Conosci meglio il tuo nemico, aspetti della cellulite e sue caratteristiche.

Con il nome scientifico di Pannicolopatia edemato-fibrosclerotica o Lipodistrofia, si intende un’adiposità localizzata che interessa il pannicolo adiposo sottocutaneo e che più comunemente viene
chiamata cellulite.
La cellulite interessa circa il 93% delle donne, in stadi più o meno evidenti, è uno degli inestetismi più odiati e difficili da combattere. Questa condizione, infatti, non è unicamente legata all’aumento di peso corporeo o allo scorretto stile di vita, bensì ad una vera e propria alterazione del tessuto sottocutaneo.
Cause che possono provocare la cellulite, in breve:
Alla base di questa patologia ci sono meccanismi e processi patologici piuttosto complessi che coinvolgono non soltanto il tessuto adiposo, ma anche il microcircolo, la valutazione della cellulite deve, prima di ogni cosa, prevedere un check up medico specialistico.

  • Causa genetica
  • Causa costituzionale
  • Causa ormonale
  • Disturbi del micro-circolo

Le cellule adipose che caratterizzano l’ipoderma svolgono la funzione di riserva di energia per l’organismo, ma in taluni soggetti, per cause genetiche, costituzionali o ormonali, nonché disturbi del microcircolo, possono contribuire ad una crescita esponenziale delle cellule adipose.
Le cellule adipose, degenerate a causa della loro crescita, premono sul microcircolo e provocano un’infiammazione, con la conseguente formazione di ritenzione idrica negli spazi interstiziali delle cellule. I setti fibrosi degenerati, naturalmente presenti nel pannicolo adiposo, per contenere il ristagno de liquidi si ispessiscono e “tirano“ la pelle dalla superficie verso l’interno, è questo che provoca la formazione della buccia d’arancia.
Se alle condizioni predisponenti sopra elencate, aggiungiamo una vita sedentaria, la cattiva alimentazione e l’abuso di alcol, è molto probabile che la patologia si aggravi rapidamente, coinvolgendo oltre agli arti inferiori (dove si localizza più facilmente la ritenzione idrica) anche addome ed arti superiori.
Gli ormoni sessuali femminili, in particolare gli estrogeni, hanno la capacità di influenzare negativamente la microcircolazione, incrementando la ritenzione idrica. Sarebbe opportuno evitare quindi l’assunzione di anticoncezionali, cortisonici e tutti quei farmaci che comportano un aumento della prolattina.
Evoluzione e aspetti della Lipodistrofia o Cellulite:
La Lipodistrofia si suddivide in diversi stadi, in base all’infiammazione sviluppata nell’individuo.

  • Il primo stadio è quello edematoso, in cui c’è un ristagno di liquidi negli spazi interstiziali tra le cellule, ovvero la situazione di ritenzione idrica.
  • Il secondo viene chiamato stadio fibroso, ed è quello in cui le cellule adipose si accumulano e i capillari si dilatano.
  • La terza fase corrisponde allo stadio sclerotico in cui i noduli, che si sono formati nella fase fibrosa, si replicano causando un’insufficienza a carico del sistema circolatorio.

Sulla base di questa evoluzione si possono determinare 4 tipologie di cellulite:

  1. Cellulite Edematosa o Compatta
    Colpisce prevalentemente soggetti in buona forma fisica, con una muscolatura adeguatamente tonica. Questo tipo di cellulite, si presenta dura al tatto, la buccia d’arancia compare appena, o solo pizzicando fra le dita la pelle, può essere dolente o meno. In linea di massima è il tipo di cellulite più frequente ed il più facile da trattare.
  2. Cellulite Fibrosa
    Si verifica più frequentemente nelle persone con tessuto ipotonico, cioè con ridotto tono muscolare. Oltre al peggioramento dello stato di ritenzione idrica, si ha un aumento del tessuto connettivo con un indurimento del grasso e presenza di noduli. L’aspetto a buccia d’arancia è evidente, ma l’inestetismo in questa fase è ancora trattabile.
  3. Cellulite Sclerotica molle
    La circolazione linfatica e venosa potrebbero essere compromesse a causa dei tessuti non adeguatamente ossigenati. E’ presente un indurimento e raffreddamento del tessuto, con noduli di grandi dimensioni che spesso sono causa di dolore, la buccia d’arancia è ormai estesa, così come gli avvallamenti.
  4. Cellulite Sclerotica
    La pelle è caratterizzata dall’aspetto “a materasso”, a causa del peggioramento delle condizioni sopra descritte. In questo stadio i noduli sono dolenti a causa di un coinvolgimento delle terminazioni nervose, la buccia d’arancia è estesa ed evidente ed in questa fase la cellulite non è più reversibile.

Trattamento della cellulite con Cellfina system:
Il trattamento per la lipodistrofia varia in base allo stadio e alla situazione che la caratterizza, ma si può sempre contare su una o più sedute di questo eccezionale trattamento chiamato Cellfina.