Come fare a riconosce la Cellulite in 4 semplici mosse

La cellulite colpisce il 90% delle donne, una stima preoccupante se si considera la vastità della popolazione femminile.
Se pensando all’estate o semplicemente guardandoti allo specchio c’è qualcosa che ti spaventa di più dei chili di troppo, potrebbe essere cellulite, o forse no.
La pelle a buccia d’arancia o quell’aspetto non omogeneo tra glutei, cosce e fianchi può far presagire che siamo di fronte a questo odiatissimo inestetismo, ma non sempre è così.

Cellulite e ritenzione idrica sono spesso confuse con lo stesso problema, ma è importante sapere che non è così.

Spieghiamo meglio le differenze fra cellulite e ritenzione idrica:

La cellulite
è causata da un’alterazione del pannicolo adiposo, dove è presente un’ipertrofia delle cellule adipose. Quando le cellule aumentano di volume fino a rompersi, i trigliceridi in esse contenute si riversano nel tessuto circostante, compromettendo il microcircolo e gonfiando ulteriormente il tessuto adiposo. Questo comporta un’ infiammazione del tessuto e conseguentemente un’alterazione delle fibre di collagene e un ispessimento dei setti fibrosi.
I setti fibrosi sono tralci di fibre che separano il grasso e, nella donna, sono naturalmente disposti verticalmente, dalla profondità alla superficie.
I setti fibrosi, in una condizione di squilibrio del pannicolo adiposo, a loro volta tirano la pelle dalla superficie verso il basso per tentare di contenere il volume in eccesso, questo provoca quell’effetto chiamato a buccia d’arancia.
Esistono tre differenti tipologie di cellulite a seconda del loro stadio di avanzamento:

  • stadio 1: Edematosa, quando un accumulo di liquidi è presente all’interno del tessuto adiposo, generalmente in corrispondenza di caviglie, polpacci, braccia e cosce. L’aspetto tipico “a buccia d’arancia” è evidente solo pizzicando la pelle fra le dita. È la fase iniziale, se trattata adeguatamente, è totalmente reversibile.
  •  stadio 2: Fibrosa, in questa fase è presente un ristagno di tossine, si ha un aumento del tessuto connettivo ed un indurimento del grasso con formazione di piccoli noduli. L’aspetto a buccia d’arancia è evidente, ma l’inestetismo in questa fase è ancora trattabile.
  •  stadio 3: Sclerotica molle, ne scaturisce un indurimento e raffreddamento del tessuto, con noduli di grandi dimensioni spesso causa di dolore. I tessuti in questo stadio sono meno ossigenati, potrebbe comparire un’insufficienza venosa e linfatica. E’ presente un’estesa buccia d’arancia con avvallamenti.
  • stadio 4: Sclerotica, la pelle è caratterizzata dal classico aspetto “a materasso”, a causa del peggioramento di tutte le condizioni sopra descritte. I noduli iniziano ad essere dolenti a causa di un coinvolgimento delle terminazioni nervose. In questo stadio la cellulite non reversibile.

Quali sono le cause?

Una ridotta o non corretta microcircolazione sanguigna, sovrappeso, fattori ormonali, predisposizione genetica, scorretta alimentazione, stress, fumo e alcol.

La Ritenzione idrica
Consiste in un accumulo di liquidi tra gli spazi interstiziali delle cellule a causa di un malfunzionamento del sistema venoso e linfatico.
Quando il sistema linfatico non riesce più a drenare efficacemente il liquido interstiziale, di conseguenza si accumula negli spazi tra cellula e cellula, provocando edemi e gonfiori, spesso accompagnati da una sensazione di pesantezza a livello delle gambe.
Quali sono le cause?
La Sedentarietà, una dieta squilibrata con basso apporto proteico, intolleranze alimentari, alcuni farmaci come la pillola contraccettiva, squilibri ormonali, stress e accumulo di tossine.
Sebbene non esista un rimedio miracoloso in grado far sparire convessità e ruvidezze
Cosa fare se è Ritenzione idrica:

  • attività fisica costante, ogni tipologia dedita a stimolare l’apparato respiratorio e
    cardiocircolatorio, i questo modo si attiva anche la microcircolazione, quindi il sistema venoso e
    linfatico.
  • Alimentazione corretta ed equilibrata, limitare l’assunzione di sodio e bere molta acqua, dieta
    ricca di liquidi.
  • Trattamenti estetici mirati, ovvero massaggi linfodrenanti, carbossiterapia e mesoterapia in
    grado di stimolare il sistema venoso e linfatico.

E se è Cellulite?
Tra i migliori trattamenti per ridurre o eliminare gli inestetismi provocati dalla cellulite, la recisione precisa e controllata dei setti fibrosi si è rivelata efficace, sicura, non dolorosa e minimamente
invasiva.
La recisione dei setti fibrosi in modalità precisa e controllata, è alla base del trattamento Cellfina®, concepito appositamente per eliminare e/o migliorare l’aspetto estetico della cellulite, a lungo
termine. Metodo sviluppato da Merz è approvato dall’FDA statunitense.
Cellfina® sfrutta la tecnica della subcision guidata, attraverso un protocollo preciso consente di agire sui setti fibrosi senza compromettere il tessuto circostante. Viene infatti utilizzata una pompa vacum che, attraverso il sollevamento esercitato,  mette in tensione i setti fibrosi e permette di lavorare ad una profondità prestabilita e ben precisa. In questo modo vengono trattate le sole aree dove effettivamente è presente il problema.
Cellfina® è una metodica sicura e dai risultati riproducibili. Si effettua in anestesia locale o blanda sedazione, in regime di semplice chirurgia ambulatoriale.
L’intervento prevede una durata da 1 a 2 ore circa (a seconda dell’estensione dell’area da trattare) e il giorno dopo all’intervento il paziente può già riprendere le proprie attività.
Per mantenere il risultato il più a lungo possibile, è importante adottare uno stile di vita sano, con un’alimentazione corretta ed un’attività fisica costante.