cellulite

Conosci meglio la cellulite e contrastala con le buone abitudini

La cellulite è spesso causa di disagio per molte donne, soprattutto con l’arrivo della bella stagione rappresenta in molti casi un vero e proprio complesso.

Sebbene anche gli uomini ne siano a volte colpiti, è un problema principalmente femminile che affligge circa 95% delle donne occidentali contro il circa 5% dei maschi.

Sono molti i luoghi comuni e le false credenze che ruotano intorno a questo inestetismo, in realtà quello che è spesso considerato un semplice problema estetico è invece un disturbo che coinvolge alterazioni più complesse.

Che cos’è la cellulite?

La cellulite (PEFS) è un complesso processo infiammatorio a carico del tessuto adiposo sottocutaneo. È dovuto a un’ipertrofia delle cellule adipose e ad alterazioni del sistema venoso e linfatico, che provocano ritenzione idrica e ristagno dei liquidi presenti tra le cellule.

Il progressivo ristagno dei liquidi provoca la trazione dei setti fibrosi e il conseguente aspetto della pelle “a buccia d’arancia”.

Se non si prendono provvedimenti, lo stadio successivo è quello della formazione di noduli, di dimensione sempre maggiore e costituiti da tessuto fibroso e grasso, sempre più difficili da eliminare. La cellulite è una malattia degenerativa.

La cellulite può quindi assumere forme severe, in questo caso è bene rivolgersi al medico specialista.

Ma quali sono i fattori che determinano la comparsa di questo disturbo?

L’insorgere della cellulite dipende da diversi fattori, alcuni non modificabili: come il sesso di appartenenza, quindi la capacità di produrre estrogeni, che favoriscono un maggior accumulo grasso sui fianchi, questo accade in particolare nelle donne che hanno una conformazione ginoide.

La componente ormonale è quindi un fattore primario per lo sviluppo o l’aggravarsi della cellulite. Non a caso il problema comincia intorno al periodo che segna il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, ma non solo, aumenta in gravidanza e con il ciclo mestruale, quando è più alta la produzione di ormoni femminili e, in fine si riduce in menopausa. 
Un altro fattore non modificabile è la predisposizione genetica, in questo caso l’alterazione del sistema venoso e linfatico, che rappresenta l’anticamera di questo disturbo, viene spesso tramandata tra consanguinei.

Inizia subito la lotta contro la cellulite con le buone abitudini:

Tra i fattori che causano la cellulite rientrano anche una serie di fattori che invece sono modificabili, che dipendono dalle nostre scelte di vita, come le cattive abitudini: 

# 1 Stress,

# 2 fumo,

# 3 alcol e

# 4 scorretta alimentazione.

Sono tutti fattori che favoriscono l’insorgere del disturbo, principalmente per la loro capacità di aumentare la produzione di radicali liberi.

I radicali liberi sono i nemici numero uno delle nostre cellule e innescano processi di invecchiamento dell’organismo, danneggiando anche la pelle e favorendo l’ aspetto “a buccia d’arancia”.

Anche la postura e l’abbigliamento giocano un ruolo importante: 

Stare molte ore seduti o in piedi immobili, utilizzare un abbigliamento attillato oppure scarpe troppo strette o con tacco alto, rendono difficoltoso il ritorno venoso dagli arti inferiori, generando stasi circolatoria e conseguente ritenzione di liquidi. 


Mangiare salato è un’altra abitudine molto negativa, non solo perché può contribuire alla pressione alta e all’insorgere di altre complicazioni, ma anche perché il sodio aumenta la ritenzione idrica, quindi concorre al ristagno di liquidi che causano il disturbo. Anche il sovrappeso o l’obesità aggravano la formazione della cellulite, in particolare se l’alimentazione ipercalorica è ricca di grassi.

Per combattere l’insorgere della cellulite segui queste semplici regole alimentari:

  • Consuma 3 frutti e 2 porzioni di verdura al giorno per assumere sali minerali e vitamine antiossidanti che combattono i radicali liberi.
  • Bevi almeno 2 litri di acqua al giorno, questo per favorire il corretto ricambio dei liquidi e mantenere una buona idratazione del corpo.
  • Limita l’uso di sale per contrastare la ritenzione idrica;
  • Segui un’alimentazione bilanciata in macro e micronutrienti per evitare l’eccesso di grassi e guadagnare salute generale.
  • Rispetta il tuo bilancio energetico, introducendo le calorie adeguate a quante ne consumi.