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Cellulite, perché è un problema del tutto femminile

D’estate, quando siamo in costume in spiaggia o in piscina è difficile individuare un uomo con cellulite, ci avete mai provato?
La cellulite è una vera e propria patologia, in medicina prende il nome di Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica. Effettivamente è molto più diffusa fra le donne rispetto agli uomini, tanto da far pensare che sia un problema solo femminile, tal volta può essere, oltre che antiestetica, anche
dolorosa.
Il tipico e più celebre sintomo della cellulite è dato dalla comparsa dell’effetto a “buccia d’arancia” sulla pelle. Cioè quando la cute nella zona colpita non è più omogenea e liscia, ma presenta buchi, rigonfiamenti e avvallamenti.

Perché solo le donne ne sono colpite?
Il motivo è da ricercarsi principalmente nelle cause ormonali che caratterizzano questo disturbo e nella morfologia stessa dei setti fibrosi presenti nel pannicolo adiposo sottocutaneo. Questi due principali motivi provocano la comparsa di buccia d’arancia più nelle donne che negli uomini.
La causa ormonale, perché?
In questo caso sono gli estrogeni femminili che favoriscono la ritenzione idrica, specialmente in alcuni periodi del mese, essi contribuiscono ad innescare un processo degenerativo che vede un aumento volumetrico degli adipociti (cellule di grasso) nel pannicolo adiposo.
Queste cellule di grasso, predisposte naturalmente alla protezione dei tessuti, gonfiandosi troppo possono scoppiare, rilasciando trigliceridi nell’area circostante e negli spazi interstiziali tra le cellule, compromettendo la corretta microcircolazione sanguigna.
L’aspetto morfologico del tessuto adiposo, perché?
Nel tessuto adiposo sottocutaneo sono presenti i setti fibrosi, quando siamo in presenza di cellulite, con il progredire della patologia, questi tendono ad ispessirsi. Questo comportamento univoco sia nella donna che nell’uomo, si esprime però in maniera diversa a livello estetico:
I setti fibrosi sono disposti diversamente nella donna rispetto all’uomo.

Nell’uomo sono presenti con un’angolazione di circa 45 gradi rispetto alla superficie, mentre nella donna sono disposti in modo verticale, questo è il motivo principale per cui la “buccia
d’arancia” è più evidente nelle donne anziché negli uomini.
Essendo disposti verticalmente, i setti fibrosi tendono a “tirare” di più la pelle verso l’interno, mentre il grasso che si accumula tra le cellule, intrappolato, tende a spingersi verso l’esterno, questo provoca i classici avvallamenti che caratterizzano la buccia d’arancia.

Nelle donne quindi la cellulite si verifica con più facilità a causa degli ormoni e l’inestetismo è più evidente a causa della disposizione dei tralci fibrosi.

Cellfina, per il trattamento a lungo termine della cellulite:
Cellfina® recide i setti fibrosi mediante una tecnica chiamata subcision® guidata.
Il protocollo del trattamento prevede l’utilizzo di una pompa “vacum” che svolge un’azione di aspirazione dei tessuti, mettendo i setti fibrosi in tensione durante il procedimento. Una volta in tensione, questi possono essere recisi in modo sicuro e controllato, con l’ausilio di un apposito manipolo dotato di una sottilissima lama.
Dopo il trattamento sono visibili solo dei piccolissimi fori, paragonabili a quelli di una puntura.
Questo permette di trattare le sole aree dove effettivamente è presente l’inestetismo, senza intaccare il tessuto sano circostante.
La seduta non è invasiva e non è dolorosa, si effettua in anestesia locale o blanda sedazione e dopo aver applicato un leggero bendaggio si può tornare a svolgere le normali attività quotidiane.

cellulite

Sconfiggi la cellulite con il potere della Vitamina C

 

La vitamina C fa bene si sa, è nota a tutti la famosa spremuta d’arancia quando siamo influenzati, quindi è preziosa per il sistema immunitario, ma non tutti conoscono i suoi sorprendenti benefici,
nella lotta contro la cellulite.

Conosciamola meglio:
La vitamina C, lo abbiamo detto, rinforza le difese immunitarie, ma non è tutto, è anche:

  • un antiossidante potentissimo,
  • rinforza le pareti dei vasi sanguigni,
  • aiuta l’assorbimento del ferro,
  • contribuisce alla formazione del collagene,
  • aiuta la sintesi di carnitina,
  • regola i livelli endogeni di istamina,
  • migliora l’efficienza del sistema cardiovascolare.
    Le proprietà a lei associate contribuiscono in modo complementare a drenare i liquidi in eccesso e a favorire lo smaltimento di tossine, un valido aiuto quando si parla di cellulite.

Si trova in molti alimenti:
Fortunatamente è una vitamina facilmente reperibile, infatti è presente in tantissimi alimenti del bacino mediterraneo, prevalentemente frutta e verdura, dunque non ci sono più scuse per non consumarla in abbondanza.
In inverno possiamo consumarla attraverso gli agrumi, quindi arance, limoni, pompelmi, mandarini, kiwi, clementine. Mentre nelle verdure è contenuta in spinaci, broccoli, cavolfiori,
rucola e rape.
D’estate possiamo contare su pomodori, peperoni, mirtilli, albicocche, fragole e lamponi.
Troviamo la vitamina C anche nelle patate, nel peperoncino rosso e nel karkadè, utilizzato come ingrediente di molte tisane drenanti.

Con la vitamina C si contrasta la formazione di cellulite:
Come abbiamo detto la Vitamina C è davvero un antiossidante potentissimo, ciò significa che è in grado, grazie alla sua struttura molecolare, di catturare letteralmente i radicali liberi.

Che cosa è la cellulite? Ricordiamolo brevemente: La cellulite è un’infiammazione che si verifica a
livello del tessuto connettivo sottocutaneo.
Ovvero, quando le cellule di grasso tra i setti fibrosi degenerano, aumentando il loro volume e compromettendo sia il normale scambio metabolico, sia lo spessore e la normale disposizione dei setti fibrosi. I setti fibrosi, ovvero i tralci di tessuto connettivo, come conseguenza di ciò, eserciteranno una trazione della pelle in superficie verso l’interno, dando origine alla tanto odiata buccia di arancia.
Gli adipociti che formano lo strato di grasso sottocutaneo, ormai degenerati, non consentono gli scambi metabolici ottimali per la corretta eliminazione di tossine e scorie. L’accumulo di queste sostanze causa un’infiammazione che con il tempo diventa cellulite.
I motivi per cui si sviluppa questo processo degenerativo ed infiammatorio, possono essere diversi, sono da ricercarsi anche nei radicali liberi accumulati all’interno del nostro organismo, e che sono considerati tra i principali responsabili dell’invecchiamento cutaneo.

Vitamina C un antiossidante potentissimo:
E’ proprio qui che interviene la Vitamina C, le sue proprietà antiossidanti contrastano i radicali liberi e conseguentemente anche i processi infiammatori che provocano la cellulite.
La sua capacità di stimolare la produzione di collagene, come abbiamo detto, aiuta insieme all’elastina, a mantenere tonica ed elastica la pelle.
La vitamina C contribuisce dunque a drenare i liquidi e disintossica il nostro organismo dalle scorie.

CELLFINA®, il trattamento che l’elimina la buccia d’arancia:
Se la “buccia d’arancia” ha già avuto la meglio, possiamo contare su Cellfina, un dispositivo medico approvato FDA e certificato CE.
Cellfina agisce recidendo in maniera precisa e controllata solo i setti fibrosi, senza intaccare i tessuti circostanti, la pelle viene così rilasciata e l’effetto buccia d’arancia scompare, la cute, di nuovo nella sua sede originaria, sarà liscia ed omogenea.
Il metodo Cellfina® è ripetibile, da una a più sedute (dipende dal grado di cellulite sviluppato) ed i risultati sono ancora apprezzabili dopo 3 anni.
Cellfina® in fine, è un trattamento medico estetico eseguibile solo in strutture mediche autorizzate e da medici specialisti adeguatamente formati all’utilizzo della procedura.

eliminare la buccia d'arancia

Eliminare la buccia d’arancia in un’unica seduta, quando si può?

La cellulite è una patologia molto diffusa, basti pensare che interessa una percentuale di donne compresa tra l’85% ed il 95%, ne sono afflitte anche quelle snelle ed è causata da diversi fattori
scatenanti.
Può dipendere da varie ragioni: regime alimentare sbagliato e sedentarietà, ma anche da alcuni squilibri ormonali, cambiamenti di origine vascolare e stati infiammatori, necessita quindi di un
approccio mirato, medico e specifico.

Quando la cellulite si manifesta ai primi stadi evolutivi, la soluzione per eliminare la buccia d’arancia in una sola seduta c’è, e si chiama Cellfina.

Il primo step dunque è rivolgersi ad uno specialista per comprenderne tipologia e stadio di avanzamento, soprattutto per capire se si è i candidati ideali per sottoporsi a Cellfina in unica
seduta.
Cellfina® è un trattamento approvato dall’FDA e CE, si utilizza la tecnica della “subcision guidata” con la quale si va a recidere, in maniera precisa e controllata, i setti fibrosi che tirano l’epidermide verso l’interno, determinano la formazione degli avvallamenti tipici della “buccia d’arancia”.
Con la recisione dei setti fibrosi si rilascia l’epidermide e la pelle torna liscia e levigata, immediatamente.
Nel 93% dei casi, le pazienti che si sono sottoposte al trattamento Cellfina, si ritengono ancora soddisfatte dei risultati a 3 anni di distanza dal trattamento.

La cellulite è una patologia che aumenta progressivamente d’intensità, e per questo viene classificata in stadi.
A seconda di come si presenta il tessuto cutaneo nell’area, la cellulite può essere chiamata compatta, flaccida, o edematosa.
Compatta: è quella tipica delle pelli toniche, la cellulite infatti non si presenta solo in persone con problemi di sovrappeso, ma colpisce anche le donne snelle. In questa fase presenta un inestetismo leggero, la “buccia d’arancia” è accennata e più evidente solo quando si comprime la pelle tra le dita.

La cellulite flaccida è quella caratteristica dei tessuti non più tonici, per l’età o per un dimagrimento troppo repentino. L’inestetismo è comunque ancora trattabile per un risultato a
lungo termine.
La cellulite edematosa è lo stadio in cui il ristagno di liquidi e le alterazioni del tessuto cutaneo sono molto evidenti, la zona al tatto diviene più dolorosa. La cellulite in questo stadio è ancora
trattabile.
Se il grado di cellulite è già avanzato, niente paura! Cellfina è un trattamento sicuro e ripetibile. Negli stadi più avanzati, flaccida o edematosa, la buccia d’arancia è pronunciata, presenta veri e
propri buchi, con un sottocute fibroso e dolente al tatto, in questo caso bisognerà ricorrere a più sedute dello stesso trattamento Cellfina, ma i risultati saranno sempre efficaci e a lungo termine.

Scopri come unire le forze per combattere la cellulite!

La cellulite è un problema diffuso a cui tutte noi cerchiamo costantemente una risposta.
Purtroppo non sempre dipende dal nostro impegno nel sostenere un corretto stile di vita salutare e costante. Spesso è provocata da una certa familiarità genetica con l’inestetismo, da squilibri
ormonali e in taluni casi, da una microcircolazione sanguigna non ottimale. Che fare dunque se tutto ciò che hai provato fin ora, sperimentando dieta, sport, massaggi, creme, tisane etc. non ha regalato i risultati sperati?
Niente paura, mantieni ciò che stai facendo in modo costante, ed aiutati con la medicina estetica.

Vediamo ora come unire le forze per combattere la cellulite:
Ci sono in medicina estetica sostanze lipolitiche e drenanti, che iniettate nel derma hanno la capacità di ridurre, seduta dopo seduta, il classico aspetto a buccia d’arancia causato dalla
cellulite. Se a tutto ciò uniamo anche il potere dell’anidride carbonica, i risultati per un miglioramento concreto sono garantiti.
Ovviamente i trattamenti combinati a questo proposito sono molteplici, affrontiamo oggi la soluzione iniettiva. Cioè quella basata su principi attivi complementari, volti a migliorare la
circolazione sanguigna del microcircolo ed a favorire lo smaltimento di tossine e materiale di scarto prodotto dal metabolismo energetico.

La mesoterapia
Il trattamento consiste in un ciclo prestabilito di micro-iniezioni, contenenti farmaci ad azione lipolitica, drenante e vaso-protettiva.
La mesoterapia non è invasiva sull’organismo, non ha controindicazioni particolari e non è dolorosa.
In breve:

  • È una tecnica iniettiva che presuppone una miscela di principi attivi scelti dal medico, in base alla patologia da trattare e alle caratteristiche del paziente.
  • Le indicazioni per la mesoterapia sono deficit vascolari, le celluliti in varie fasi di sviluppo, adiposità localizzate, rilassamenti cutanei etc.
  • Il numero delle sedute è stabilito dal medico in sede della prima visita. Solitamente si hanno ottimi risultati con cicli di mesoterapia di 8-10 sedute a cadenza settimanale di ripetere 1-2 volte nell’anno.
  • Le controindicazioni sono pressoché assenti, si può avvertire un leggero arrossamento nel punto d’iniezione, piccole ecchimosi (risolutive in 24-72 ore). Qualche volta possono comparire indurimenti nelle aree trattate che scompaiono solitamente nei 2-5 giorni successivi.
  • Accorgimenti: da evitare durante il periodo mestruale, se si hanno infezioni cutanee nella zona da trattare, allergie conosciute alle sostanze.

La carbossiterapia
Nella carbossiterapia si somministra anidride carbonica sottocute allo stato gassoso per via  intradermica, attraverso un ago sottilissimo. I volumi di gas vengono modulati dal medico in modo
controllato attraverso il dispositivo adibito. L’anidride carbonica, se iniettata, ha dunque un effetto vasodilatatore, riattiva il microcircolo e combatte la stasi venosa, ossigena i tessuti.
La circolazione ottiene così un beneficio immediato, le scorie vengono smaltite, si riduce il ristagno di liquidi, i tessuti sono più ossigenati e in questo modo l’odiata “buccia d’arancia” si attenua.
In breve:

  •  La carbossiterapia infonde anidride carbonica nei tessuti per mezzo di un ago sottile, questo provoca una vasodilatazione nella zona e una maggiore ossigenazione dei tessuti.
  •  Le indicazioni per questo trattamento sono i primi stadi della cellulite, deficit della microcircolazione, accumuli adiposi localizzati. Il trattamento infatti, può agire sia in superfice, migliorando il microcircolo, sia più in profondità, andando a colpire le cellule di grasso, che frantumate si disciolgono, per essere eliminate naturalmente dall’organismo.
  • Il numero delle sedute: in genere una seduta alla settimana per 6/15 sessioni di trattamento in totale, da ripetere 2 o 3 volte all’anno.
  • Le reazioni secondarie, almeno di grandi entità, non sono note, si potrebbe avvertire solo un leggero gonfiore nella zona di puntura, che comunque scomparirà in modo spontaneo dopo qualche ora.
  • Il trattamento è controindicato solo se si è in presenza di Insufficienza respiratoria grave, insufficienza renale grave, insufficienza cardiaca grave, terapia con acetazolamide, diclofenamide, anemia grave, insufficienza epatica grave, ipertensione arteriosa grave, pregresso ictus cerebrale, tachiaritmie cardiache, trombosi arteriose, tromboflebiti, embolie, gravidanza
    La seduta del trattamento crea solo un leggero fastidio e non richiede alcuna anestesia.

Per un risultato immediato, invece, prendi in considerazione il metodo Cellfina® .

Cellfina®

Cellfina® è un protocollo medico messo a punto negli Stati Uniti ed approvato da FDA.
Mediante un dispositivo che prevede l’utilizzo della subcision guidata, si vanno a recidere in modo preciso e controllato i setti fibrosi, ovvero quei tralci di tessuto connettivo sottocutaneo che, se
alterati, causano “la pelle a buccia d’arancia”.
Una volta recisi i setti, la pelle viene rilasciata e torna nella sua posizione originaria, in questo modo sarà quindi compatta ed omogenea.
Con Cellfina® basta anche una sola seduta di trattamento: Nel 93% dei casi le pazienti si considerano ancora soddisfatte del risultato a 3 anni da trattamento.
I punti di forza di Cellfina® sono:

  • l’efficacia e la sicurezza approvate dall’FDA,
  • i risultati che si ottengono con un’unica seduta ambulatoriale, rispetto ai protocolli più lunghi previsti da altri tipi di trattamenti.

Cellfina® è un protocollo medico, eseguibile soltanto in centri medici autorizzati e da medici specialisti appositamente formati per il trattamento.

Come fare a riconosce la Cellulite in 4 semplici mosse

La cellulite colpisce il 90% delle donne, una stima preoccupante se si considera la vastità della popolazione femminile.
Se pensando all’estate o semplicemente guardandoti allo specchio c’è qualcosa che ti spaventa di più dei chili di troppo, potrebbe essere cellulite, o forse no.
La pelle a buccia d’arancia o quell’aspetto non omogeneo tra glutei, cosce e fianchi può far presagire che siamo di fronte a questo odiatissimo inestetismo, ma non sempre è così.

Cellulite e ritenzione idrica sono spesso confuse con lo stesso problema, ma è importante sapere che non è così.

Spieghiamo meglio le differenze fra cellulite e ritenzione idrica:

La cellulite
è causata da un’alterazione del pannicolo adiposo, dove è presente un’ipertrofia delle cellule adipose. Quando le cellule aumentano di volume fino a rompersi, i trigliceridi in esse contenute si riversano nel tessuto circostante, compromettendo il microcircolo e gonfiando ulteriormente il tessuto adiposo. Questo comporta un’ infiammazione del tessuto e conseguentemente un’alterazione delle fibre di collagene e un ispessimento dei setti fibrosi.
I setti fibrosi sono tralci di fibre che separano il grasso e, nella donna, sono naturalmente disposti verticalmente, dalla profondità alla superficie.
I setti fibrosi, in una condizione di squilibrio del pannicolo adiposo, a loro volta tirano la pelle dalla superficie verso il basso per tentare di contenere il volume in eccesso, questo provoca quell’effetto chiamato a buccia d’arancia.
Esistono tre differenti tipologie di cellulite a seconda del loro stadio di avanzamento:

  • stadio 1: Edematosa, quando un accumulo di liquidi è presente all’interno del tessuto adiposo, generalmente in corrispondenza di caviglie, polpacci, braccia e cosce. L’aspetto tipico “a buccia d’arancia” è evidente solo pizzicando la pelle fra le dita. È la fase iniziale, se trattata adeguatamente, è totalmente reversibile.
  •  stadio 2: Fibrosa, in questa fase è presente un ristagno di tossine, si ha un aumento del tessuto connettivo ed un indurimento del grasso con formazione di piccoli noduli. L’aspetto a buccia d’arancia è evidente, ma l’inestetismo in questa fase è ancora trattabile.
  •  stadio 3: Sclerotica molle, ne scaturisce un indurimento e raffreddamento del tessuto, con noduli di grandi dimensioni spesso causa di dolore. I tessuti in questo stadio sono meno ossigenati, potrebbe comparire un’insufficienza venosa e linfatica. E’ presente un’estesa buccia d’arancia con avvallamenti.
  • stadio 4: Sclerotica, la pelle è caratterizzata dal classico aspetto “a materasso”, a causa del peggioramento di tutte le condizioni sopra descritte. I noduli iniziano ad essere dolenti a causa di un coinvolgimento delle terminazioni nervose. In questo stadio la cellulite non reversibile.

Quali sono le cause?

Una ridotta o non corretta microcircolazione sanguigna, sovrappeso, fattori ormonali, predisposizione genetica, scorretta alimentazione, stress, fumo e alcol.

La Ritenzione idrica
Consiste in un accumulo di liquidi tra gli spazi interstiziali delle cellule a causa di un malfunzionamento del sistema venoso e linfatico.
Quando il sistema linfatico non riesce più a drenare efficacemente il liquido interstiziale, di conseguenza si accumula negli spazi tra cellula e cellula, provocando edemi e gonfiori, spesso accompagnati da una sensazione di pesantezza a livello delle gambe.
Quali sono le cause?
La Sedentarietà, una dieta squilibrata con basso apporto proteico, intolleranze alimentari, alcuni farmaci come la pillola contraccettiva, squilibri ormonali, stress e accumulo di tossine.
Sebbene non esista un rimedio miracoloso in grado far sparire convessità e ruvidezze
Cosa fare se è Ritenzione idrica:

  • attività fisica costante, ogni tipologia dedita a stimolare l’apparato respiratorio e
    cardiocircolatorio, i questo modo si attiva anche la microcircolazione, quindi il sistema venoso e
    linfatico.
  • Alimentazione corretta ed equilibrata, limitare l’assunzione di sodio e bere molta acqua, dieta
    ricca di liquidi.
  • Trattamenti estetici mirati, ovvero massaggi linfodrenanti, carbossiterapia e mesoterapia in
    grado di stimolare il sistema venoso e linfatico.

E se è Cellulite?
Tra i migliori trattamenti per ridurre o eliminare gli inestetismi provocati dalla cellulite, la recisione precisa e controllata dei setti fibrosi si è rivelata efficace, sicura, non dolorosa e minimamente
invasiva.
La recisione dei setti fibrosi in modalità precisa e controllata, è alla base del trattamento Cellfina®, concepito appositamente per eliminare e/o migliorare l’aspetto estetico della cellulite, a lungo
termine. Metodo sviluppato da Merz è approvato dall’FDA statunitense.
Cellfina® sfrutta la tecnica della subcision guidata, attraverso un protocollo preciso consente di agire sui setti fibrosi senza compromettere il tessuto circostante. Viene infatti utilizzata una pompa vacum che, attraverso il sollevamento esercitato,  mette in tensione i setti fibrosi e permette di lavorare ad una profondità prestabilita e ben precisa. In questo modo vengono trattate le sole aree dove effettivamente è presente il problema.
Cellfina® è una metodica sicura e dai risultati riproducibili. Si effettua in anestesia locale o blanda sedazione, in regime di semplice chirurgia ambulatoriale.
L’intervento prevede una durata da 1 a 2 ore circa (a seconda dell’estensione dell’area da trattare) e il giorno dopo all’intervento il paziente può già riprendere le proprie attività.
Per mantenere il risultato il più a lungo possibile, è importante adottare uno stile di vita sano, con un’alimentazione corretta ed un’attività fisica costante.

cellulite

Cellulite e circolazione sanguigna, ecco cosa hanno in comune

La cellulite, contrariamente al pensiero diffuso, non è soltanto un disturbo estetico, ma una vera e propria patologia a carico del sistema microcircolatorio.
Ma andiamo per gradi e cerchiamo di capire perché si possono verificare queste condizioni:
La cellulite come sappiamo è provocata da un insieme di fattori, una delle cause principali è costituita però dall’azione degli estrogeni sul nostro organismo. Questo è anche il principale motivo per cui la cellulite è per lo più un fenomeno riscontrabile sulle donne.
Gli estrogeni, oltre alle loro normali funzioni, favoriscono la ritenzione dei liquidi e ad innescare un processo, dove si verifica un aumento di volume delle cellule del pannicolo adiposo, tale da causarne la rottura. Queste cellule una volta rotte riversano il loro contenuto di trigliceridi tra gli spazi interstiziali delle cellule circostanti, creando un possibile malfunzionamento nel microcircolo e provocando rigonfiamenti nel tessuto adiposo, in gergo “la pelle a buccia d’arancia”.
Il pannicolo adiposo non è altro che uno strato di cellule adipose situato sotto la cute e che serve come riserva di energia e protezione dell’organismo, nelle donne è maggiormente presente su fianchi e glutei.
Nei casi più gravi la cellulite si può manifestare o può peggiorare a fronte di un’insufficienza venosa.
Ovviamente non sono solo gli estrogeni a provocare uno squilibrio nel sistema del microcircolo, altre disfunzioni più importanti, come un’insufficienza venosa, possono comprometterne il corretto funzionamento e provocare la comparsa di cellulite. È bene indagare approfonditamente se si è in presenza di seguenti sintomi:

  • Cellulite diffusa, non solo sulle cosce, ma anche lungo la gamba, nel ginocchio e intorno alle caviglie
  • Senso di pesantezza alle gambe
  • Fragilità capillare, capillari che si rompono facilmente, comparsa di ematomi e lividi frequenti
  • Gambe gonfie, o che si gonfiano nel corso della giornata, anche quando si fa attività sportiva
  • Gambe e caviglie che assumono una colorazione violacea
  • Gambe e piedi freddi, che tendono ad “addormentarsi”
  • Formicolio alle gambe
  • Crampi muscolari

I sintomi di una sospetta insufficienza venosa si possono riconoscere facilmente ed è bene consultare lo specialista per evitare compromissioni più gravi in seguito e/o la possibile cronicizzazione del fenomeno.

Cellfina, un rimedio infallibile contro la cellulite:
La cellulite si sa, porta con se anche la buccia d’arancia; Cellfina è l’unico metodo, approvato FDA, che elimina in modo sicuro e a lungo termine gli inestetismi provocati dalla cellulite.
Cellfina agisce andando a recidere i setti fibrosi disposti verticalmente nel pannicolo adiposo. I setti fibrosi in presenza di cellulite si alterano e tendono a tirare la pelle verso il basso, creando
quell’effetto chiamato a “buccia d’arancia”. Cellfina attraverso un sistema di subcision® guidata, permette di lavorare (recidendo i setti) ad una profondità prestabilita senza intaccare i tessuti
sani, in questo modo si ottiene il rilascio della pelle la cui superficie diventerà subito liscia ed omogenea.
Cellfina® è un trattamento di medicina estetica da eseguire in semplice chirurgia ambulatoriale, è preciso, non doloroso e poco invasivo. L’intervento lascia infatti sono solo dei piccoli forellini, come quelli di una puntura e dopo aver applicato un leggero bendaggio ed una calza elastica la paziente può alzarsi e tornare immediatamente a casa o a svolgere le attività quotidiane
normalmente.

 

ritenzione idrica

Cellulite, ritenzione idrica e acqua per contrastarla.

La cellulite come si sa è una patologia che dipende da molti fattori, alcuni riguardano una certa predisposizione genetica, altri lo stile di vita adottato da chi ne è affetto. Una vita sregolata,
l’abuso di alcol, fumo e caffè, la sedentarietà, sono tra le cause principali che ne determinano il peggioramento o la comparsa.
Anche in una condizione di predisposizione genetica, adottare alcuni semplici regole nello stile di vita può dimostrarsi efficace nella lotta e nel miglioramento della cellulite e quindi della buccia
d’arancia.

La ritenzione idrica è fra i primi fattori che determinano la comparsa della cellulite: come si riconosce?
La ritenzione idrica è caratterizzata da un accumulo di liquidi all’interno del nostro organismo, generalmente per sapere se ne siamo in presenza, basta comprimere con uno o due dita la zona che generalmente appare più rossa (edematosa), se rilasciando la pressione delle dita nella zona compare un alone bianco, probabilmente siamo in presenza di ritenzione idrica.
La ritenzione idrica tuttavia non è una condizione permanente, si può verificare per molti fattori, ad esempio in specifiche fasi ormonali femminili, dopo un intenso allenamento, etc.

Quando la ritenzione idrica può diventare una condizione permanente?
Escludendo le patologie più gravi, come ipertensione, insufficienza renale o malattie del sistema linfatico, essa può divenire permanente quando il nostro organismo non riesce a smaltire liquidi
e tossine derivanti dal metabolismo energetico, in modo fisiologico.
L’accumulo di queste sostanze di scarto avviene negli spazi interstiziali tra le cellule, quando questa condizione si protrae nel tempo è causa di alterazioni nella circolazione venosa e linfatica
e quindi anche della cellulite.
I sintomi della ritenzione idrica si verificano soprattutto nelle zone maggiormente soggette ad accumulo di grasso come addome, fianchi, cosce e glutei.

Le Cause della ritenzione idrica:
Le cause sono spesso di natura ormonale. La donna ne è infatti più soggetta pochi giorni prima del ciclo mestruale, in menopausa e/o in gravidanza. Anche l’utilizzo di anticoncezionali orali, come la pillola possono favorire la comparsa di ritenzione idrica, sempre per ragioni inerenti agli ormoni.
La ritenzione idrica come detto è favorita anche da uno stile di vita non sano: bere poca acqua, la sedentarietà, il fumo, essere in sovrappeso, sono tutti fattori che favoriscono squilibri a livello della circolazione venosa e linfatica.

Come si combatte la ritenzione idrica?
I migliori alleati per contrastare la ritenzione idrica e la cellulite sono nel corretto stile di vita.
Prima di tutto l’idratazione: Bere un litro e mezzo o due di acqua al giorno può aiutare concretamente a smaltire le tossine attraverso una corretta diuresi. Questa semplice abitudine da adottare quotidianamente dovrebbe far parte del nostro stile di vita e accompagnarci in ogni stagione.
In estate, a causa delle alte temperature, la quantità di acqua dovrebbe essere aumentata, in modo da poter bilanciare la perdita dei liquidi causata dalla naturale sudorazione.
Il tipo di acqua che scegliamo di bere può aiutare ulteriormente questa condizione, è bene scegliere un’acqua leggera, con una ridotta quantità di sodio e un basso residuo fisso.
L’idratazione si può integrare anche con ottime tisane nella stagione fredda, per aumentare l’effetto diuretico si consigliano quelle detox e possono essere preparate in casa con ingredienti
genuini quali erbe, frutta e verdura fresca.

  • Idratarsi: bere acqua idrata e favorisce l’eliminazione di scorie e tossine attraverso la diuresi.
  • Peso forma: perdere peso può sicuramente aiutare a migliorare o ad eliminare il problema.
  • Attività fisica: la migliore è quella fatta con costanza, basta muoversi dai 15 ai 20 minuti al giorno.
  • Ridurre il sodio: il sale è il nemico numero quando si parla di ritenzione idrica, limitarne l’utilizzo è fondamentale. Attenzione al sale nascosto, è importante limitare anche i cibi conservati, salumi etc.
  • Frutta e verdura fresca: farne un largo uso è importante, oltre ad idratare forniscono importanti proprietà antiossidanti al nostro organismo.

Contrastare la ritenzione idrica può aiutare a prevenire la formazione di cellulite.
Inoltre, la dieta dovrebbe essere ricca di fibre, omega 3, povera di zuccheri semplici e grassi saturi.

Perché scegliere Cellfina per combattere la buccia d’arancia

 

La cellulite nel 2019 non risparmia quasi nessuno!

Siamo sempre più vittime della sedentarietà e dello stile di vita alimentare sbagliato, in parte indotto dai prodotti industriali in commercio.

Lo stress e le variazioni ormonali, caffè e fumo, in più, favoriscono ulteriormente la possibilità che si verifichi la comparsa della cellulite e del suo effetto collaterale più temuto, ovvero la buccia d’arancia.

Cellfina® è l’unico trattamento anticellulite per eccellenza che consente di combattere tutti gli stadi di cellulite da moderata a grave, in minima invasività.

Per prima cosa è importante conoscere il nemico: la buccia d’arancia!
L’aspetto “a buchi e avvallamenti” provocato dalla cellulite, dipende dall’inspessimento dei setti fibrosi che attraversano verticalmente il pannicolo adiposo, situato al di sotto del derma cutaneo.

I setti fibrosi esercitano una retrazione del derma (ovvero un tiraggio sulla pelle), provocando così proprio quell’effetto chiamato a buccia d’arancia.
Come agisce Cellfina contro la buccia d’arancia:

  •  Il trattamento Cellfina agisce direttamente sulla causa primaria della cellulite, perché va a recidere con precisione, in modo sicuro e controllato, i setti fibrosi. Questo permette di rilasciare
    immediatamente la cute che in precedenza veniva “tirata verso l’interno” dai i setti fibrosi, causa degli avvallamenti tipici della buccia d’arancia;
  • La pelle, dopo il trattamento, appare dunque subito più liscia ed omogenea, il tutto in un’unica seduta;
  • Il trattamento, sicuro ed efficace, è anche minimamente invasivo: si esegue al livello ambulatoriale, in anestesia locale;
  • Il Postoperatorio dell’intervento Cellfina® permette di tornare immediatamente alle proprie attività quotidiane, il fastidio è di minima entità ed i risultati sono immediati e duraturi;
  • Un altro fattore che rende Cellfina il trattamento anticellulite per eccellenza è la comprovata efficacia nel tempo: a distanza di 4 anni le pazienti sono ancora soddisfatte del trattamento ed i risultati sono stabili, inoltre, nel 98% dei casi, l’eliminazione e la riduzione degli inestetismi provocati dalla cellulite sono risolutivi.

Cellfina® è un protocollo medico approvato da FDA (Food and Drug Administration) con marchio CE, eseguibile soltanto in centri medici autorizzati e da specialisti appositamente formati per eseguire il trattamento.
È doveroso ricordare che la cellulite è causata da molti di fattori, è bene sapere che è spesso aggravata da un’alimentazione scorretta e da una vita sedentaria.

Oltre al trattamento medico-estetico è importante adottare uno stile di vita sano ed equilibrato per garantire, oltre al mantenimento dei risultati post Cellfina, il benessere fisiologico dell’organismo.