PERCHÉ HO SCELTO CELLFINA CONTRO LA BUCCIA D’ARANCIA

La cellulite non risparmia quasi nessuna donna, anche quando pensi di non averla vista nello specchio di casa, ti basta cambiare luce, magari in palestra o in piscina per perdere tutte quelle
certezze acquisite fino ad ora.
La cellulite è una patologia, viene chiamata anche liposclerosi o meglio descritta in medicina come pannicolopatiaedematofibrosclerotica, interessa circa la metà della popolazione, basti pensare che il 95% delle donne e il 5% degli uomini ne sono affetti. Per cellulite dunque, si indica un processo degenerativo del pannicolo adiposo sottocutaneo e di tutte le strutture anatomiche in
esso contenute.
La cellulite è caratterizzata dall’aumento del volume delle cellule adipose e dalla ritenzione idrica, quando cioè, negli spazi interstiziali delle cellule si accumulano liquidi in eccesso che non riescono ad essere smaltiti correttamente dall’organismo. In questa condizione l’equilibrio del sistema circolatorio e linfatico è compromesso, la linfa infatti, è un liquido che raccoglie i materiali di
scarto dell’organismo e scorre nei vasi linfatici, ciò determina un rallentamento del flusso sanguigno e una ritenzione di liquidi da parte dei tessuti.
Per cellulite si intende quindi, un complesso sistema di alterazioni a livello del tessuto connettivo e adiposo sottocutaneo che si manifesta progressivamente. La cellulite infatti ha diversi stadi di
formazione, con caratteristiche e manifestazione di sintomatologie diverse.
La cellulite in un primo momento è legata alla microstasi sanguigna e linfatica che, a loro volta, provocano un alterato ricambio, con trasudamento dei liquidi dai vasi e infarcimento lipidico dei
tessuti, causato dell’ipertrofia degli adipociti . Queste modificazioni evolvono in 4 stadi della malattia:

  1. Stadio congestizio o edematoso: stasi venosa e linfatica con minor ossigenazione del tessuto, alterato drenaggio dei liquidi interstiziali, ipertrofia degli adipociti, iniziale degenerazione con ispessimento dei setti fibrosi connettivali, buccia d’arancia.
  2. Stadio essudativo o infiltrativo: l’epidermide assottigliandosi diventa più fragile e disidratata. Il processo infiammatorio aumenta e inizia l’aggregazione degli adipociti degenerati, con formazione di noduli e dolore alla palpazione.
  3. Stadio organizzativo o fibroso: qui si verifica anche un interessamento dello strato basale del derma, con un blocco nell’eliminazione dei carboidrati e un blocco del circolo linfatico e venoso, si assiste alla presenza di grandi noduli, con aumentato dolore alla palpazione.
  4. Fibrosi cicatriziale: il tessuto nello strato del derma e dell’ipoderma si addensa, va verso la sclerosi, racchiudendo scorie, elementi nutritivi, stagnanti, acqua, grassi, etc. Questo porta a gravi inestetismi a livello della pelle in superficie, con avvallamenti e pelle a materasso.

L’evoluzione della malattia porta inoltre a modificazioni simmetriche del profilo, buccia d’arancia o a trapunta, freddo nella zona interessata, smagliature e teleangectasia, dolore al tatto, senso di
pesantezza, formicolio locale.

Perché scegliere Cellfina:
Cellfina è l’unico trattamento a oggi, con il quale è possibile ricorrere all’eliminazione della buccia d’arancia in modo efficace, minimamente invasivo e per tre degli stadi sopra elencati.
Ecco perché Cellfina è il trattamento specifico di eccellenza per la rimozione degli inestetismi provocati dalla cellulite.
Cellfina tratta tutti gli stadi della cellulite da edematosa a fibrotica, in una o più sedute, a seconda dell’estensione da trattare, potrai nuovamente apprezzare la tua pelle come era una volta, liscia ed omogenea senza più buccia d’arancia.

Come funziona Cellfina:
Cellfina® è un trattamento approvato dall’FDA statunitense e certificato CE.
Una stima afferma che Il 93% delle pazienti si ritiene ancora soddisfatta dei risultati a 3 anni dal trattamento.
Cellfina® utilizza la tecnica della subcision guidata, una tecnica che non intacca il tessuto sano, ma va a recidere in maniera precisa e controllata, solo i setti fibrosi retraenti che tirano l’epidermide verso l’interno e che provocano la formazione della “buccia d’arancia”. La recisione dei setti fibrosi avviene attraverso una speciale micro-lama, contestualmente si applica un massaggio Vacum nell’area, grazie al quale il tessuto ed i setti fibrosi restano in tensione, così da essere recisi alla giusta profondità e consentire il rilascio immediato della pelle.
Con la recisione dei setti fibrosi l’epidermide si rilascia e la pelle torna liscia ed omogenea.
Celfina è ripetibile, si esegue in anestesia locale e la durata del trattamento va dai 30 minuti a 1 ora, circa.
Il giorno dell’intervento il paziente può già tornare a casa autonomamente e riprendere le proprie attività, nell’area trattata verrà applicato un leggero bendaggio e si richiederà di indossare una
guaina contenitiva per alcuni giorni, in base al parere medico.