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Cellulite e mesoterapia, quando serve

Se ti piacciono le soluzioni già collaudate, se preferisci i grandi classici, anche quando si tratta di strategie per la riduzione della buccia d’arancia, il trattamento anticellulite ad hoc per te è la mesoterapia. Un trattamento semplice, efficace e personalizzabile su ogni paziente.

Anche quando l’odiata cellulite torna a farsi notare, niente paura, glutei, gambe e culotte de Cheval, possono tornare in forma con il giusto intervento medico- estetico, grazie a questo tradizionale trattamento, non invasivo.

Cosa è la Mesoterapia:
La Mesoterapia è una tecnica iniettiva medica, con la quale vengono somministrate sostanze specifiche volte a ridurre la cellulite dalle zone che ne sono interessate.
La tecnica quindi, consiste in micro-iniezioni intradermiche, che il medico effettuerà nell’area del corpo che si desidera trattare. Nelle iniezioni è presente un cocktail di sostanze lipolitiche, ma non solo, anche estratti vegetali, vitamine, amminoacidi a seconda dello schema terapeutico deciso dal medico, volte anche al nutrimento dei tessuti. Le iniezioni vengono applicate sia nell’area anatomica dove risiede la cellulite, sia nelle aree circostanti l’inestetismo.
La somministrazione di piccole quantità di sostanze, nel tessuto sottocutaneo, permette una rapida diffusione del principio attivo lungo tutta l’area interessata dalla cellulite e consente un effetto terapeutico più mirato. Questo perché le cellule che costituiscono il tessuto sottocutaneo divengono, una volta smaltiti i liquidi e le tossine interstiziali, anche più attive metabolicamente grazie alle sostanze introdotte. Le cellule quindi funzionano meglio e più a lungo, ciò permette l’eliminazione della cellulite già presente e la riduzione della possibilità che ricompaia, poiché si agisce dall’interno, la sostanza iniettata con la mesoterapia agisce lentamente e per più a lungo.

Come avviene il trattamento:

Numero delle sedute:
La cadenza e il numero delle sedute verrà stabilito da medico in sede di prima visita, dove valuterà il grado e la patologia dell’inestetismo da trattare. In genere i cicli di mesoterapia sono di 8-10 sedute a cadenza settimanale da ripetere 1-2 volte nell’arco di un anno.

Controindicazioni:
Periodo mestruale, infezioni cutanee, Herpes Zoster in sede d’iniezione, infezioni cutanee nelle aree da trattare, allergie conosciute alle sostanze.

Le reazioni secondarie:
Si potrebbe verificare un lieve arrossamento nel punto d’iniezione, piccole ecchimosi (risolutive in 24-72 ore), un po’ di fastidio alla palpazione nell’area, che scompare nell’arco delle 24-48 ore successive al trattamento. Qualche volta possono comparire indurimenti nelle aree trattate che scompaiono solitamente nei 2-5 giorni successivi al trattamento.

Cosa è la Cellulite?
La cellulite o Panniculopatia-Edemato-Fibro-Sclerotica, oltre che un problema estetico costituisce una vera patologia. Si tratta di modificazioni degenerative a carico del pannicolo adiposo sottocutaneo, localizzate prevalentemente su cosce, glutei e ginocchia, ma può essere presente anche in altre sedi come addome e braccia.
Quando si instaura una stasi circolatoria, scorie e tossine prodotte dal metabolismo cellulare non vengono più drenate fisiologicamente dal sistema circolatorio e anche il ridotto flusso sanguigno fa arrivare meno ossigeno e nutrienti ai tessuti.
Le zone interessate quindi, subiscono una degenerazione globale del pannicolo adiposo, provocando la formazione di noduli percepibili alla palpazione, a volte dolorosi alla pressione, e superficialmente si manifesterà con il tanto odiato effetto a buccia d’arancia.
Per una soluzione più rapida anche in un’unica seduta pensa a Cellfina.

Tutti, ma proprio tutti i possibili effetti che la cellulite può dare

Tutte le cellule, comprese quelle adipose, interagiscono con l’ambiente in cui risiedono, è infatti quell’ambiente che permette la loro vita e costituisce il sistema di regolazione principale per ognuna di loro. Questa è detto anche matrice interstiziale ed è fondamentale per la riproduzione della cellula stessa. Essa suddivide le aree interstiziali dell’intero organismo e raggiunge ciascuna cellula garantendo il mantenimento dell’equilibrio di base del nostro intero corpo.
La perdita di questo equilibrio può provocare un’intossicazione dei tessuti e la conseguente alterazione delle cellule.
La matrice interstiziale infatti, è collegata al sistema endocrino ed al sistema nervoso centrale, ciò significa che sono delle relazioni fra le alterazioni del sistema lifatico e del sistema adiposo, quindi anche con quelle della psiche e del sistema immunitario.

Psiche e corpo dunque possono essere collegate fra loro.
Secondo alcuni studi, recentemente pubblicati, sembra che molte pazienti che soffrono di cellulite o di disbiosi intestinale presentino anche una patologia ansiosa o depressiva, questa è spesso una
conseguenza proprio delle alterazioni alimentari e depurative del nostro organismo.
Tutte le cellule, sia quelle adipose, sia quelle che costituiscono gli organi, dipendono dalla corretta funzione del sistema linfatico e circolatorio, che garantisce l’equilibrio dell’ambiente che a loro
serve per sopravvivere. Se siamo in presenza di uno squilibrio di questi sistemi, le cellule innescano dei processi d’invecchiamento, incluse le malattie degenerative, come la cellulite.
Per questo motivo, la prima cura deve essere la depurazione dei tessuti, questo consentirà di restituire la buona funzionalità e l’armonia psicofisica del nostro corpo.

Se siamo in presenza di cellulite quindi come partire?  
Prima di tutto riordina la tua alimentazione e depura il tuo organismo, non dimenticare un po’ di attività fisica costante, ma non eccessiva. Troppo sport può affaticare il sistema linfatico e cellulare a causa dell’ossidazione provocata dallo sport.
Le tisane depurative costituiscono una sorta di eccezionale rimedio per la depurazione dell’organismo da scorie e tossine. Le erbe che hanno la capacità di svolgere questo importante ruolo benefico sul nostro organismo sono molte e di diversa natura.

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Previeni la cellulite eliminando la ritenzione idrica

La ritenzione idrica, se escludiamo patologie più serie, è spesso un problema del tutto femminile, nella maggior parte dei casi infatti, è causata dalle naturali oscillazioni ormonali del ciclo mestruale.
In genere avviene in quella fase ormonale in cui si abbassano i livelli di estrogeni e si alzano quelli di progesterone e cioè quando il sistema linfatico ha più difficoltà a drenare i liquidi, favorendo anche la formazione di edemi e rigonfiamenti, caratteristici ed antiestetici sintomi, legati alla ritenzione idrica.
In fase premestruale dunque, è molto probabile che i gonfiori e l’aumento di peso siano da attribuire al liquido che fisiologicamente si accumula nei tessuti interstiziali.

Ritenzione idrica, alimentazione e sedentarietà.
Per sconfiggere la ritenzione idrica è fondamentale partire con il piede giusto, adottando un’alimentazione ricca di acqua, frutta e verdura. L’acqua in particolare, aiuta la corretta diuresi, con la quale si possono eliminare i liquidi in eccesso, scorie e tossine accumulate, mentre frutta e verdura contribuiscono al normale equilibrio elettrolitico.
La sedentarietà è un’altra causa che determina il ristagno dei liquidi. Il movimento aiuta a stimolare la circolazione, favorendo il sistema linfatico, drenando i liquidi ed eliminando le tossine accumulate.
La ritenzione idrica è la principale causa alla base della cellulite, spesso per caratteristiche estetiche, questi due inestetismi possono essere confusi tra loro.
La cellulite è una patologia caratterizzata da alterazioni nella microcircolazione, sono queste alterazioni come il ristagno di liquidi e la formazione di edemi, a provocare la degenerazione del tessuto adiposo. Se questa condizione permane, le cellule adipose possono sviluppare un’infiammazione cronica, che a sua volta porterà ad un progressivo peggioramento della cellulite.
Se ciò avviene il tessuto assume il classico aspetto “a buccia d’arancia”, con noduli e buchi che possono essere più o meno evidenti, in base allo stadio della cellulite.
La ritenzione idrica quindi, si può considerare una delle cause principali della cellulite, ma non per questo vuol dire che diventerà per forza cellulite. Quindi, prestando attenzione all’alimentazione ed allo stile di vita, la ritenzione idrica, così come i primi stadi della cellulite, sono reversibili.

Come posso sapere se è ritenzione idrica o già cellulite?
Sicuramente la risposta migliore è quella di affidarsi ad una valutazione medico-estetica, questo consentirà di individuare le cause delle alterazioni ed il metodo migliore d’intervento. Per ottenere una risposta a grandi linee invece, si può effettuare un semplice test: basterà esercitare una lieve pressione sulla zona interessata per qualche second, se si forma un alone bianco, potremmo essere in presenza di ritenzione idrica. Se invece stringendo una piccola porzione di pelle tra le dita appaiono dei “buchetti”, potrebbe già essere cellulite.

cellulite

Curare e prevenire la cellulite con la forza della natura

La cellulite, pur essendo una patologia estremamente difficile da sconfiggere, può essere trattata con principi attivi facilmente reperibili in natura. Alcune piante possono efficacemente migliorare la buccia d’arancia e prevenire la degenerazione progressiva del tessuto adiposo sottocutaneo e dei setti fibrosi, i principali responsabili della formazione di cellulite.
Per curare e prevenire la cellulite, per prima cosa è importante ridurre l’infiammazione e la ritenzione idrica presenti nell’area interessata, è proprio la ritenzione idrica che in una prima fase conduce a catena, tutte quelle reazioni metaboliche cellulari che porteranno prima all’infiammazione e poi alla degenerazione delle cellule adipose del pannicolo sottocutaneo.
Per combattere la ritenzione idrica e la cellulite possiamo però contare sull’aiuto della natura, alcuni oli essenziali specifici per il massaggio uniti ai principi attivi naturali sotto forma di tisane e decotti, sono in grado di stimolare la circolazione e migliorare lo smaltimento di liquidi e tossine.
Dunque, avremo una doppia azione terapeutica, una dall’esterno, con il massaggio di oli essenziali e l’altra dall’interno, attraverso l’assunzione orale di sostanze naturali depurative, stimolanti e diuretiche.

Alimenti anticellulite:

  • Tè verde: stimola il metabolismo e possiede proprietà antiossidanti, drenanti ed antinfiammatorie
  •  Peduncoli di ciliegio: da utilizzare sottoforma di decotto, possiedono proprietà drenanti, diuretiche ed antinfiammatorie
  • Gambo d’ananas: contiene Bromelina, molto efficace contro i liquidi in eccesso, previene e contrasta la ritenzione idrica
  • Centella asiatica: azione vaso-protettrice, migliora la circolazione periferica, previene la formazione di edemi e contribuisce a drenare i liquidi. La Centella è utile anche per stimolare la produzione di nuovo collagene
  •  Tarassaco: ha una forte azione diuretica e depurativa;
  • Rusco: svolge un’azione diuretica e migliora il microcircolo, favorisce il normale circolo del sistema linfatico.

Queste sostanze naturali si possono assumere in forma di tisane e infusi, si trovano facilmente anche in estratti secchi, gocce o compresse.
Queste sostanze, anche se naturali, vanno assunte sotto indicazione specialistica, sia per determinarne una posologia efficace, sia perché possono avere un potente effetto sull’organismo.

Oli Essenziali anticellulite:

Per combattere la cellulite esistono molti oli, i più efficaci sono il rosmarino, il ginepro, il cipresso, il
pompelmo, la salvia e l’arancia.

  • Olio essenziale di Rosmarino: stimola il microcircolo, tonifica la pelle e contribuisce ad eliminare i ristagni linfatici, a sciogliere i grassi ed allevia eventuali dolori muscolari o articolari.
  • Olio essenziale di Ginepro: favorisce il microcircolo ed elimina i ristagni di liquidi, inoltre aiuta ad eliminare le tossine in eccesso.
  • Olio essenziale di Cipresso: uno dei più efficaci contro ritenzione idrica e cellulite. Agisce drenando i liquidi in eccesso, stimola la circolazione e contrastando il gonfiore e la sensazione di
    gambe pesanti.
  • Olio essenziale di Pompelmo: tonifica la pelle, stimola la circolazione e attiva il metabolismo. Possiede proprietà drenati e disintossicanti, contribuisce ad eliminare i ristagni di liquidi e le tossine.
  • Olio essenziale di Salvia: migliora la circolazione periferica ed elimina i ristagni d’acqua. Agisce efficacemente in presenza di scompensi ormonali, la salvia è infatti un potente riequilibrante del sistema ormonale femminile.
  • Olio essenziale di Arancia: anche questo olio agisce favorendo la corretta circolazione, elimina il ristagno di liquidi e tossine, contribuisce a tonificare la pelle.

Questi olii possono contribuire in modo efficace a combattere la cellulite, ma è indispensabile il loro utilizzo costante, si consiglia di massaggiarli sul corpo almeno 3 volte alla settimana per 20 min.

Seguire una dieta sana, insieme ad un’attività fisica costante e all’assunzione di prodotti naturali, potrà efficacemente migliorare la ritenzione idrica ed attenuare le prime manifestazioni della cellulite.

Cellfina® è un protocollo medico eseguibile solo in centri medici autorizzati.
Per una cellulite più profonda, i prodotti naturali possono essere utili per bloccarne l’avanzamento, ma se vuoi eliminarne gli effetti, è consigliabile rivolgersi alla medicina estetica di ultima generazione.
Cellfina è ad oggi, l’unico protocollo medico approvato FDA per il miglioramento a lungo termine dell’aspetto estetico della cellulite.
Prima di sottoporsi a Cellfina, è necessario un check-up medico da parte dello specialista certificato e appositamente formato per l’esecuzione di questo trattamento.
Per sapere se puoi essere un candidato Cellfina visita la pagina del test.

Come fare a riconosce la Cellulite in 4 semplici mosse

La cellulite colpisce il 90% delle donne, una stima preoccupante se si considera la vastità della popolazione femminile.
Se pensando all’estate o semplicemente guardandoti allo specchio c’è qualcosa che ti spaventa di più dei chili di troppo, potrebbe essere cellulite, o forse no.
La pelle a buccia d’arancia o quell’aspetto non omogeneo tra glutei, cosce e fianchi può far presagire che siamo di fronte a questo odiatissimo inestetismo, ma non sempre è così.

Cellulite e ritenzione idrica sono spesso confuse con lo stesso problema, ma è importante sapere che non è così.

Spieghiamo meglio le differenze fra cellulite e ritenzione idrica:

La cellulite
è causata da un’alterazione del pannicolo adiposo, dove è presente un’ipertrofia delle cellule adipose. Quando le cellule aumentano di volume fino a rompersi, i trigliceridi in esse contenute si riversano nel tessuto circostante, compromettendo il microcircolo e gonfiando ulteriormente il tessuto adiposo. Questo comporta un’ infiammazione del tessuto e conseguentemente un’alterazione delle fibre di collagene e un ispessimento dei setti fibrosi.
I setti fibrosi sono tralci di fibre che separano il grasso e, nella donna, sono naturalmente disposti verticalmente, dalla profondità alla superficie.
I setti fibrosi, in una condizione di squilibrio del pannicolo adiposo, a loro volta tirano la pelle dalla superficie verso il basso per tentare di contenere il volume in eccesso, questo provoca quell’effetto chiamato a buccia d’arancia.
Esistono tre differenti tipologie di cellulite a seconda del loro stadio di avanzamento:

  • stadio 1: Edematosa, quando un accumulo di liquidi è presente all’interno del tessuto adiposo, generalmente in corrispondenza di caviglie, polpacci, braccia e cosce. L’aspetto tipico “a buccia d’arancia” è evidente solo pizzicando la pelle fra le dita. È la fase iniziale, se trattata adeguatamente, è totalmente reversibile.
  •  stadio 2: Fibrosa, in questa fase è presente un ristagno di tossine, si ha un aumento del tessuto connettivo ed un indurimento del grasso con formazione di piccoli noduli. L’aspetto a buccia d’arancia è evidente, ma l’inestetismo in questa fase è ancora trattabile.
  •  stadio 3: Sclerotica molle, ne scaturisce un indurimento e raffreddamento del tessuto, con noduli di grandi dimensioni spesso causa di dolore. I tessuti in questo stadio sono meno ossigenati, potrebbe comparire un’insufficienza venosa e linfatica. E’ presente un’estesa buccia d’arancia con avvallamenti.
  • stadio 4: Sclerotica, la pelle è caratterizzata dal classico aspetto “a materasso”, a causa del peggioramento di tutte le condizioni sopra descritte. I noduli iniziano ad essere dolenti a causa di un coinvolgimento delle terminazioni nervose. In questo stadio la cellulite non reversibile.

Quali sono le cause?

Una ridotta o non corretta microcircolazione sanguigna, sovrappeso, fattori ormonali, predisposizione genetica, scorretta alimentazione, stress, fumo e alcol.

La Ritenzione idrica
Consiste in un accumulo di liquidi tra gli spazi interstiziali delle cellule a causa di un malfunzionamento del sistema venoso e linfatico.
Quando il sistema linfatico non riesce più a drenare efficacemente il liquido interstiziale, di conseguenza si accumula negli spazi tra cellula e cellula, provocando edemi e gonfiori, spesso accompagnati da una sensazione di pesantezza a livello delle gambe.
Quali sono le cause?
La Sedentarietà, una dieta squilibrata con basso apporto proteico, intolleranze alimentari, alcuni farmaci come la pillola contraccettiva, squilibri ormonali, stress e accumulo di tossine.
Sebbene non esista un rimedio miracoloso in grado far sparire convessità e ruvidezze
Cosa fare se è Ritenzione idrica:

  • attività fisica costante, ogni tipologia dedita a stimolare l’apparato respiratorio e
    cardiocircolatorio, i questo modo si attiva anche la microcircolazione, quindi il sistema venoso e
    linfatico.
  • Alimentazione corretta ed equilibrata, limitare l’assunzione di sodio e bere molta acqua, dieta
    ricca di liquidi.
  • Trattamenti estetici mirati, ovvero massaggi linfodrenanti, carbossiterapia e mesoterapia in
    grado di stimolare il sistema venoso e linfatico.

E se è Cellulite?
Tra i migliori trattamenti per ridurre o eliminare gli inestetismi provocati dalla cellulite, la recisione precisa e controllata dei setti fibrosi si è rivelata efficace, sicura, non dolorosa e minimamente
invasiva.
La recisione dei setti fibrosi in modalità precisa e controllata, è alla base del trattamento Cellfina®, concepito appositamente per eliminare e/o migliorare l’aspetto estetico della cellulite, a lungo
termine. Metodo sviluppato da Merz è approvato dall’FDA statunitense.
Cellfina® sfrutta la tecnica della subcision guidata, attraverso un protocollo preciso consente di agire sui setti fibrosi senza compromettere il tessuto circostante. Viene infatti utilizzata una pompa vacum che, attraverso il sollevamento esercitato,  mette in tensione i setti fibrosi e permette di lavorare ad una profondità prestabilita e ben precisa. In questo modo vengono trattate le sole aree dove effettivamente è presente il problema.
Cellfina® è una metodica sicura e dai risultati riproducibili. Si effettua in anestesia locale o blanda sedazione, in regime di semplice chirurgia ambulatoriale.
L’intervento prevede una durata da 1 a 2 ore circa (a seconda dell’estensione dell’area da trattare) e il giorno dopo all’intervento il paziente può già riprendere le proprie attività.
Per mantenere il risultato il più a lungo possibile, è importante adottare uno stile di vita sano, con un’alimentazione corretta ed un’attività fisica costante.

ritenzione idrica

Cellulite, ritenzione idrica e acqua per contrastarla.

La cellulite come si sa è una patologia che dipende da molti fattori, alcuni riguardano una certa predisposizione genetica, altri lo stile di vita adottato da chi ne è affetto. Una vita sregolata,
l’abuso di alcol, fumo e caffè, la sedentarietà, sono tra le cause principali che ne determinano il peggioramento o la comparsa.
Anche in una condizione di predisposizione genetica, adottare alcuni semplici regole nello stile di vita può dimostrarsi efficace nella lotta e nel miglioramento della cellulite e quindi della buccia
d’arancia.

La ritenzione idrica è fra i primi fattori che determinano la comparsa della cellulite: come si riconosce?
La ritenzione idrica è caratterizzata da un accumulo di liquidi all’interno del nostro organismo, generalmente per sapere se ne siamo in presenza, basta comprimere con uno o due dita la zona che generalmente appare più rossa (edematosa), se rilasciando la pressione delle dita nella zona compare un alone bianco, probabilmente siamo in presenza di ritenzione idrica.
La ritenzione idrica tuttavia non è una condizione permanente, si può verificare per molti fattori, ad esempio in specifiche fasi ormonali femminili, dopo un intenso allenamento, etc.

Quando la ritenzione idrica può diventare una condizione permanente?
Escludendo le patologie più gravi, come ipertensione, insufficienza renale o malattie del sistema linfatico, essa può divenire permanente quando il nostro organismo non riesce a smaltire liquidi
e tossine derivanti dal metabolismo energetico, in modo fisiologico.
L’accumulo di queste sostanze di scarto avviene negli spazi interstiziali tra le cellule, quando questa condizione si protrae nel tempo è causa di alterazioni nella circolazione venosa e linfatica
e quindi anche della cellulite.
I sintomi della ritenzione idrica si verificano soprattutto nelle zone maggiormente soggette ad accumulo di grasso come addome, fianchi, cosce e glutei.

Le Cause della ritenzione idrica:
Le cause sono spesso di natura ormonale. La donna ne è infatti più soggetta pochi giorni prima del ciclo mestruale, in menopausa e/o in gravidanza. Anche l’utilizzo di anticoncezionali orali, come la pillola possono favorire la comparsa di ritenzione idrica, sempre per ragioni inerenti agli ormoni.
La ritenzione idrica come detto è favorita anche da uno stile di vita non sano: bere poca acqua, la sedentarietà, il fumo, essere in sovrappeso, sono tutti fattori che favoriscono squilibri a livello della circolazione venosa e linfatica.

Come si combatte la ritenzione idrica?
I migliori alleati per contrastare la ritenzione idrica e la cellulite sono nel corretto stile di vita.
Prima di tutto l’idratazione: Bere un litro e mezzo o due di acqua al giorno può aiutare concretamente a smaltire le tossine attraverso una corretta diuresi. Questa semplice abitudine da adottare quotidianamente dovrebbe far parte del nostro stile di vita e accompagnarci in ogni stagione.
In estate, a causa delle alte temperature, la quantità di acqua dovrebbe essere aumentata, in modo da poter bilanciare la perdita dei liquidi causata dalla naturale sudorazione.
Il tipo di acqua che scegliamo di bere può aiutare ulteriormente questa condizione, è bene scegliere un’acqua leggera, con una ridotta quantità di sodio e un basso residuo fisso.
L’idratazione si può integrare anche con ottime tisane nella stagione fredda, per aumentare l’effetto diuretico si consigliano quelle detox e possono essere preparate in casa con ingredienti
genuini quali erbe, frutta e verdura fresca.

  • Idratarsi: bere acqua idrata e favorisce l’eliminazione di scorie e tossine attraverso la diuresi.
  • Peso forma: perdere peso può sicuramente aiutare a migliorare o ad eliminare il problema.
  • Attività fisica: la migliore è quella fatta con costanza, basta muoversi dai 15 ai 20 minuti al giorno.
  • Ridurre il sodio: il sale è il nemico numero quando si parla di ritenzione idrica, limitarne l’utilizzo è fondamentale. Attenzione al sale nascosto, è importante limitare anche i cibi conservati, salumi etc.
  • Frutta e verdura fresca: farne un largo uso è importante, oltre ad idratare forniscono importanti proprietà antiossidanti al nostro organismo.

Contrastare la ritenzione idrica può aiutare a prevenire la formazione di cellulite.
Inoltre, la dieta dovrebbe essere ricca di fibre, omega 3, povera di zuccheri semplici e grassi saturi.