Quando la postura scorretta provoca la cellulite

Spesso non ci rendiamo conto di quanti problemi può causare una postura scorretta.

Molto frequentemente infatti, i problemi legati al mal di schiena, a volte ai piedi o addirittura di tipo circolatorio, come alcuni stadi della cellulite, possono essere dovuti ad una postura sbagliata. Generalmente quando la postura scorretta accompagna la cellulite, è possibile intervenire risolvendo il problema alla radice, cioè correggendo i nostri movimenti quotidiani con gli esercizi. Oltre all’attività fisica, in questo caso, è consigliabile riguardare il proprio stile di vita alimentare, è possibile infatti che postura e cellulite siano uniti da più fattori e non solo quello osteo-muscolare. In genere, se la cellulite è causata dalla postura, almeno in parte, si verificherà più frequentemente a lato dei glutei e sopra la coscia, cioè nella zona che vine più comunemente chiamata “coulotte de Cheval”.

Da che dipende?

Se guardandoci allo specchio ci rendiamo conto di aver adottato una postura sbagliata, può dipendere da vizi che si verificano nelle azioni quotidiane oppure può dipendere da un problema strutturale, per esempio se soffriamo di scoliosi, di ipercifosi o di iperlordosi.

Per correggere la postura però, possiamo intervenire riprogrammando il nostro corpo, partendo dalle azioni sbagliate che compiamo ogni giorno, da quei movimenti che il nostro corpo non è più in grado di eseguire. In che modo? Di seguito indichiamo alcuni esercizi per correggere la postura.

Pilates:
Svolgere attività fisica in maniera costante è fondamentale, la ginnastica posturale e il pilates sono già un buon punto di partenza, permettono infatti di tonificare i muscoli e correggere posizioni sbagliate. Oltre a migliorare la mobilità di articolazioni e schiena, regalerà se eseguito con costanza, anche un fisico tonico e asciutto.


Lo stretching:

Qualunque sia l’attività sportiva che si voglia praticare, è bene non dimenticare mai gli esercizi di stretching.

Ecco i migliori esercizi per ogni zona muscolare:

– Per il collo: Con la schiena dritta e staccata dallo schienale, le braccia rilassate e le mani appoggiate alle ginocchia, portate il mento a toccare il petto con un movimento lento e profondo e, sempre lentamente, risalite. L’esercizio va ripetuto una decina di volte per 3 sessioni.

– Per i dorsali: Seduti con il busto ben eretto, le gambe incrociate e le mani dietro la nuca, portare i gomiti all’indietro il più possibile. Effettuare almeno 4 movimenti per 10 ripetizioni, avendo cura di mantenere la posizione per qualche secondo ogni volta.

– Per i lombari: Da seduti, portare il busto verso le cosce, le mani toccano i piedi o le caviglie. Mentre si scende, buttare fuori l’aria dalla bocca e restare fermi (senza “molleggiare) per 15 secondi, poi risalire inspirando l’aria dal naso. Da ripetere almeno quattro volte.

– Per gli addominali: Con la schiena dritta e appoggiata allo schienale e le braccia diritte allungate verso il soffitto: allungare le mani il più possibile verso il soffitto mantenendo la schiena appoggiata alla sedia, inspirando ed espirando profondamente, mantenere la posizione per qualche secondo. Da Ripetere 4 o 5 volte per 10 sessioni.

– Per le cosce: in piedi, appoggiare una mano ad una parete per mantenere l’equilibrio, quindi portare un piede verso i glutei e afferrarlo con la mano. E’ bene avvicinarlo il più possibile ai glutei, mantenendo la posizione per qualche secondo, procedere poi cambiando gamba. Sono consigliate almeno cinque ripetizioni per gamba da ripetere per 10 sessioni in totale, quindi 25 movimenti per gamba.

Se siamo anche in presenza di cellulite, oltre agli esercizi riportati sopra, è possibile ricorrere a trattamenti di medicina estetica, senza dimenticare l’importanza di una ginnastica correttiva che potrebbe eliminare il problema alla radice.

Fra i trattamenti di medicina estetica più efficaci, emerge senza dubbio quello minimamente invasivo di Cellfina, in grado di recidere i setti fibrosi che causano la buccia d’arancia. Il trattamento può ridurre o eliminare il problema anche in una sola seduta, in relazione al grado di cellulite sviluppata. In questo caso sarà necessaria una prima visita con il medico specialista che indicherà tempi e modalità dell’intervento. In genere l’intervento si esegue in regime di semplice chirurgia ambulatoriale e può durare dai 30 minuti a 1 ora e mezzo, sempre in relazione alla vastità dell’area da trattare.