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DIETA ANTICELLULITE: CIBI DI STAGIONE CHE COMBATTONO LA BUCCIA D’ARANCIA

 

Ormai si sa, la natura mette a disposizione tutte le cure di cui gli organismi viventi hanno bisogno, almeno in forma preventiva.

È infatti dimostrato che la qualità della dieta ha un forte impatto sulla cellulite, che non è collegata tanto a problemi di sovrappeso, quanto alle caratteristiche dei cibi assunti durante la giornata.

DIETA ANTICELLULITE CIBI DI STAGIONE CHE COMBATTONO LA BUCCIA D’ARANCIA

DIETA ANTICELLULITE

Come abbiamo spiegato in alcuni articoli precedenti, la cellulite dunque, può colpire anche donne “in forma” magre e che conducono un’attività sportiva regolare. Sicuramente chi è già in sovrappeso è più predisposto proprio per la quantità di adipe presente nelle zone che, oltre a rendere ulteriormente evidenti gli inestetismi, esercita una pressione sui vasi sanguigni. Questo può influire negativamente sulla circolazione e favorire la comparsa di cellulite.

Se scegliamo di assumere una dieta anticellulite si deve prevedere innanzitutto un basso apporto di sodio.

Ciò si concretizza limitando il condimento di sale nelle pietanze, evitando i cibi conservati o naturalmente ricchi di sale.

L’apporto di sodio ottimale è di circa 2-2,5 grammi, equivalente a 5-6 grammi di sale da cucina, cioè a 1 cucchiaino da caffè raso.

Un grammo di sodio equivale a circa 2,5 grammi di sale da cucina: è importante saperlo per comprendere meglio le etichette nutrizionali che possono riportare sia il contenuto di sodio, sia quello del sale.

Per limitare il consumo di sale, spesso si cerca aiuto nei cosiddetti sali iposodici. Usare sale iposodico è una tattica sbagliata: è come comprare cibi light per avere la scusa di poterne mangiare di più. Questo tipo di sale, oltre a non possedere tutte le caratteristiche benefiche contenute nel sale tradizionale, come lo Iodio, non consente al nostro palato di abituarsi al vero gusto del cibo e dunque rende più difficile modificare uno stile di vita alimentare sbagliato.

Fatta questa breve, ma importante premessa sul sale, parliamo degli alimenti che sono sconsigliati in quanto contengono il sale sotto forma di conservante: parliamo di formaggi (specialmente quelli stagionati), affettati e/o insaccati, tutti quei cibi in scatola dove il sodio è aggiunto come principale conservante.

E’invece importante consumare alimenti ricchi di acqua e potassio, per questo motivo le verdure sono i migliori alleati tra i cibi anticellulite.

La dieta inoltre deve prevedere un buon apporto di antiossidanti che contrastano l’infiammazione, un’altra delle cause della cellulite.

In primavera troviamo molti cibi di stagione con queste caratteristiche:

Finocchi: Sono ortaggi che arrivano dall’inverno, ma si possono gustare fino all’inizio della primavera. Ricchi di acqua, poveri di calorie e con un buon contenuto di potassio, alleati nel contrastare la ritenzione idrica.

Bietole: Grazie alla capacità di adattamento di questa pianta alle differenze climatiche, possiamo trovare la bietola di stagione tutto l’anno. Le bietole sono ricche di vitamine A, C e K, nonché di sali minerali come calcio, magnesio e potassio. Entrambe le vitamine A e C hanno proprietà antinfiammatorie e protettive per la pelle.

dieta anticellulite

Asparagi: poveri in sodio e ricchi di altri sali minerali come potassio, calcio, fosforo e magnesio. Sono gli ortaggi della primavera, infatti si raccolgono da Marzo fino a Maggio. Sono ottimi cibi anticellulite, perché hanno proprietà diuretiche e depurative.

Carciofi: come gli asparagi si iniziano a raccogliere all’inizio della primavera. Ricchi di sali minerali e fibra alimentare, aiutano la diuresi e la regolarità intestinale.dieta anticellulite

Tarassaco: si può consumere come bevanda , sottoforma di tisana o infuso. E’ una tipica erba di campo selvatica, nota anche con il nome di “dente di leone” possiede ottime proprietà drenanti.

Per non avere ulteriori dubbi sulla preferenza di quali sono i cibi buoni rispetto a quelli cattivi, elenchiamo, oltre a quelli sopracitati, le differenze in tipologia:

Possiamo consumare liberamente ogni giorno:

  • pane senza sale, cracker e fette biscottate senza sale, pasta, riso, polenta, orzo, patate, grano saraceno, carne fresca o surgelata (preparata in casa) pesce fresco o surgelato (preparato in casa) frutta e verdura fresca, aromi e spezie naturali: aglio, rosmarino, cipolla, peperoncino, prezzemolo, aceto di vino, aceto balsamico, aceto di mele, succo di limone.

Da consumare con moderazione:

  • cracker, grissini, pane salato, pan carrè, fette biscottate, pane di segale, biscotti, cornetti, muesli, cornflakes, pizza, latte, ricotta, stracchino, mozzarella, pasta ripiena, alimenti precucinati e surgelati, legumi e minestre in scatola, carne conservata in scatola, prosciutto cotto, mortadella, vongole, cozze, ostriche fresche, acciughe sott’olio verdure sott’olio e sott’aceto.

Da evitare:

  • dadi da brodo, bicarbonato di sodio, salsa di soia, ketchup, maionese, senape, patatine fritte in busta, bresaola, speck, salsiccia, prosciutto crudo, salame, capocollo, pancetta pecorino secco, parmigiano, emmenthal, fontina, feta, provolone, taleggio, tonno in scatola, sgombro sott’olio, salmone affumicato, uova di pesce, caviale, granchi, acciughe salate, aringhe marinate, stoccafisso, baccalà, olive in salamoia.

Per combattere gli inestetismi provocati dalla cellulite, oltre ad uno stile di vita adeguato ed alla prevenzione, possiamo contare sugli ottimi risultati raggiunti dalla scienza in materia di trattamenti di medicina estetica:

 

TRATTAMENTO A LUNGO TERMINE DELLA CELLULITE: CELLFINA® TREATMENT

Cellfina® Treatment è un protocollo medico per il trattamento a lungo termine dell’aspetto estetico della cellulite: ad oggi è il primo e unico trattamento ad essere approvato dall’FDA americana.

Il 93% delle pazienti trattate si reputa soddisfatto a tre anni dal trattamento, che prevede in genere un’unica seduta.
Cellfina® utilizza il metodo della subcision guidata per andare a recidere in maniera precisa e controllata i setti fibrosi, ovvero, i tralci di tessuto connettivo all’interno del quale si accumula il tessuto adiposo. Reciso il setto, la pelle si distende tornando liscia e compatta, quindi non più a “buccia d’arancia”.
Cellfina® Treatment viene eseguito da medici certificati e approvati dalla casa madre, previo un corso di formazione altamente specifico. Per la prevenzione invece della formazione della cellulite si abbina la carbossiterapia e Mesoterapia con cadenza regolare e a lungo termine.

Per più informazioni sulla cellulite effettua il test: https://cellfinaitalia.it/cellfina-cellulitest/

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