agiscono eventi predisponenti, come:

  • l’alimentazione errata,
  • la sedentarietà,
  • le patologie venose,
  • alcune terapie farmacologiche, specie ormonali.

Chi sono le maggiori candidate della cellulite?

Le pazienti interessate da cellulite presentano spesso e volentieri anche problemi circolatori, una condizione di anemia, peggiorata da un apporto di ferro alimentare insufficiente e una pressione sanguigna piuttosto bassa.

Pertanto il trattamento della cellulite non deve consistere solo nella ricerca di vedersi più belle, ma vi è la necessità di interrompere un circolo vizioso, che si caratterizza sì come inestetismo, ma che alla lunga è in grado di minare la salute complessiva dell’organismo, potremmo dunque dire che la cellulite è un campanello di allarme che ci avverte che qualcosa non va nel nostro organismo.

Se sei una donna a rischio cellulite potresti presentare queste caratteristiche comuni:

·       Sei da sempre a dieta con perdite di peso seguite da nuovi aumenti.

·       Sei di razza bianca, in particolare le popolazioni del nord europee

·       Pratichi scarsa o inadeguata attività sportiva

·       Distribuisci male le calorie giornaliere con eccessi serali

·       Eccedi spesso nel consumo di alcolici

·       Sei stressata da lavoro o famiglia

·       Sei sempre stanca

·       Soffri di disturbi del sonno

·       Soffri di colesterolo alto

·       Assumi la pillola anticoncezionale

·       Utilizzi spesso indumenti stretti e hai l’abitudine di accavallare le gambe

·       Fumi

·       Abbondi nel consumo di zuccheri

·       Hai uno scarso tono muscolare e adipe diffuso

·       Hai problemi di circolazione e di ritenzione

·       Soffri di problemi intestinali (gonfiore, stitichezza, colite)

·       Sei anemica e/o ipotesa

Ricordiamoci che una ragazza con cellulite avrà per sempre la tendenza ad avere la cellulite, quello che potrà fare è mantenerla sotto controllo, ridurla al minimo con l’aiuto di uno stile di vita congruo e di terapie specifiche e di non farla evolvere in quadri più gravi.

limone

Scopri le naturali proprietà del Limone nella lotta alla cellulite

La cellulite è un disturbo degenerativo che coinvolge il tessuto adiposo sottocutaneo si manifesta con avvallamenti e/o buchi.

La comparsa della cellulite è imputabile in genere a cause di origine ormonale e vascolare.

Guarire o eliminare la cellulite per sempre, è un’impresa davvero ardua, ma è possibile fare molto per ridurre il il fenomeno. 

Dimagrire, seguendo una dieta sana e facendo regolare esercizio fisico, è probabilmente la strategia più efficace. È molto importante che il dimagrimento sia regolare e progressivo. Parallelamente è consigliabile lavorare per rafforzare i muscoli di gambe, cosce e glutei, un approccio utile anche nel contesto generale di una prevenzione cardiovascolare e dell’osteoporosi. 

Bere molto e ridurre il consumo di sale aiuterà a contrastare la ritenzione idrica, ma sarà molto importante anche favorire il metabolismo e la microcircolazione, sia attraverso uno stile di vita attivo, sia attraverso alcune piccole accortezze spesso sottovalutate:

  • Evitare di accavallare le gambe per lunghi periodi, in quanto questa posizione rende più difficile la circolazione per la compressione dei capillari e dei piccoli vasi. 
  • Evitare se possibile di passare troppo tempo in piedi in posizione immobile, in quanto la forza di gravità rende più arduo il ritorno venoso al cuore. 
  • No ai vestiti e le scarpe troppo strette o per lunghi periodi troppo alte, che peggiorano la circolazione.
  • Cerchiamo di non stressarci ed evitiamo il consumo di alcool.

Un aiuto in più dalla natura può arrivare con l’utilizzo di sostanze specifiche, contenute ad esempio nel limone, ma anche nel bicarbonato.

I grandi benefici del limone

Se desideri purificare il tuo organismo da tossine, spesso conseguenza di una cattiva alimentazione, il limone è un ottimo ingrediente da incorporare nella tua dieta. Puoi avvalerti della regola generale di consumare un limone al giorno, per vedere fin da subito dei risultati:

  • appena svegliata,la mattina,a stomaco vuoto bevi un bicchiere di acqua e limone e per il resto della giornata,
  • usa il limone come condimento. Incorporare il limone nella tua dieta risveglierà il metabolismo e ti sentirai fin da subito più sgonfia e leggera.
  • Fai uno scrub rassodante al limone, mescola un bicchiere di sale grosso, il succo di un limone, mezzo bicchiere di olio d’oliva, un cucchiaio di miele e 8 gocce di olio essenziale di limone.

Prova anche il Bicarbonato e miele

Fai un massaggio:

Ti basterà mischiare in una ciotola un cucchiaino di miele e uno di bicarbonato di sodio, diluiti con un po’ d’acqua, e massaggiare intensamente il composto su gambe, cosce, pancia e braccia per 2-3 minuti. Attraverso questo massaggio è possibile migliorare la circolazione del sangue e il flusso linfatico.

Il bicarbonato infatti va ad esfoliare la pelle mentre il miele la idrata e va a ridurre la comparsa di cellulite senza sovraccaricare il corpo con tossine e sostanze chimiche che si trovano nei tradizionali prodotti in commercio.

Una soluzione naturale che migliorerà senza dubbio l’aspetto della tua pelle.

cellulite

Conosci meglio la cellulite e contrastala con le buone abitudini

La cellulite è spesso causa di disagio per molte donne, soprattutto con l’arrivo della bella stagione rappresenta in molti casi un vero e proprio complesso.

Sebbene anche gli uomini ne siano a volte colpiti, è un problema principalmente femminile che affligge circa 95% delle donne occidentali contro il circa 5% dei maschi.

Sono molti i luoghi comuni e le false credenze che ruotano intorno a questo inestetismo, in realtà quello che è spesso considerato un semplice problema estetico è invece un disturbo che coinvolge alterazioni più complesse.

Che cos’è la cellulite?

La cellulite (PEFS) è un complesso processo infiammatorio a carico del tessuto adiposo sottocutaneo. È dovuto a un’ipertrofia delle cellule adipose e ad alterazioni del sistema venoso e linfatico, che provocano ritenzione idrica e ristagno dei liquidi presenti tra le cellule.

Il progressivo ristagno dei liquidi provoca la trazione dei setti fibrosi e il conseguente aspetto della pelle “a buccia d’arancia”.

Se non si prendono provvedimenti, lo stadio successivo è quello della formazione di noduli, di dimensione sempre maggiore e costituiti da tessuto fibroso e grasso, sempre più difficili da eliminare. La cellulite è una malattia degenerativa.

La cellulite può quindi assumere forme severe, in questo caso è bene rivolgersi al medico specialista.

Ma quali sono i fattori che determinano la comparsa di questo disturbo?

L’insorgere della cellulite dipende da diversi fattori, alcuni non modificabili: come il sesso di appartenenza, quindi la capacità di produrre estrogeni, che favoriscono un maggior accumulo grasso sui fianchi, questo accade in particolare nelle donne che hanno una conformazione ginoide.

La componente ormonale è quindi un fattore primario per lo sviluppo o l’aggravarsi della cellulite. Non a caso il problema comincia intorno al periodo che segna il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, ma non solo, aumenta in gravidanza e con il ciclo mestruale, quando è più alta la produzione di ormoni femminili e, in fine si riduce in menopausa. 
Un altro fattore non modificabile è la predisposizione genetica, in questo caso l’alterazione del sistema venoso e linfatico, che rappresenta l’anticamera di questo disturbo, viene spesso tramandata tra consanguinei.

Inizia subito la lotta contro la cellulite con le buone abitudini:

Tra i fattori che causano la cellulite rientrano anche una serie di fattori che invece sono modificabili, che dipendono dalle nostre scelte di vita, come le cattive abitudini: 

# 1 Stress,

# 2 fumo,

# 3 alcol e

# 4 scorretta alimentazione.

Sono tutti fattori che favoriscono l’insorgere del disturbo, principalmente per la loro capacità di aumentare la produzione di radicali liberi.

I radicali liberi sono i nemici numero uno delle nostre cellule e innescano processi di invecchiamento dell’organismo, danneggiando anche la pelle e favorendo l’ aspetto “a buccia d’arancia”.

Anche la postura e l’abbigliamento giocano un ruolo importante: 

Stare molte ore seduti o in piedi immobili, utilizzare un abbigliamento attillato oppure scarpe troppo strette o con tacco alto, rendono difficoltoso il ritorno venoso dagli arti inferiori, generando stasi circolatoria e conseguente ritenzione di liquidi. 


Mangiare salato è un’altra abitudine molto negativa, non solo perché può contribuire alla pressione alta e all’insorgere di altre complicazioni, ma anche perché il sodio aumenta la ritenzione idrica, quindi concorre al ristagno di liquidi che causano il disturbo. Anche il sovrappeso o l’obesità aggravano la formazione della cellulite, in particolare se l’alimentazione ipercalorica è ricca di grassi.

Per combattere l’insorgere della cellulite segui queste semplici regole alimentari:

  • Consuma 3 frutti e 2 porzioni di verdura al giorno per assumere sali minerali e vitamine antiossidanti che combattono i radicali liberi.
  • Bevi almeno 2 litri di acqua al giorno, questo per favorire il corretto ricambio dei liquidi e mantenere una buona idratazione del corpo.
  • Limita l’uso di sale per contrastare la ritenzione idrica;
  • Segui un’alimentazione bilanciata in macro e micronutrienti per evitare l’eccesso di grassi e guadagnare salute generale.
  • Rispetta il tuo bilancio energetico, introducendo le calorie adeguate a quante ne consumi.
anticellulite

Attività fisica per contrastare la cellulite: sì, ma quale?

Se è vero che per contrastare la cellulite è bene combattere la sedentarietà, è anche vero che non tutta l’attività fisica è utile a questo scopo. 

Da evitare possibilmente gli sport di elevata potenza, di tipo anaerobico che, per via di uno sforzo intenso prodotto in un breve lasso di tempo, portano alla formazione di acido lattico. Questo metabolita è alleato della cellulite, poiché la formazione di tossine muscolari ha effetti negativi sulla circolazione e sull’ossigenazione dei tessuti.

Per questo stesso motivo, ad esempio, la corsa veloce, lo spinning o il sollevamento pesi, che presentano un’intensità elevata, risultano non solo inutili, ma addirittura controproducenti per combattere questo disturbo. 

Anche i ripetuti impatti sul terreno esercitati dalla corsa possono causare delle microlacerazioni alle membrane delle cellule adipose che a lungo andare, possono peggiorare la situazione, così come la posizione seduta sul sellino per troppo tempo, a cui obbliga lo spinning, che ostacola la circolazione dei glutei, una zona spesso colpita da cellulite. 

Quali sono le attività sono più indicate?

L’attività fisica più indicata è sicuramente quella aerobica di media intensità e di lunga durata, come camminare, andare in bicicletta o nuotare, per 30-40 minuti almeno 2-3 volte la settimana.

Nuotare o fare acquagym permette di unire 2 vantaggi: Infatti il movimento consente di consumare calorie, mentre l’acqua che vi circonda esercita un massaggio che favorisce la circolazione periferica e dello strato sottocutaneo. In tutti i tipi di attività aerobica è importante mantenere una velocità di bassa intensità, che potete facilmente controllare eseguendo da soli il talk test.

Talk test, come si fa:

se mentre fate l’esercizio (ad esempio camminate o pedalate) sentite di respirare più frequentemente, ma siete comunque in grado di parlare senza eccessivo affanno, significa che la velocità che state mantenendo è corretta e adeguata al vostro stato di allenamento. Il beneficio maggiore che otterrete facendo movimento a bassa intensità e a lunga durata è che l’energia che consumerete proverrà dai grassi che avete accumulato e favorirà la funzione del microcircolo. 
Al termine di ogni attività aerobica si consiglia comunque lo stretching abbinato ad esercizi di controllo respiratorio eseguiti con le gambe in alto, per favorire il ritorno venoso e l’eliminazione delle tossine prodotte.

Ricordatevi, infine, che la cosa più sbagliata che potete fare è sottoporre il vostro fisico a diete eccessivamente ipocaloriche, che promettono dimagrimenti miracolosi in pochissimo tempo: dimagrire drasticamente non solo nasconde dietro l’angolo il rischio di riprendere i chili in eccesso, ma sacrifica il “nobile” tessuto muscolare.

Se i tessuti cutanei non vengono correttamente sorretti dai muscoli, essi tendono ad “afflosciarsi”, generando o acutizzando la cellulite.

Attività fisica ed alimentazione corretta devono andare di pari passo.

Cellfina, un alleato in più per eliminare gli inestetismi provocati dalla cellulite:

Se la cellulite risiede su cosce e glutei già da un po’, è possibile ricorrere ad alcuni trattamenti di medicina estetica sicuri ed efficaci, come il già consolidato Cellfina.

Un dispositivo made in USA, approvato da FDA e certificato CE, in grado di eliminare o fortemente ridurre la buccia d’arancia, anche in una sola seduta.

Il manipolo di Cellfina va a recidere i setti fibrosi retraenti, che sono la causa primaria dell’effetto a buccia d’arancia sulla pelle, una volta recisi, la pelle viene immediatamente rilasciata e torna in superficie, liscia ed omogenea, come una volta.

I risultati di Cellfina sono apprezzabili fino a 3 anni.

Ananas un frutto eccezionale contro colesterolo e cellulite

L’Ananas è un frutto eccezionale contro colesterolo e cellulite, ma non solo, recenti studi dimostrano come il regime alimentare basato sull’assunzione del frutto esotico aiutino anche a dimagrire velocemente, promettendo, in alcuni casi, di perdere fino a 4 kg di liquidi in soli 4 giorni.

I benefici dell’ananas nella lotta alla cellulite:

I benefici dell’ananas sono già noti alla comunità scientifica, in questo frutto infatti, troviamo la Bromelina, ovvero un insieme di enzimi proteolitici.

La Bromelina è contenuta nel gambo dell’ananas, la sua azione drenante risulta fondamentale nella battaglia alla cellulite.

L’ananas però contiene anche altri principi in grado di combattere il colesterolo cattivo, con cui convivono oggi migliaia di persone.

Parliamo, ad esempio, della niacina, nota comunemente come vitamina B3, ma anche la tiamina e la riboflavina. Molti esperti in materia, indicano l’ananas come uno dei migliori alimenti per chi intende curare il colesterolo in maniera naturale.

Sempre per quanto riguarda il colesterolo cattivo, numerosi studi hanno confermato il valido contributo della vitamina C. Una migliore assimilazione di quest’ultima vitamina dipenderebbe, tra le altre cose, dalla regolare assunzione di ananas.

Perché la bromelina funziona così bene contro la cellulite?

La fibrina è una proteina coinvolta nella coagulazione del sangue per formare una “maglia” sopra le ferite (assieme alle piastrine).

La fibrina si forma anche durante le infiammazioni, collocandosi nel lume dei capillari e delle vene. Grazie all’azione coagulante blocca l’agente infiammatorio isolando la zona dell’infiammazione, ma ostruisce la circolazione e ostacola il drenaggio dei tessuti, portando quindi all’edema e alla ritenzione idrica.

La bromelina contenuta nel gambo d’ananas ha la capacità di attivare la fibrinolisi, ovvero la digestione della fibrina, prevenendo la stasi venosa e migliorando la circolazione.

La stasi venosa è favorita quindi dai coaguli di fibrina e dall’edema locale.

Una diminuita capacità di distruggere la fibrina indurisce la pelle, dandole l’aspetto a “buccia d’arancia”, causata, oltre che dall’aumentata presenza di fibrina, anche da altri fattori, quali l’ipertofia delle cellule adipose.

In questi casi la bromelina ha la capacità di ridurre le infiammazioni e le malattie infiammatorie, come artrite e cellulite.

Altri vantaggi della Bromelina:

La bromelina ha la capacità di ridurre l’edema, le ecchimosi, ma anche il dolore conseguente a post interventi chirurgici, è in oltre impiegata in tutti i tipi di infortuni sportivi: contusioni, stiramenti muscolari e strappi dei legamenti, essi migliorano in poco tempo.

Prova l’ananas contro la cellulite per 4 giorni:

La dieta basata sul consumo dell’ananas rientra sia fra le cure dimagranti che quelle anticellulite, può essere ripetuta su diversi cicli ma sempre a distanza di almeno un mese. Fondamentali i primi due giorni, dal momento che il terzo ed il quarto sono una ripetizione del primo e secondo.

Si inizia il primo giorno con un bicchiere di succo d’ananas a colazione.

A pranzo due fette di ananas, a merenda un altro bicchiere di succo d’ananas e a cena due fette d’ananas. Il secondo giorno le porzioni rimangono inalterate eccetto a pranzo, dove si consiglia di assumere una sola fetta di ananas.

Si ricorda che questa dieta non è indicata come stile alimentare, ma solo come azione d’urto disintossicante dell’organismo. Questa dieta è soprattutto indicata per perdere i liquidi in eccesso che si sono accumulati durante un periodo di particolare sedentarietà e per depurare l’organismo.

grasso localizzato

Grasso localizzato nelle gambe e Cellulite?

Il grasso localizzato si deposita in specifiche aree, soprattutto nel corpo femminile che, a causa delle fluttuazioni ormonali, può determinare anche gonfiori diffusi e ritenzione idrica.

Quando gli accumuli di grasso e cellulite si manifestano soprattutto su gambe e glutei, in donne con attività ovarica, quindi giovani, adolescenti e in età fertile, solitamente sono lì già da un po’, infatti il grasso inizia a localizzarsi in queste aree già dalla pubertà.

Se non si affronta il problema sin dal primo stadio, negli anni evolve guadagnando volume e modificando la consistenza e l’aspetto estetico della pelle.

Il grasso si localizza soprattutto nei fianchi, gambe e glutei (arrivando anche alle ginocchia, polpacci e caviglie), rappresentando la conformazione detta genoide o a pera.

Le donne con costituzione genoide, sono spesso donne con un peso normale o leggermente in sovrappeso, con una sproporzione tra la parte superiore del corpo e quella inferiore, a volte anche con una differenza di varie taglie.

Come contrastare la costituzione genoide :

  • Dieta: le donne con peso normale non hanno la necessità di abbassare il numero di calorie, però è consigliabile aumentare il consumo di proteine, ridurre il caffè e bere almeno 2 litri di acqua al giorno.

  • Attività fisica: camminare a passo svelto, nuoto, bicicletta, spinning e potenziamento della muscolatura, soprattutto delle gambe.

A questo proposito è bene precisare che l’aumento della muscolatura, se fatto adeguatamente, non comporterà un aumento del volume della gamba eccessivo, ma con la costanza il muscolo si definirà, in favore del grasso perso.

Come snellire il grasso localizzato su gambe e glutei, diminuendo anche la cellulite.

Fortunatamente una cosa non esclude l’altra, o meglio, lavorare correttamente, darà un beneficio globale alla figura, consentendo di ridurre il grasso localizzato, ma anche di migliorare la circolazione ed il metabolismo. Ciò consentirà di migliorare la cellulite ed eliminare la possibile ritenzione idrica presente.

Alcuni consigli:

  • Evitate l’eccesso di sale e di alimenti che lo contengono: via dalla tavola gli insaccati e i salumi, chips, formaggi soprattutto stagionati, alimenti in salamoia, dadi da cucina, piatti pronti, essi favoriscono la ritenzione idrica che a sua volta promuove la cellulite.

  • Preferire i formaggi freschi come ricotta, mozzarella e fiocchi di latte a quelli stagionati, come gorgonzola, taleggio, pecorino, mascarpone. Fa eccezione il parmigiano, una fonte ricchissima di proteine, da consumare in piccole quantità.

  • Inoltre è importante non aggiungere il sale alle pietanze già condite, potete condire i piatti con spezie ed aromi per esaltarne i sapori.

  • Non eccedete oltremodo con le proteine, questo sovraccarica il lavoro dei reni, rallentando lo smaltimento dei liquidi in eccesso e favorendo la cellulite.

  • Tuttavia ricordate che le proteine non devono mai mancare, esse infatti rallentano l’assorbimento degli zuccheri e facilitano l’eliminazione dei depositi di grasso. Inoltre, quelle delle uova e dei legumi non favoriscono la ritenzione.

La quantità giornaliera di proteine per un adulto che pratica regolarmente sport è di 1,5-2 g per kg di peso, considerando l’abituale allenamento orientato alla forza muscolare.

Con questi semplici consigli potrai ridurre la circonferenza delle tue cosce e migliorare la circolazione. Se invece le cosce ed i glutei presentano in maggioranza un problema di cellulite e buccia d’arancia, puoi migliorare il tuo aspetto con Cellfina.

L’unico trattamento che agisce sulla causa primaria della cellulite, la trazione dei setti fibrosi sulla pelle in superficie che provoca la buccia d’arancia. Recidendo i setti fibrosi infatti, la pelle viene immediatamente rilasciata, in questo modo torna liscia ed omogenea come in origine, i risultati sono apprezzabili fino a 3 anni dal trattamento.

Non va però dimenticato che la cellulite è un problema che si sviluppa per vari fattori, tra i quali vi è la predisposizione fisica, ecco perché condurre uno stile di vita sano è indispensabile per evitare che il problema si riproponga nuovamente.

Cellfina

Con Cellfina ottieni un risultato sicuro, efficace e duraturo contro la cellulite.

I buchi della cellulite sono l’inestetismo più temuto, soprattutto in vista dell’estate.

La maggior parte delle donne, chi più, chi meno, si trova a fare i conti con questo inestetismo proprio in questo periodo, forse un po’ troppo tardi per un impegno costante e progressivo. Quindi che fare? Non è certo il caso di rinunciare alla battaglia.

Cellfina è l’unico trattamento minimamente invasivo, in grado di eliminare gli inestetismi provocati dalla cellulite, anche in una sola seduta. Ma scopriamo di più sul problema e sul perché Cellfina è la soluzione migliore.

Cosa sono i buchi della cellulite o “pelle a buccia d’arancia”?

I buchi sono i tipici segnali della cellulite, ci avvertono della presenza di un’infiammazione del tessuto connettivo. Nella pelle a buccia d’arancia o in quella a materasso è il tessuto sottocutaneo perde elasticità e tono.

La buccia d’arancia si verifica a causa della trazione dei setti fibrosi, essi risiedono nel pannicolo adiposo sottocutaneo e, se degenerati, possono tirare la pelle verso l’interno. Ciò accade quando le cellule adipose si ingrandiscono a tal punto da modificare il comportamento dei setti, che per contenere l’aumento di volume degli adipociti, appunto, tirano la pelle in superficie. I buchi possono essere di vario genere, ad esempio piccoli e visibili solo se pizzichiamo la pelle, oppure di piccole o medie dimensioni, ma visibili anche senza tirare la pelle o ancora, possono essere grandi e profondi tanto da far perdere tono alla pelle.

Se non si interviene subito, la cellulite può peggiorare.

La cellulite è una malattia degenerativa e come tale i piccoli buchi possono lasciare spazio a buchi più profondi e che necessitano di trattamenti mirati e chirurgici per poter essere eliminati.

Si tratta della cosiddetta cellulite fibrosa, a materasso o sclerotica, sono gli stadi più difficili da eliminare, per questo richiedono un trattamento medico specifico e risolutivo.

Per quanto ci si sforzi in questo caso, adottando la giusta alimentazione, massaggi, sport di tipo aerobico, etc, il problema, difficilmente potrà essere eliminato senza trattamenti di tipo medico.

 Se desiderate un risultato efficacie ed a lungo termine, il migliore resta quello di Cellfina.

l trattamento prevede l’uso di un dispositivo che viene applicato sulla parte da trattare, il manipolo pratica una piccola aspirazione attraversi il massaggio Vacum, questo consente il sollevamento di qualche millimetro dei tessuti. Attraverso le guide di cui il dispositivo è fornito, viene poi inserito un sottile ago che diffonde l’anestesia locale nei tessuti da trattare. Non appena questa ha fatto effetto, verrà introdotto e azionato un ago di diametro leggermente maggiore, che recide le fibre connettive retraenti presenti tra i tessuti sclerotizzati e il grasso.

Il trattamento si svolge in circa 45 minuti, ma ovviamente, la durata dipende dal numero e dalla vastità delle aree su cui si dovrà intervenire. Al termine del trattamento, la paziente avverte un leggero indolenzimento o un live fastidio al tatto. Sono questi gli unici effetti indesiderati riportati dagli studi clinici. In alcuni casi si potranno verificare piccole ecchimosi che però regrediscono spontaneamente fino a scomparire, in un periodo massimo di 2 settimane.

Per eliminare la buccia d’arancia di solito, è sufficiente un solo trattamento, ma nel caso in cui si volessero ripetere la procedura è possibile farlo.

I risultati degli studi ci dicono che Cellfina è un trattamento a lungo termine ed i risultati sono apprezzabili fino a 3 anni dall’intervento.

Cellulite o falsa cellulite ?

La cellulite, o anche detta liposclerosi, è un problema che affligge moltissime donne, 8 – 9 su 10 ed infatti interessa oltre la metà della popolazione femminile.

Spesso si sente parlare di Cellulite anche quando non è un problema medico, ma magari solo transitorio, è quindi utile distinguere tra Cellulite e Falsa Cellulite o Cellulite estetica.

La Cellulite, quando è una patologia:

La Cellulite in termini medici più correttamente chiamata pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica (o PEFS), indica un’ infiammazione e un’alterazione localizzata nel derma e nell’ipoderma che interessa:

  • il pannicolo adiposo sottocutaneo (definito panniculopatia)
  • accumulo di liquidi fuori dai vasi (caratteristiche edematose)
  • aumento fibre reticolari (fibrosi)
  • aumento di fibre elastiche e tessuto cicatriziale (sclerosi)

L’ordine con cui si citano gli effetti della cellulite sui tessuti indicano anche il suo percorso degenerativo. Dunque si avrà, da prima un infiammazione del pannicolo adiposo e successivamente un aumento delle fibre elastiche, fino alla sclerosi dei tessuti.

Si tratta di un meccanismo che da origine ad una progressiva tossicosi dei tessuti, data dal fatto che i vasi non sono più in grado di portare loro ossigeno in quantità adeguata a ripulirli dalle sostanze tossiche.

Se è cellulite, come rimediare con lo stile di vita?

Prima di tutto dovrà essere adottata una terapia alimentare disintossicante a base di acqua e antiossidanti naturali.

In oltre è indispensabile una valutazione dei singoli fattori che possono aver favorito la sua comparsa.

Ci sono poi da prendere in considerazione le varie concause come ad esempio alti livelli di estrogeni, l’uso di pillole anti-concezionali, fumo, gravidanza, fattori genetici, eccessi di grassi saturi nella dieta, etc.

L’attività fisica è assolutamente indispensabile, in quanto favorisce l’ossigenazione dei tessuti e lo smaltimento di scorie e tossine dall’organismo.

E’ consigliabile tuttavia, non esagerare, specialmente con la corsa, l’attività ideale contro la cellulite è quella leggera ma costante, possibilmente che sviluppi poca presenza di acido lattico, in quanto al contrario potrebbe favorire la comparsa di ritenzione idrica.

La Falsa Cellulite o Cellulite in fase iniziale, quella edematosa:

Con questo appellativo si indica una condizione alterata del tessuto sottocutaneo che è ricco di cellule adipose e sta degenerando.

La Falsa Cellulite è caratterizzata comunque da un’ipertrofia delle cellule adipose, ma in fase iniziale. Negli spazi intracellulari si assiste ad un accumulo di liquidi in eccesso. L’equilibrio del sistema venoso e linfatico  è modificato con un rallentamento del flusso sanguigno e una ritenzione di liquidi da parte dei tessuti.

La Falsa Cellulite o Cellulite edematosa è rappresentata in prevalenza da ritenzione idrica, ma può evolvere e cronicizzarsi in un problema piu serio fino a divenire permanente, è il caso della cellulite Sclerotica.

Ecco come si evolve:

  • Edematosa: Crea un edema cioè accumulo di liquidi ed è presente nel tessuto adiposo, soprattutto intorno alle caviglie, ai polpacci e alle cosce. Live presenza buccia d’arancia.
  • Fibrosa: Forma una fibrosi, cioè aumenta il tessuto connettivo che indurisce quello adiposo. È caratterizzato da piccoli noduli e dall’evidente presenza di buccia d’arancia.
  • Sclerotica: Forma una sclerosi, il tessuto diventa duro e nascono noduli di grandi dimensioni. Molto dolente, buccia d’arancia ormai diffusa.

Come si combatte La Cellulite Edematosa prima che diventi un problema più serio:

La  prevenzione è la vera cura della cellulite, per questo è utile adottare uno stile di vita  più corretto possibile, basato su:

  • Esercizio fisico regolare,
  • un’alimentazione sana e corretta,
  • bere almeno 2 litri di acqua al giorno
  • un buon riposo, dormire almeno 8 ore al giorno e
  • abbassando il più possibile i livelli di stress.

È fondamentale partire con la prevenzione già dalle prime avvisaglie, è inoltre sempre consigliabile eseguire un check up medico specialistico, per valutare attentamente la qualità della pelle, lo stadio della cellulite e valutare l’eventuale terapia medica da adottare.