eliminare gli inestetismi della cellulite

Eliminare gli inestetismi della cellulite, a lungo termine

Cellfina è ancora il trattamento più efficace per eliminare gli inestetismi della cellulite a lungo termine?

Anche nel 2019 la risposta è sì, vediamo perché.

Una stima preoccupante quella della cellulite fra le donne, una forbice tra l’85 e il 98%, che riferisce di soffrire di un certo grado di cellulite, indipendentemente dal loro peso e massa corporea. Secondo alcuni studi condotti negli Stati Uniti, è un problema ancora largamente diffuso che non accenna a diminuire a causa degli svariati fattori a cui è legata questa patologia, spesso e volentieri incentivata dalle cattive abitudini.

Pertanto, non sorprende che la prevenzione e il trattamento siano due terapie complementari ed imprescindibili, in questa difficile lotta. Ogni nuovo prodotto o protocollo che viene lanciato sul mercato a proposito di cellulite, viene attentamente analizzato e testato, si realizzano studi scientifici e solo dopo una scrupolosa verifica degli effetti, può essere introdotto come trattamento medico. Ciò consente già di fare alcuni paragoni fra i trattamenti disponibili ad oggi e pochi hanno generato il consenso nella comunità medica, come quello verificatosi nel caso di Cellfina.

Cellfina è un trattamento rivoluzionario perché è l’unico trattamento che elimina le fossette della buccia d’arancia, anche in un’unica sessione e lo fa in modo efficace, con una tecnica poco invasiva e con quasi nessun dolore. Altri trattamenti migliorano la consistenza e la superficie della pelle, stimolando il collagene e il drenaggio per eliminare i liquidi, parliamo di radiofrequenza, ultrasuoni, pressoterapia, massaggio manuale, onde d’urto, etc. ma nessuno di essi è in grado di eguagliare i risultati di Cellfina, in termini di tempo e risultati.

Cellfina, perché è ancora oggi il trattamento più raccomandato in caso di sola cellulite?

Poca Invasività

Non provoca eccessivo dolore: ciò che si proverà durante l’intervento è il fastidio al momento dell’introduzione dell’ago dell’anestesia locale o della sedazione, al resto penserà il medico chirurgo. L’anestesia locale, una volta applicata al paziente, può durare tra 45 e 60 minuti, a seconda delle dimensioni dell’area da trattare. In cambio, i risultati dureranno almeno tre anni, e la riduzione minima della buccia d’arancia sarà almeno dell’80%.

Cellfina utilizza il sistema della “Subcision guidata” con il sistema vacuum, in grado di recidere in modo preciso e controllato i setti fibrosi che tirano il derma creando la famosa buccia d’arancia.  Qualsiasi donna, senza limiti di età può sottoporsi a questo trattamento, ma attenzione al peso corporeo: se il principale problema estetico non è la buccia d’arancia, ma il sovrappeso o la ritenzione di liquidi, il risultato generale potrebbe non essere il migliore ottenibile.

 Il paziente ideale di Cellfina ha un peso corporeo normale o al massimo è in leggero sovrappeso, meglio senza particolari cedimenti dei tessuti, svolge un po’ di regolare attività fisica e conduce una vita sana. Non dimentichiamo infatti che la cellulite deve essere attaccata a livello globale, accompagnando il trattamento all’attenzione sullo stile di vita sano, questo per migliorare non solo la buccia d’arancia, ma anche il resto dei sintomi, come la ritenzione di liquidi, il sovrappeso e la cattiva circolazione, tutti fattori che ne favoriscono la comparsa.

Questo lo rende molto ben tollerato, consentendo un ritorno immediato alla vita normale. Ovviamente, dobbiamo tenere conto delle raccomandazioni del medico e promuovere l’esercizio fisico costante.

Il postoperatorio è semplice. 

Subito dopo l’intervento verrà chiesto al paziente di indossare una guaina contenitiva per circa una settimana. Si potrebbe verificare la presenza di alcuni lividi e un po’ di gonfiore, associati entrambi al trattamento, un’infiammazione che però si risolverà nei giorni successivi. Dopo circa 3 mesi, i risultati si stabilizzeranno e la pelle sarà di nuovo come in origine, senza più buccia d’arancia.

La cura personale, sia in relazione al cibo che all’esercizio fisico, renderà il trattamento Cellfina più duraturo nel tempo. E’ fondamentale che insieme al trattamento, il paziente conduca una vita sana per non vanificare i risultati ottenuti.

cellulite

Cellulite ed integratori, quali sono i migliori per contrastarla?

La cellulite è quella nota patologia che si manifesta con la classica buccia d’arancia sulla pelle.

Ciò avviene per molti fattori predisponenti, uno fra i tanti, è la pressione che i depositi di grasso esercitano sui tessuti connettivi, e sui piccoli e grandi vasi sanguigni e linfatici. Si verifica principalmente su cosce e glutei, ma può anche interessare altre parti del corpo.

Anche presentandosi su qualsiasi costituzione corporea, sia su persone grasse che magre, e di genere, cioè sia maschi che femmine, è notevolmente più comune nelle donne. Colpisce circa il 90% del sesso femminile e solo il 10% di quello maschile, questa differenza può essere spiegata dalla diversa distribuzione di grasso, dalla morfologia dei tessuti connettivi e dal tipo di componente ormonale. Gli estrogeni infatti sono gli ormoni femminini che possono favorire la comparsa di cellulite.

Dunque, la cellulite è il risultato di un insieme di fattori che più di ogni altro si verificano nelle donne, tali fattori predisponenti la cellulite e più caratteristici nel sesso femminile, non sono però i soli a favorirla:

  • L’invecchiamento, 
  • la cattiva alimentazione,
  • le tossine, 
  • I fattori genetici e
  • gli squilibri ormonali

Sono altri fattori che possono accelerare il processo degenerativo della cellulite.

Combatti la cellulite con gli integratori mirati:

Alcuni tipi di integratori, se abbinati a dieta ed esercizio fisico, possono efficacemente contrastare e rallentare questo processo degenerativo tipico della cellulite.

# 1. Collagene

Il collagene possiede molti benefici per la salute della pelle. Il consumo di alimenti ed integratori ricchi di collagene, aumenta il contenuto di prolina e glicina nel corpo. Questi due aminoacidi rafforzano e contribuiscono ad una pelle più sana, quindi possono svolgere un ruolo determinante nella riduzione della cellulite.

I risultati di uno studio condotto su 105 donne con cellulite moderata, hanno effettivamente dimostrato l’efficacia del collagene nella riduzione della cellulite.

La carne di manzo, il fegato ed i cibi di origine animale in generale, sono alcune delle fonti più comuni di collagene. Nel caso in cui risulti difficile alimentarsi con questi tipi di cibi, come nell’alimentazione vegana o per semplice preferenza, in alternativa si può ricorrere al consumo di integratori di collagene all’interno di una dieta sempre sana ed equilibrata.

# 2. Acido lenoico

I prodotti di origine animale sono inoltre ricchi di acido lenoico, una sostanza appartenente alla famiglia degli acidi grassi. Secondo alcune ricerche, l’acido lenoico può migliorare efficacemente la cellulite e aumentare il metabolismo, migliorando anche lo stato di salute generale dell’organismo.

# 3. Dieta antinfiammatoria, a basso contenuto di carboidrati

Una dieta a basso contenuto di carboidrati, ricca di composti antiinfiammatori e grassi, si può rendere molto utile nel caso di cellulite. Gli alimenti ricchi di acidi grassi omega-3 come noci, salmone o olio di semi di lino e altri cibi sani, ricchi di grassi, hanno un grande impatto sulla riduzione della cellulite. Per cui via libera ad acidi grassi e proteine, ma attenzione a carboidrati e zuccheri che contrariamente promuovono l’infiammazione.

# 4. Dieta ricca di polifenoli

I polifenoli contenuti nei frutti rossi e nei mirtilli contribuiscono efficacemente alla riduzione della cellulite, grazie al potere che esercitano sulla circolazione. Queste sostanze infatti, sono in grado di rafforzare pareti e vasi sanguigni, migliorando così anche tutta la funzione circolatoria.

# 5. Disintossicati

La cellulite, causata dal predominio degli estrogeni nel corpo delle donne, può essere ridotta attraverso uno stile di vita volto a disintossicare l’organismo da i loro effetti.

Per cui, dieta corretta, esercizio fisico, assenza di eccessimonitoraggio della pressione, sono tutti fattori importantissimi nella lotta per la riduzione della cellulite, a lungo termine. E’ infatti molto importante comprendere che tutte queste azioni vanno svolte contestualmente, solo in questo modo la cellulite avrà i giorni contati.

Hai già sentito parlare di Cellfina? Se non è così scopri subito i vantaggi!

Se non hai ancora sentito parlare di Cellfina, questo è il momento giusto.

Cellfina è un trattamento anti-cellulite innovativo, non invasivo ed approvato dalla FDA americana. 

La cellulite si manifesta con la buccia d’arancia, il primo e più tipico sintomo della sua presenza. Si forma quando le cellule adipose del pannicolo adiposo sottocutaneo, vanno incontro ad un’ipertrofia, costringendo anche i setti fibrosi ad ispessirsi e a “tirare” letteralmente la pelle in superficie.

Questo succede alla maggior parte delle donne, quasi il 99%, indipendentemente dall’età, dal colore della pelle o dal tipo di corpo, tutte, chi più chi meno, conoscono in qualche modo la cellulite.

La risposta Cellfina, come funziona:

Cellfina è il primo e unico trattamento approvato FDA per la rimozione della cellulite nei distretti corporei in cui il pannicolo adiposo sottocutaneo è più presente, come:

  • addome,
  • glutei,
  • fianchi
  • cosce.

Questa tecnica si basa sulla recisione precisa e controllata dei setti fibrosi che sono fasci di tessuto connettivo, fisiologicamente presenti nel tessuto sottocutaneo ed il cui ispessimento “tira” la pelle verso il basso, causando l’effetto a “buccia d’arancia”.

Perché proprio le donne?

Accade per il fatto che i setti fibrosi nell’uomo sono obliqui, mentre nella donna sono perpendicolari alla superficie cutanea, ciò rende tale inestetismo meno o per niente visibile a livello dell’epidermide nel caso dell’uomo, ma invece molto evidente nella donna.

Quanto dura?

In un solo trattamento di circa 45 minuti, Cellfina migliora significativamente l’aspetto della cellulite sui glutei e le cosce.

 Il risultato?

 Un look liscio e sano e la sicurezza di indossare di nuovo un tubino nero, un paio di pantaloncini corti o un bikini con le stringhe, e sapere che finalmente ti senti a tuo agio in qualsiasi indumento.

Il trattamento, effettuabile in sede ambulatoriale in anestesia locale, richiede anche una sola seduta e fornisce risultati immediati che durano almeno fino 3 anni.

Grazie ad uno studio condotto infatti, sappiamo che il 93% delle pazienti sono ancora soddisfatte a 3 anni dal trattamento.

Vantaggi chiave di Cellfina:

  • Dura almeno 3 anni
  • Approvato dalla FDA
  • Miglioramento significativo e rapido
  • Minimamente invasivo
  • Sicuro ed efficace
  • Tempo di inattività limitato
  • 93% di soddisfazione del paziente

Peeling anticellulite, la ricetta perfetta

La cellulite è un disturbo che colpisce la maggior parte delle donne.

Un inestetismo con il quale iniziamo a fare i conti già dalla pubertà, sì, perché la buccia d’arancia spesso è il risultato non solo di uno scorretto stile di vita, ma soprattutto è favorita dagli ormoni femminili, gli Estrogeni.

Ciò significa che a seconda della soggettività di ognuna di noi, la cellulite può intensificarsi, ridursi spontaneamente o peggiorare irreversibilmente, in base anche alle fasi ormonali. La cellulite si cronicizza e si evolve in stadi, quindi anche i tempi di azione giocano un ruolo davvero fondamentale.

Che fare dunque per tenere a bada la cellulite se sappiamo già di avere una certa familiarità con il problema?

Sicuramente è indispensabile riflettere sullo stile di vita, che può peggiorare o migliorare questa condizione patologica, ma non solo. La cellulite si combatte 360 giorni l’anno, quindi iniziamo con le maniere gentili e vediamo cosa accade prima di passare alla medicina o chirurgia estetica per la sua risoluzione.

Scrub anticellulite per migliorare l’aspetto estetico della buccia d’arancia.

Per realizzare uno scrub adatto a prevenire e combattere la cellulite, bastano gli ingredienti che abbiamo in casa e pochi minuti di preparazione.

Lo scopo del peeling è quello di favorire la corretta circolazione e contrastare la ritenzione idrica, le due principali cause (insieme agli Estrogeni) che provocano l’insorgere della cellulite.

Ingredienti per il peeling:

  • Tre cucchiai di sale dell’Himalaya,
  • 2 cucchiaini da tè di alghe marine,
  • 1 cucchiaino da caffè di farina d’avena,
  • 2 cucchiaini da caffè di olio vegetale, da scegliere tra oliva, sesamo, mandorle o girasole, unito a
  • 2 gocce di olio essenziale di lemongrass.

Preparazione:

Tritare il sale con un macina caffè.

Sbriciolare le alghe e metterle per alcuni minuti a macerare in un po’ d’acqua fredda, poi strizzare le alghe e unire il tutto al sale e all’olio aromatizzato.

Fate poi una doccia veloce, entrate nella vasca facendo in modo che l’acqua non superi i polpacci e rimanete in piedi.

Inumidite la pelle a livello delle cosce e dei glutei e poi, con il palmo della mano, strofinate la miscela nell’area interessata, effettuando dei movimenti a piccoli cerchi. Risciacquate con una docciatura tiepida o con l’acqua della vasca pulita.

La sinergia tra sale, alghe, avena, oli vegetali e olio di lemongrass libererà le cellule dalle scorie metaboliche, le ossigenerà e le asciugherà dalle tossine. L’olio essenziale di lemongrass, estratto per distillazione da una pianta originaria dell’ India e del Buthan, ha la capacità di disintossicare in profondità i tessuti, di riattivarne il metabolismo e di restituire loro la compattezza originaria.

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Quando il sale è un alleato contro la cellulite

Finalmente è estate, una stagione che è simbolo di mare, di bagni e di profumo di sale sulla pelle. Parliamo quindi del sale buono, quello amico della pelle, ovvero il sale marino.

Sale marino nemico di cellulite e ritenzione idrica:

Il sale marino possiede enormi proprietà drenanti e rimodellanti, penetra attraverso la cute per osmosi, libera i tessuti dall’eccesso di liquidi e riattiva i meccanismi di smaltimento dell’adipe.

Se non hai intenzione di andare al mare quest’estate, niente paura, chi resta in città può usufruire comunque dei benefici anticellulite del sale. Si possono infatti usare particolari estratti marini concentrati, drenanti e stimolanti, per un trattamento da mettere in pratica nel bagno di casa.

Quali sono:

  • Il sale rosa dell’ Himalaya, apre i pori e libera i tessuti dai liquidi,
  • il sale del mar Morto, grazie alla presenza di calcio e magnesio asciuga i cuscinetti,
  • il sale di Cervia, che è nel contempo drenante e stimolante

Come si effettua il peeling con il sale dell’Himalaya:

  1. Prima di tutto fai una doccia per iniziare, questo renderà ancora più efficace il trattamento cosmetico a base di sale, alterna quindi acqua tiepida ad acqua fredda, in questo modo si stimola la circolazione, si aprono i pori della pelle, consentendo di sfruttare al meglio i benefici del sale.
  2. Fai un peeling rassodante al sale dell’Himalaya

Il sale dell’Himalaya è un sale marino integrale e naturale, apre i pori della pelle stimolando efficacemente metabolismo e circolazione, è naturale perché proviene da mari antichissimi, che si sono asciugati circa 200 milioni di anni fa.

Questo tipo di sale era noto fin dall’antichità e veniva chiamato il “sale dei re”: ha un contenuto di circa 84 minerali diversi, con particolare presenza di calcio, potassio, zinco, rame e diverse sostanze antiossidanti.

In più, a differenza del normale sale marino che è più recente e raffinato, è privo di sostanze inquinanti, proprio perché la sua formazione risale a epoche in cui gli ecosistemi oceanici non erano contaminati.

Il sale del Mar Morto per asciugare:

A differenza del normale sale marino, dove predomina il cloruro di sodio, nel sale del Mar Morto esso è presente in una percentuale del solo 15%, mentre è maggiore la quantità di magnesio e di potassio.

Grazie a questa concentrazione il nostro organismo si riattiva:

L’alta concentrazione di magnesio presente nel sale, stimola la reazione naturale dell’organismo che per osmosi produce un assorbimento di questo minerale attraverso la pelle. Il magnesio svolge un’azione anti gonfiore ed antinfiammatoria, dunque si rende molto utile per combattere la cellulite, in cui è presente uno stato di intossicazione e stasi del derma e dell’ipoderma. Inoltre agisce da regolatore del metabolismo del calcio, altro minerale essenziale per regolare il metabolismo cellulare.

Prova gli oligolementi del sale di Cervia:

Tra i molti sali italiani che vengono estratti in modo tradizionale e messi in commercio allo stato “grezzo”, c’è quello di Cervia, tra i più ricchi in oligoelementi naturalmente presenti nell’acqua di mare.

Nel sale marino di Cervia si trovano sostanze benefiche come:

  • Iodio,
  • magnesio,
  • zinco,
  • rame,
  • manganese,
  • ferro e potassio.

Il Sale di Cervia è estratto da secoli dalle rive dell’Adriatico, è noto come sale dolce, in quanto contiene una ridotta percentuale di sostanze amare, come il cloruro di magnesio e il solfato di calcio, che conferiscono al sale quel retrogusto un po’ amaro. Questo gli da una collocazione perfetta in cucina allo scopo alimentare, ma non solo, infatti viene impiegato anche per peeling e bagni cosmetici:

Il contatto del sale con la pelle velocizza il metabolismo cellulare, drena i depositi di liquidi e adipe e asciuga visibilmente il profilo del corpo.

A questo proposito si è notato che all’inizio del secolo, quando molte donne lavoravano nelle saline cervesi, quelle che erano a contatto quotidiano con acque, fanghi e polveri salmastre, avevano gambe più sode, caviglie più sottili e fianchi più snelli.

5 vitamine per iniziare bene la tua lotta alla cellulite.

La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che la cellulite si sviluppa a causa dell’indebolimento del tessuto connettivo. 

Altri fattori come lo squilibrio ormonale, lo stile di vita sbagliato, lo stress, una dieta ricca di zuccheri, possono però peggiorare la situazione.

La maggior parte delle persone dimentica che la pelle è l’organo più grande del nostro corpo e ciò che mangiamo influisce in modo preponderante sulle condizioni della nostra pelle. 

La pelle:

Il 70% della pelle è costituito da collagene, una sostanza importantissima per il tono ed il sostegno della pelle. Il corpo fortunatamente è in grado di produrre da sé il collagene, ma ha bisogno della presenza di determinati amminoacidi, vitamine e minerali. 

Mancando a uno di questi composti si ha una diminuzione della produzione di collagene ed il risultato è una pelle opaca, indebolita e poco tonica.

Purtroppo, le carenze di vitamine e minerali non sono rare al giorno d’oggi, grazie ad una dieta ricca di zuccheri e grassi, ma povera proprio di queste sostanze che si trovano in maggior quantità nei cibi freschi e di stagione, come frutta e verdura.

Le carenze croniche di questi preziosi componenti, possono causare o favorire anche la presenza della cellulite.

La più importante vitamina è la famosissima vitamina C.

Questa vitamina svolge un ruolo essenziale nella produzione di collagene.

In uno studio condotto negli USA è emerso che la vitamina C, oltre ad essere consigliata nei casi di cellulite, è fortemente indicata anche per favorire la perdita di peso.

A differenza di un gran numero di animali, l’uomo non può sintetizzare la vitamina C, quindi è indispensabile assumerla attraverso dieta o integratori.

Gli alimenti più ricchi di vitamina C comprendono:

  • peperoni rossi,
  • arance,
  • pompelmi,
  • kiwi,
  • broccoli,
  • pomodori,
  • cavoli e
  • spinaci.

Non dimentichiamoci del Magnesio:

Il magnesio è un minerale importante che contribuisce ad oltre 300 funzioni del corpo.

Fra le tante funzioni a cui supplisce il magnesio nel nostro corpo, c’è proprio il processo di sintesi del collagene, favorire il corretto meccanismo di questo processo, è soprattutto importante in caso di cellulite. 

La carenza di magnesio può essere la causa di molte condizioni più gravi come:

  • la depressione,
  • le malattie cardiache,
  • la perdita di forza e
  • la perdita di elasticità della pelle.

Per evitare una condizione dei carenza di magnesio, è consigliabile partire dall’alimentazione giusta, integrate la vostra dieta prima di tutto con un sacco di verdure, noci e semi.

Questi alimenti sono le migliori fonti di magnesio e consentiranno alla vostra pelle di rimanere più bella ed elastica a lungo.

Il Fosforo

Il fosforo è presente nelle cellule e nei tessuti, contribuisce alla procedura di riparazione, inoltre aiuta il corpo a metabolizzare e bruciare carboidrati e grassi, aumenta l’energia e di conseguenza contribuisce anche a ridurre la cellulite.

Trova il fosforo in:

  • noci e semi,
  • formaggio,
  • pesce,
  • crostacei,
  • maiale,
  • manzo,
  • fagioli e
  • lenticchie.

Il Selenio:

E’ il minerale che svolge il ruolo più importante nella funzione tiroidea, infatti la tiroide è quella che contiene più selenio di qualsiasi altro organo del nostro corpo.

Il selenio è in grado di attivare l’ormone tiroideo che velocizza il metabolismo, ottenendo così una migliore e più veloce combustione dei grassi. 

Il selenio si può assumere in stretta associazione con la vitamina E, in questo caso è utile come antiossidante per prevenire la formazione di radicali liberi.

Dove si trova il selenio?

  • Pollo,
  • manzo,
  • maiale,
  • frutti di mare,
  • noci del Brasile e
  • pane integrale.

Lo Zinco:

lo zinco è un minerale essenziale per il rinnovo di tessuti e cellule, ha proprietà antiossidanti ed inoltre aumenta il metabolismo, aiuta il corpo a bilanciare lo zucchero nel sangue, il che provoca anche una migliore combustione dei grassi già presenti o localizzati.

Le donne con cellulite si trovano spesso con bassi livelli di zinco. 

Lo zinco favorisce:

  • il rinnovamento cellulare,
  • la crescita e la riparazione dei tessuti,
  • l’integrità della pelle.

Si rende inoltre necessario per la forza e la flessibilità del tessuto connettivo.

Lo zinco è noto per aiutare il corpo a metabolizzare gli alimenti, accelera il metabolismo, stabilizza lo zucchero e brucia più grassi.

La carenza di zinco potrebbe compromettere la formazione del collagene, rendendo la pelle più suscettibile alla formazione di cellulite.

Prendi zinco da:

  • frutti di mare,
  • spinaci,
  • germe di grano,
  • agnello,
  • manzo,
  • semi di zucca e
  • anacardi.
contrastare la cellulite

Contrastare la cellulite con un nuovo approccio, oggi si può

Avete già provato ogni singolo trattamento anticellulite, vi siete già messe a dieta e svolgete regolare attività fisica, se questo è lo scenario, ma ancora non siete riuscite ad eliminare o ridurre la cellulite, ci sono interessanti novità in campo di medicina estetica:

Un vero e proprio cambio di approccio quello che oggi va in due direzioni:

da una parte si valorizzano i trattamenti medico-estetici, combinandoli tra loro, dall’altra si studia la singola persona per creare una terapia ad hoc per il paziente.

In questo modo i benefici che si ottengono in termini di risultati sono decisamente superiori e più duraturi.
La cellulite è infatti, nella grande maggioranza dei casi, è il frutto di errate abitudini e non può essere combattuta semplicemente con qualche seduta di sola carbossiterapia ad esempio. Occorre una visione più ampia che partendo dal benessere del paziente approdi al risultato estetico finale.


Il primo step è dunque quello di individuare il problema per arrivare alla soluzione.

Pur essendo legata a fattori genetici, la cellulite, dipende spesso e volentieri da sola ritenzione idrica, una non equilibrata alimentazione e poco movimento, tutti fattori che nel tempo possono portare all’insorgere dell’odiata buccia d’arancia.

Come sappiamo già infatti, la cellulite è una malattia degenerativa, che se non presa in tempo può evolvere in stadi e complicazioni più gravi.

Esistono dei trattamenti combinati che possono risolverla del tutto o quantomeno attenuarla fortemente.

Un lavoro sinergico può risolvere l’origine del problema con trattamenti abbinati fra loro in base alla soggettività del paziente, come ad esempio:

  • La Carbossiterapia abbinata a mesoterapia e onde d’urto. In questo caso l’anidride carbonica, utilizzata per stimolare la rigenerazione cellulare, potenzia gli effetti della mesoterapia, trattamento in grado di ridurre la ritenzione idrica, drenare i tessuti dalle scorie e migliorare la circolazione. Inoltre, le onde d’urto agiscono direttamente sul metabolismo delle cellule ottenendo così un effetto rigenerativo più efficace.

La modulabilità del trattamento combinato consente di intervenire, non solo in presenza di cellulite, ma anche sui piccoli accumuli di grasso localizzato grazie alle onde d’urto. L’uso combinato con la carbossiterapia permette un’azione profonda che combatte sia la cellulite che la lassità cutanea, regalando alla pelle una nuova tonicità.

La consapevolezza del paziente è importante.

Il processo però non può fare a meno dell’impegno del paziente, che dovrà comunque sostenere un corretto stile di vita anche durante la terapia medica.

Per essere veramente efficaci, i trattamenti necessitano anche di un percorso ben preciso, dove un’alimentazione sia bilanciata e l’attività fisica costante.

Un percorso dove il medico accompagna il paziente per mano e nel tempo, con consigli su stile di vita, trattamenti ed eventuali integratori a cui ricorrere, per mantenersi al meglio nel tempo e godere dei risultati delle terapie mediche con serenità e fiducia.

Scopri se sei una donna a rischio cellulite

La cellulite non ha solo un aspetto esteticamente negativo, ormai lo abbiamo letto un po’ da per tutto che la cellulite è una vera e propria malattia e come tale, è anche vero che si sviluppa dove siamo più deboli.

Volendo riassumere oltremodo i meccanismi con cui si forma la cellulite, possiamo dire che è maggiormente presente in una condizione in cui il nostro corpo presenta più grasso, liquidi e poco muscolo, che si traduce in adipe che comprime i vasi, scarsa circolazione e cattivo trofismo muscolare.

Partendo da questa idea, appare chiaro quali siano le componenti che vanno studiate e di cui va valutata l’incidenza, soprattutto nel tipo di cellulite che dobbiamo affrontare.

Ormai è infatti risaputo che non vi è una sola cellulite, ma vi sono diversi tipi di cellulite, che si differenziano proprio da quanto incidono le diverse componenti sopra citate.

Non è pensabile, dunque, trattare la cellulite allo stesso modo, né pensare di utilizzare lo stesso apparecchio terapeutico o la stessa terapia o fornire identiche strategie nutrizionali per tutti.

Al contrario, se si individuano e si curano le basi su cui si sviluppa la patologia, i risultati possono essere davvero sorprendenti e, in alcuni casi, sono del tutto efficaci nel ridurla per sempre.

La cellulite è una patologia che interessa l’ipoderma, il tessuto di natura prevalentemente adiposa, posizionato tra il derma e lo strato muscolare sottostante di alcune particolari regioni del corpo femminile, come glutei, fianchi, cosce, ginocchia, addome e braccia.

In queste regioni, la cellulite si manifesta con il tipico aspetto a buccia d’arancia ed è dovuta alla presenza nello strato sottocutaneo, di un’ipertrofia delle cellule di grasso localizzate al di sotto del derma, le quali, ingrandendosi degenerano i setti fibrosi che appunto, tirano la pelle in superficie, creando i buchi e gli avvallamenti.

Al tempo stesso, le regioni interessate dalla cellulite presentano una riduzione del tono della muscolare e una massiccia riduzione della vascolarizzazione locale, questo a causa del microcircolo venoso e linfatico in deficit, ma anche come conseguenza del minor tono muscolare della regione interessata.

La ridotta vascolarizzazione dello strato muscolare è una delle cause più importanti della sua comparsa: la riduzione della vascolarizzazione comporta, non solo un ridotto apporto di sangue, ma anche di ossigeno, di nutrienti e di ormoni, che proprio con il sangue vengono veicolati nei tessuti.

Per questo motivo, le regioni interessate dalla cellulite molto spesso rispondono poco all’azione lipolitica stimolata solo da una corretta alimentazione.

Nonostante le varie ipotesi sulla genesi della cellulite, quello che è ormai sicuro è che la cellulite è una malattia degenerativa, si sviluppa su un terreno costituzionale predisposto da caratteristiche anatomiche, ormonali e metaboliche dei soggetti, sulle quali agiscono eventi predisponenti, come:

  • l’alimentazione errata,
  • la sedentarietà,
  • le patologie venose,
  • alcune terapie farmacologiche, specie ormonali.

Chi sono le maggiori candidate della cellulite?

Le pazienti interessate da cellulite presentano spesso e volentieri anche problemi circolatori, una condizione di anemia, peggiorata da un apporto di ferro alimentare insufficiente e una pressione sanguigna piuttosto bassa.

Pertanto il trattamento della cellulite non deve consistere solo nella ricerca di vedersi più belle, ma vi è la necessità di interrompere un circolo vizioso, che si caratterizza sì come inestetismo, ma che alla lunga è in grado di minare la salute complessiva dell’organismo, potremmo dunque dire che la cellulite è un campanello di allarme che ci avverte che qualcosa non va nel nostro organismo.

Se sei una donna a rischio cellulite potresti presentare queste caratteristiche comuni:

·       Sei da sempre a dieta con perdite di peso seguite da nuovi aumenti.

·       Sei di razza bianca, in particolare le popolazioni del nord europee

·       Pratichi scarsa o inadeguata attività sportiva

·       Distribuisci male le calorie giornaliere con eccessi serali

·       Eccedi spesso nel consumo di alcolici

·       Sei stressata da lavoro o famiglia

·       Sei sempre stanca

·       Soffri di disturbi del sonno

·       Soffri di colesterolo alto

·       Assumi la pillola anticoncezionale

·       Utilizzi spesso indumenti stretti e hai l’abitudine di accavallare le gambe

·       Fumi

·       Abbondi nel consumo di zuccheri

·       Hai uno scarso tono muscolare e adipe diffuso

·       Hai problemi di circolazione e di ritenzione

·       Soffri di problemi intestinali (gonfiore, stitichezza, colite)

·       Sei anemica e/o ipotesa

Ricordiamoci che una ragazza con cellulite avrà per sempre la tendenza ad avere la cellulite, quello che potrà fare è mantenerla sotto controllo, ridurla al minimo con l’aiuto di uno stile di vita congruo e di terapie specifiche e di non farla evolvere in quadri più gravi.

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Conosci meglio la cellulite e contrastala con le buone abitudini

La cellulite è spesso causa di disagio per molte donne, soprattutto con l’arrivo della bella stagione rappresenta in molti casi un vero e proprio complesso.

Sebbene anche gli uomini ne siano a volte colpiti, è un problema principalmente femminile che affligge circa 95% delle donne occidentali contro il circa 5% dei maschi.

Sono molti i luoghi comuni e le false credenze che ruotano intorno a questo inestetismo, in realtà quello che è spesso considerato un semplice problema estetico è invece un disturbo che coinvolge alterazioni più complesse.

Che cos’è la cellulite?

La cellulite (PEFS) è un complesso processo infiammatorio a carico del tessuto adiposo sottocutaneo. È dovuto a un’ipertrofia delle cellule adipose e ad alterazioni del sistema venoso e linfatico, che provocano ritenzione idrica e ristagno dei liquidi presenti tra le cellule.

Il progressivo ristagno dei liquidi provoca la trazione dei setti fibrosi e il conseguente aspetto della pelle “a buccia d’arancia”.

Se non si prendono provvedimenti, lo stadio successivo è quello della formazione di noduli, di dimensione sempre maggiore e costituiti da tessuto fibroso e grasso, sempre più difficili da eliminare. La cellulite è una malattia degenerativa.

La cellulite può quindi assumere forme severe, in questo caso è bene rivolgersi al medico specialista.

Ma quali sono i fattori che determinano la comparsa di questo disturbo?

L’insorgere della cellulite dipende da diversi fattori, alcuni non modificabili: come il sesso di appartenenza, quindi la capacità di produrre estrogeni, che favoriscono un maggior accumulo grasso sui fianchi, questo accade in particolare nelle donne che hanno una conformazione ginoide.

La componente ormonale è quindi un fattore primario per lo sviluppo o l’aggravarsi della cellulite. Non a caso il problema comincia intorno al periodo che segna il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, ma non solo, aumenta in gravidanza e con il ciclo mestruale, quando è più alta la produzione di ormoni femminili e, in fine si riduce in menopausa. 
Un altro fattore non modificabile è la predisposizione genetica, in questo caso l’alterazione del sistema venoso e linfatico, che rappresenta l’anticamera di questo disturbo, viene spesso tramandata tra consanguinei.

Inizia subito la lotta contro la cellulite con le buone abitudini:

Tra i fattori che causano la cellulite rientrano anche una serie di fattori che invece sono modificabili, che dipendono dalle nostre scelte di vita, come le cattive abitudini: 

# 1 Stress,

# 2 fumo,

# 3 alcol e

# 4 scorretta alimentazione.

Sono tutti fattori che favoriscono l’insorgere del disturbo, principalmente per la loro capacità di aumentare la produzione di radicali liberi.

I radicali liberi sono i nemici numero uno delle nostre cellule e innescano processi di invecchiamento dell’organismo, danneggiando anche la pelle e favorendo l’ aspetto “a buccia d’arancia”.

Anche la postura e l’abbigliamento giocano un ruolo importante: 

Stare molte ore seduti o in piedi immobili, utilizzare un abbigliamento attillato oppure scarpe troppo strette o con tacco alto, rendono difficoltoso il ritorno venoso dagli arti inferiori, generando stasi circolatoria e conseguente ritenzione di liquidi. 


Mangiare salato è un’altra abitudine molto negativa, non solo perché può contribuire alla pressione alta e all’insorgere di altre complicazioni, ma anche perché il sodio aumenta la ritenzione idrica, quindi concorre al ristagno di liquidi che causano il disturbo. Anche il sovrappeso o l’obesità aggravano la formazione della cellulite, in particolare se l’alimentazione ipercalorica è ricca di grassi.

Per combattere l’insorgere della cellulite segui queste semplici regole alimentari:

  • Consuma 3 frutti e 2 porzioni di verdura al giorno per assumere sali minerali e vitamine antiossidanti che combattono i radicali liberi.
  • Bevi almeno 2 litri di acqua al giorno, questo per favorire il corretto ricambio dei liquidi e mantenere una buona idratazione del corpo.
  • Limita l’uso di sale per contrastare la ritenzione idrica;
  • Segui un’alimentazione bilanciata in macro e micronutrienti per evitare l’eccesso di grassi e guadagnare salute generale.
  • Rispetta il tuo bilancio energetico, introducendo le calorie adeguate a quante ne consumi.
anticellulite

Attività fisica per contrastare la cellulite: sì, ma quale?

Se è vero che per contrastare la cellulite è bene combattere la sedentarietà, è anche vero che non tutta l’attività fisica è utile a questo scopo. 

Da evitare possibilmente gli sport di elevata potenza, di tipo anaerobico che, per via di uno sforzo intenso prodotto in un breve lasso di tempo, portano alla formazione di acido lattico. Questo metabolita è alleato della cellulite, poiché la formazione di tossine muscolari ha effetti negativi sulla circolazione e sull’ossigenazione dei tessuti.

Per questo stesso motivo, ad esempio, la corsa veloce, lo spinning o il sollevamento pesi, che presentano un’intensità elevata, risultano non solo inutili, ma addirittura controproducenti per combattere questo disturbo. 

Anche i ripetuti impatti sul terreno esercitati dalla corsa possono causare delle microlacerazioni alle membrane delle cellule adipose che a lungo andare, possono peggiorare la situazione, così come la posizione seduta sul sellino per troppo tempo, a cui obbliga lo spinning, che ostacola la circolazione dei glutei, una zona spesso colpita da cellulite. 

Quali sono le attività sono più indicate?

L’attività fisica più indicata è sicuramente quella aerobica di media intensità e di lunga durata, come camminare, andare in bicicletta o nuotare, per 30-40 minuti almeno 2-3 volte la settimana.

Nuotare o fare acquagym permette di unire 2 vantaggi: Infatti il movimento consente di consumare calorie, mentre l’acqua che vi circonda esercita un massaggio che favorisce la circolazione periferica e dello strato sottocutaneo. In tutti i tipi di attività aerobica è importante mantenere una velocità di bassa intensità, che potete facilmente controllare eseguendo da soli il talk test.

Talk test, come si fa:

se mentre fate l’esercizio (ad esempio camminate o pedalate) sentite di respirare più frequentemente, ma siete comunque in grado di parlare senza eccessivo affanno, significa che la velocità che state mantenendo è corretta e adeguata al vostro stato di allenamento. Il beneficio maggiore che otterrete facendo movimento a bassa intensità e a lunga durata è che l’energia che consumerete proverrà dai grassi che avete accumulato e favorirà la funzione del microcircolo. 
Al termine di ogni attività aerobica si consiglia comunque lo stretching abbinato ad esercizi di controllo respiratorio eseguiti con le gambe in alto, per favorire il ritorno venoso e l’eliminazione delle tossine prodotte.

Ricordatevi, infine, che la cosa più sbagliata che potete fare è sottoporre il vostro fisico a diete eccessivamente ipocaloriche, che promettono dimagrimenti miracolosi in pochissimo tempo: dimagrire drasticamente non solo nasconde dietro l’angolo il rischio di riprendere i chili in eccesso, ma sacrifica il “nobile” tessuto muscolare.

Se i tessuti cutanei non vengono correttamente sorretti dai muscoli, essi tendono ad “afflosciarsi”, generando o acutizzando la cellulite.

Attività fisica ed alimentazione corretta devono andare di pari passo.

Cellfina, un alleato in più per eliminare gli inestetismi provocati dalla cellulite:

Se la cellulite risiede su cosce e glutei già da un po’, è possibile ricorrere ad alcuni trattamenti di medicina estetica sicuri ed efficaci, come il già consolidato Cellfina.

Un dispositivo made in USA, approvato da FDA e certificato CE, in grado di eliminare o fortemente ridurre la buccia d’arancia, anche in una sola seduta.

Il manipolo di Cellfina va a recidere i setti fibrosi retraenti, che sono la causa primaria dell’effetto a buccia d’arancia sulla pelle, una volta recisi, la pelle viene immediatamente rilasciata e torna in superficie, liscia ed omogenea, come una volta.

I risultati di Cellfina sono apprezzabili fino a 3 anni.