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Curare e prevenire la cellulite con la forza della natura

La cellulite, pur essendo una patologia estremamente difficile da sconfiggere, può essere trattata con principi attivi facilmente reperibili in natura. Alcune piante possono efficacemente migliorare la buccia d’arancia e prevenire la degenerazione progressiva del tessuto adiposo sottocutaneo e dei setti fibrosi, i principali responsabili della formazione di cellulite.
Per curare e prevenire la cellulite, per prima cosa è importante ridurre l’infiammazione e la ritenzione idrica presenti nell’area interessata, è proprio la ritenzione idrica che in una prima fase conduce a catena, tutte quelle reazioni metaboliche cellulari che porteranno prima all’infiammazione e poi alla degenerazione delle cellule adipose del pannicolo sottocutaneo.
Per combattere la ritenzione idrica e la cellulite possiamo però contare sull’aiuto della natura, alcuni oli essenziali specifici per il massaggio uniti ai principi attivi naturali sotto forma di tisane e decotti, sono in grado di stimolare la circolazione e migliorare lo smaltimento di liquidi e tossine.
Dunque, avremo una doppia azione terapeutica, una dall’esterno, con il massaggio di oli essenziali e l’altra dall’interno, attraverso l’assunzione orale di sostanze naturali depurative, stimolanti e diuretiche.

Alimenti anticellulite:

  • Tè verde: stimola il metabolismo e possiede proprietà antiossidanti, drenanti ed antinfiammatorie
  •  Peduncoli di ciliegio: da utilizzare sottoforma di decotto, possiedono proprietà drenanti, diuretiche ed antinfiammatorie
  • Gambo d’ananas: contiene Bromelina, molto efficace contro i liquidi in eccesso, previene e contrasta la ritenzione idrica
  • Centella asiatica: azione vaso-protettrice, migliora la circolazione periferica, previene la formazione di edemi e contribuisce a drenare i liquidi. La Centella è utile anche per stimolare la produzione di nuovo collagene
  •  Tarassaco: ha una forte azione diuretica e depurativa;
  • Rusco: svolge un’azione diuretica e migliora il microcircolo, favorisce il normale circolo del sistema linfatico.

Queste sostanze naturali si possono assumere in forma di tisane e infusi, si trovano facilmente anche in estratti secchi, gocce o compresse.
Queste sostanze, anche se naturali, vanno assunte sotto indicazione specialistica, sia per determinarne una posologia efficace, sia perché possono avere un potente effetto sull’organismo.

Oli Essenziali anticellulite:

Per combattere la cellulite esistono molti oli, i più efficaci sono il rosmarino, il ginepro, il cipresso, il
pompelmo, la salvia e l’arancia.

  • Olio essenziale di Rosmarino: stimola il microcircolo, tonifica la pelle e contribuisce ad eliminare i ristagni linfatici, a sciogliere i grassi ed allevia eventuali dolori muscolari o articolari.
  • Olio essenziale di Ginepro: favorisce il microcircolo ed elimina i ristagni di liquidi, inoltre aiuta ad eliminare le tossine in eccesso.
  • Olio essenziale di Cipresso: uno dei più efficaci contro ritenzione idrica e cellulite. Agisce drenando i liquidi in eccesso, stimola la circolazione e contrastando il gonfiore e la sensazione di
    gambe pesanti.
  • Olio essenziale di Pompelmo: tonifica la pelle, stimola la circolazione e attiva il metabolismo. Possiede proprietà drenati e disintossicanti, contribuisce ad eliminare i ristagni di liquidi e le tossine.
  • Olio essenziale di Salvia: migliora la circolazione periferica ed elimina i ristagni d’acqua. Agisce efficacemente in presenza di scompensi ormonali, la salvia è infatti un potente riequilibrante del sistema ormonale femminile.
  • Olio essenziale di Arancia: anche questo olio agisce favorendo la corretta circolazione, elimina il ristagno di liquidi e tossine, contribuisce a tonificare la pelle.

Questi olii possono contribuire in modo efficace a combattere la cellulite, ma è indispensabile il loro utilizzo costante, si consiglia di massaggiarli sul corpo almeno 3 volte alla settimana per 20 min.

Seguire una dieta sana, insieme ad un’attività fisica costante e all’assunzione di prodotti naturali, potrà efficacemente migliorare la ritenzione idrica ed attenuare le prime manifestazioni della cellulite.

Cellfina® è un protocollo medico eseguibile solo in centri medici autorizzati.
Per una cellulite più profonda, i prodotti naturali possono essere utili per bloccarne l’avanzamento, ma se vuoi eliminarne gli effetti, è consigliabile rivolgersi alla medicina estetica di ultima generazione.
Cellfina è ad oggi, l’unico protocollo medico approvato FDA per il miglioramento a lungo termine dell’aspetto estetico della cellulite.
Prima di sottoporsi a Cellfina, è necessario un check-up medico da parte dello specialista certificato e appositamente formato per l’esecuzione di questo trattamento.
Per sapere se puoi essere un candidato Cellfina visita la pagina del test.

massaggio anticellulite

Scopri come combattere la cellulite anche da sola a casa

Per combattere efficacemente la ritenzione idrica con un trattamento a km e costo zero, avrete bisogno solo del vostro impegno e della vostra costanza.

La cellulite è una patologia degenerativa che rappresenta un vero e proprio incubo da combattere con tutti i mezzi possibili immaginabili, uno di questi è rappresentato dalla prevenzione e dal mantenimento di un corpo in salute. Partiamo quindi da gesti semplici che possono efficacemente agire sulla ritenzione idrica, una delle cause principali della formazione di cellulite.

Il massaggio anticellulite rappresenta un modo efficace ed economico per prevenire e migliorare la condizione di ritenzione idrica e conseguentemente della buccia d’arancia.

Ci sono molti modi per prevenire o contrastare la ritenzione idrica, se il tuo budget te lo consente, valuta la possibilità di alternare ai massaggi fai da te, anche delle terapie specifiche di medicina estetica, ciò consentirà di raggiungere i risultati più in fretta e possibilmente a lungo termine.

Oltre ai massaggi ricordati di seguire contestualmente, una dieta bilanciata e specifica per il tuo problema.

Un nutrizionista potrà aiutarti a scegliere gli alimenti giusti in base alle tue caratteristiche personali ed eventualmente ai deficit che portano all’insorgere di questa complicata patologia che è la cellulite.

Se proprio non vuoi ricorrere a una dieta specifica, segui un regime ricco di alimenti ricchi di acqua, come frutta e verdura, senza dimenticare le proteine e i carboidrati, da assumere in quantità adeguate alla tua età, al peso e allo stile di vita. Segui il nostro blog costantemente per conoscere quali alimenti favoriscono lo smaltimento delle tossine ed il miglioramento della ritenzione idrica.

Quindi, come si fa il massaggio anticellulite?
Munirsi innanzi tutto di una buona lozione per eseguire un auto-massaggio, meglio se specifica al problema. Un’ottima soluzione è rappresentata dall’olio di mandorle dolci, al quale si possono aggiungere alcune gocce di olio essenziale al limone, rosmarino e/o menta. Oli essenziali contro la cellulite. click
Eseguire il massaggio tre volte a settimana, per almeno 20 minuti. Per incrementarne gli effetti sarebbe bene eseguirlo dopo uno scrub, così la pelle sarà più reattiva ai principi attivi. Per ogni tipo di massaggio, il movimento giusto da fare deve prevedere e favorire il ritorno venoso, quindi va fatto dal basso verso l’alto: per esempio, nel caso delle gambe, deve partire dalle caviglie e procedere verso le cosce. Ogni punto del corpo da massaggiare dovrà essere trattato per almeno sei o otto volte.
Il massaggio anticellulite alle gambe è ovviamente il più importante, sia perché le gambe sono le più interessate dalla pelle a buccia d'arancia, sia perché per la loro conformazione sono le più difficili da trattare ovunque. Niente paura però, se esegui le manovre correttamente, scoprirai come questo massaggio possa funzionare efficacemente.

Sfrega le mani l’una con l’altra, per scaldarle ed attivare l’olio precedentemente versato sul palmo. Spalma la lozione, accarezzando dolcemente la prima gamba dalla caviglia all’inguine.

  • Con le mani ed un po’ di lozione inizia a massaggiare il piede: prima la pianta, utilizzando il pollice e facendo dei movimenti circolari ed orari dall’attaccatura delle dita fino al tallone, poi passa al dorso, sempre con il pollice della mano parti dalle dita del piede verso la caviglia. Continua poi a massaggiare con movimenti circolari anche il tallone.
  • Successivamente con le mani avvolgi tutta la gamba, ed esercitando una pressione crescente ad ogni passaggio, sali dalla caviglia all’inguine.
  • Passa adesso al polpaccio posizionando i pollici delle mani sulla tibia e le altre dita centralmente, appunto sul polpaccio. Agisci con un movimento che va dalla caviglia al ginocchio.
  • Stimola la circolazione anche pizzicottando il polpaccio, cercando di pinzare tutto il muscolo e facendo scivolare le dita perpendicolarmente senza un’eccessiva pressione. Per finire con le mani aperte, accarezza tutto il polpaccio in tutta la sua lunghezza alternando ritmicamente le mani fra di loro.
  • Passa quindi alla coscia. Il percorso tecnico sarà identico al precedente: ovvero inizia posizionando i pollici sulla coscia e le altre dita centralmente sulla parte posteriore della coscia. Effettua sempre un movimento che va dal ginocchio all’attaccatura dei glutei. Poi passa ai pizzicotti. E infine, con le mani aperte, accarezza tutto a la coscia prima avanti e poi dietro, alternando ritmicamente le mani.
  • Per quanto riguarda l’esterno coscia, il massaggio seguirà le stesse procedure: inizia posizionando i pollici verso l’esterno e le altre dita nell’interno, prendi fra le mani la parte da massaggiare e lavorando solo con i pollici, falli scivolare continuando il movimento ascendente dal ginocchio verso il gluteo.
  • Una volta effettuato anche sull’interno coscia, dove il procedimento sarà lo stesso, ma con i pollici posizionati verso l’interno e le dita verso l’esterno, con le mani piatte, appoggiate rispettivamente all’interno e all’esterno del ginocchio, sali esercitando una pressione crescente dal ginocchio all’inguine.
  • Torna ancora sull’intera coscia: prima pizzicottandola e poi massaggiandola con movimenti che avvolgono tutta la coscia, sempre in senso circolare.
  • Per concludere il massaggio, con le mani avvolgi interamente la gamba ed esercitando una pressione sempre maggiore ad ogni passaggio, sali dalla caviglia all’inguine.
  • Passa all’altra gamba e ripeti ogni passaggio.

Per conoscere tutti i trattamenti complementari all’automassaggio è consigliabile effettuare un visita medica specialistica che valuti per prima cosa, qualità della pelle, eventuali disfunzioni vascolari e stadio della cellulite.

La Cellulite è un problema democratico, scopri il trattamento che fa per tutti

La cellulite è una patologia democratica, infatti interessa circa l’85% delle donne, sia in sovrappeso che in forma, si localizzata prevalentemente sugli arti inferiori e sui glutei.
Per combatterla ci sono svariate metodologie, ma la più risolutiva, da alcuni anni disponibile anche in Italia, resta Cellfina, una tecnica ambulatoriale che risolve l’inestetismo della pelle a buccia d’arancia, anche in una sola seduta.

La metodica della “Subcision guidata”, alla base del trattamento Cellfina è stata messa appunto negli USA, dove già da tre anni viene impiegata per la risoluzione definitiva della buccia d’arancia.
Cellfina è un trattamento sicuro, certificato sia FDA che CE.

Si tratta di una procedura minimamente invasiva, eseguibile in anestesia locale ed in regime di semplice chirurgia ambulatoriale. Durante il trattamento, attraverso uno speciale manipolo adibito
alla Subcision guidata, si vanno a recidere, ad una profondità stabilita e controllata, i setti fibrosi che provocano appunto, la buccia d’arancia.
Il trattamento è mirato essenzialmente ai glutei e alle cosce, zone che interessano la buccia d‘arancia e, se eseguito con massima cura e professionalità da risultati stabili nel tempo, almeno fino a 3 anni.
Questo innovativo trattamento non richiede alcuna convalescenza a casa, dopo il trattamento infatti, il paziente può immediatamente tornare alle proprie attività lavorative e sociali.
Quindi se l’estate si sta avvicinando e sei già lì, davanti allo specchio, con lo sguardo perplesso, il consiglio è di non aspettare che la cellulite progredisca. Questo tipo di patologia infatti è degenerativa, ciò significa che evolve in stadi, prima si corre ai ripari e prima sarà possibile eliminare il problema, possibilmente una volta per tutte.
La progressiva degenerazione del tessuto sottocutaneo che si evidenzia con il tipico aspetto della pelle a buccia d’arancia, peggiorando può provocare un maggior numero di avvallamenti più o meno accentuati e la formazione di noduli, anche dolenti.

La cellulite però, oggi non è più imbattibile!
Con Cellfina si ottengono risultati che rimangono stabili nel tempo, un trattamento di ultima generazione che combatte la cellulite agendo direttamente sulla causa primaria della formazione della buccia d’arancia, ovvero i setti fibrosi sottocutanei. Cellfina è in grado di recidere i setti fibrosi secondo uno schema ben prestabilito, con un controllo costante da parte del medico durante tutta la procedura, questo consente il rilasci immediato della cute nel 100% dei casi, quindi la pelle tornerà ad essere omogenea e liscia, come una volta.
Chi è adatto questo tipo di trattamento?
Il protocollo Cellfina si effettua soltanto in centri medici autorizzati, è adatto sia a chi soffre di cellulite ad uno stadio avanzato, cioè che presenta già buchi e avvallamenti significativi, sia a chi presenta una buccia d’arancia leggera, ma che potrebbe progredire.
La procedura necessita da 30 minuti a 2 ore di tempo circa, dopo il trattamento, nelle aree del corpo sottoposte alla metodica, potrà essere visibile solo un leggero edema, che però scomparirà naturalmente nel giro di poche settimane»
I risultati?
Le numerose pazienti dichiarano di essere ancora soddisfatte a tre anni dal trattamento.
Si può infatti osservare un immediato miglioramento della zona trattata subito dopo l’intervento, che continuerà a regalare risultati fino ad un mese circa dal trattamento, i risultati raggiunti si stabilizzeranno senza la necessità di ripetere il trattamento per almeno tre anni.
Per mantenere i risultati il più a lungo possibile è necessario condurre uno stile di vita sano ed equilibrato, evitando la sedentarietà. Ingrassare, ma anche ingrassare e dimagrire, potrebbe vanificare il risultato ottenuto, portando la pelle a peggiorare nuovamente.

Scopri come unire le forze per combattere la cellulite!

La cellulite è un problema diffuso a cui tutte noi cerchiamo costantemente una risposta.
Purtroppo non sempre dipende dal nostro impegno nel sostenere un corretto stile di vita salutare e costante. Spesso è provocata da una certa familiarità genetica con l’inestetismo, da squilibri
ormonali e in taluni casi, da una microcircolazione sanguigna non ottimale. Che fare dunque se tutto ciò che hai provato fin ora, sperimentando dieta, sport, massaggi, creme, tisane etc. non ha regalato i risultati sperati?
Niente paura, mantieni ciò che stai facendo in modo costante, ed aiutati con la medicina estetica.

Vediamo ora come unire le forze per combattere la cellulite:
Ci sono in medicina estetica sostanze lipolitiche e drenanti, che iniettate nel derma hanno la capacità di ridurre, seduta dopo seduta, il classico aspetto a buccia d’arancia causato dalla
cellulite. Se a tutto ciò uniamo anche il potere dell’anidride carbonica, i risultati per un miglioramento concreto sono garantiti.
Ovviamente i trattamenti combinati a questo proposito sono molteplici, affrontiamo oggi la soluzione iniettiva. Cioè quella basata su principi attivi complementari, volti a migliorare la
circolazione sanguigna del microcircolo ed a favorire lo smaltimento di tossine e materiale di scarto prodotto dal metabolismo energetico.

La mesoterapia
Il trattamento consiste in un ciclo prestabilito di micro-iniezioni, contenenti farmaci ad azione lipolitica, drenante e vaso-protettiva.
La mesoterapia non è invasiva sull’organismo, non ha controindicazioni particolari e non è dolorosa.
In breve:

  • È una tecnica iniettiva che presuppone una miscela di principi attivi scelti dal medico, in base alla patologia da trattare e alle caratteristiche del paziente.
  • Le indicazioni per la mesoterapia sono deficit vascolari, le celluliti in varie fasi di sviluppo, adiposità localizzate, rilassamenti cutanei etc.
  • Il numero delle sedute è stabilito dal medico in sede della prima visita. Solitamente si hanno ottimi risultati con cicli di mesoterapia di 8-10 sedute a cadenza settimanale di ripetere 1-2 volte nell’anno.
  • Le controindicazioni sono pressoché assenti, si può avvertire un leggero arrossamento nel punto d’iniezione, piccole ecchimosi (risolutive in 24-72 ore). Qualche volta possono comparire indurimenti nelle aree trattate che scompaiono solitamente nei 2-5 giorni successivi.
  • Accorgimenti: da evitare durante il periodo mestruale, se si hanno infezioni cutanee nella zona da trattare, allergie conosciute alle sostanze.

La carbossiterapia
Nella carbossiterapia si somministra anidride carbonica sottocute allo stato gassoso per via  intradermica, attraverso un ago sottilissimo. I volumi di gas vengono modulati dal medico in modo
controllato attraverso il dispositivo adibito. L’anidride carbonica, se iniettata, ha dunque un effetto vasodilatatore, riattiva il microcircolo e combatte la stasi venosa, ossigena i tessuti.
La circolazione ottiene così un beneficio immediato, le scorie vengono smaltite, si riduce il ristagno di liquidi, i tessuti sono più ossigenati e in questo modo l’odiata “buccia d’arancia” si attenua.
In breve:

  •  La carbossiterapia infonde anidride carbonica nei tessuti per mezzo di un ago sottile, questo provoca una vasodilatazione nella zona e una maggiore ossigenazione dei tessuti.
  •  Le indicazioni per questo trattamento sono i primi stadi della cellulite, deficit della microcircolazione, accumuli adiposi localizzati. Il trattamento infatti, può agire sia in superfice, migliorando il microcircolo, sia più in profondità, andando a colpire le cellule di grasso, che frantumate si disciolgono, per essere eliminate naturalmente dall’organismo.
  • Il numero delle sedute: in genere una seduta alla settimana per 6/15 sessioni di trattamento in totale, da ripetere 2 o 3 volte all’anno.
  • Le reazioni secondarie, almeno di grandi entità, non sono note, si potrebbe avvertire solo un leggero gonfiore nella zona di puntura, che comunque scomparirà in modo spontaneo dopo qualche ora.
  • Il trattamento è controindicato solo se si è in presenza di Insufficienza respiratoria grave, insufficienza renale grave, insufficienza cardiaca grave, terapia con acetazolamide, diclofenamide, anemia grave, insufficienza epatica grave, ipertensione arteriosa grave, pregresso ictus cerebrale, tachiaritmie cardiache, trombosi arteriose, tromboflebiti, embolie, gravidanza
    La seduta del trattamento crea solo un leggero fastidio e non richiede alcuna anestesia.

Per un risultato immediato, invece, prendi in considerazione il metodo Cellfina® .

Cellfina®

Cellfina® è un protocollo medico messo a punto negli Stati Uniti ed approvato da FDA.
Mediante un dispositivo che prevede l’utilizzo della subcision guidata, si vanno a recidere in modo preciso e controllato i setti fibrosi, ovvero quei tralci di tessuto connettivo sottocutaneo che, se
alterati, causano “la pelle a buccia d’arancia”.
Una volta recisi i setti, la pelle viene rilasciata e torna nella sua posizione originaria, in questo modo sarà quindi compatta ed omogenea.
Con Cellfina® basta anche una sola seduta di trattamento: Nel 93% dei casi le pazienti si considerano ancora soddisfatte del risultato a 3 anni da trattamento.
I punti di forza di Cellfina® sono:

  • l’efficacia e la sicurezza approvate dall’FDA,
  • i risultati che si ottengono con un’unica seduta ambulatoriale, rispetto ai protocolli più lunghi previsti da altri tipi di trattamenti.

Cellfina® è un protocollo medico, eseguibile soltanto in centri medici autorizzati e da medici specialisti appositamente formati per il trattamento.