Sconfiggi la cellulite con il potere della Vitamina C

 

La vitamina C fa bene si sa, è nota a tutti la famosa spremuta d’arancia quando siamo influenzati, quindi è preziosa per il sistema immunitario, ma non tutti conoscono i suoi sorprendenti benefici,
nella lotta contro la cellulite.

Conosciamola meglio:
La vitamina C, lo abbiamo detto, rinforza le difese immunitarie, ma non è tutto, è anche:

  • un antiossidante potentissimo,
  • rinforza le pareti dei vasi sanguigni,
  • aiuta l’assorbimento del ferro,
  • contribuisce alla formazione del collagene,
  • aiuta la sintesi di carnitina,
  • regola i livelli endogeni di istamina,
  • migliora l’efficienza del sistema cardiovascolare.
    Le proprietà a lei associate contribuiscono in modo complementare a drenare i liquidi in eccesso e a favorire lo smaltimento di tossine, un valido aiuto quando si parla di cellulite.

Si trova in molti alimenti:
Fortunatamente è una vitamina facilmente reperibile, infatti è presente in tantissimi alimenti del bacino mediterraneo, prevalentemente frutta e verdura, dunque non ci sono più scuse per non consumarla in abbondanza.
In inverno possiamo consumarla attraverso gli agrumi, quindi arance, limoni, pompelmi, mandarini, kiwi, clementine. Mentre nelle verdure è contenuta in spinaci, broccoli, cavolfiori,
rucola e rape.
D’estate possiamo contare su pomodori, peperoni, mirtilli, albicocche, fragole e lamponi.
Troviamo la vitamina C anche nelle patate, nel peperoncino rosso e nel karkadè, utilizzato come ingrediente di molte tisane drenanti.

Con la vitamina C si contrasta la formazione di cellulite:
Come abbiamo detto la Vitamina C è davvero un antiossidante potentissimo, ciò significa che è in grado, grazie alla sua struttura molecolare, di catturare letteralmente i radicali liberi.

Che cosa è la cellulite? Ricordiamolo brevemente: La cellulite è un’infiammazione che si verifica a
livello del tessuto connettivo sottocutaneo.
Ovvero, quando le cellule di grasso tra i setti fibrosi degenerano, aumentando il loro volume e compromettendo sia il normale scambio metabolico, sia lo spessore e la normale disposizione dei setti fibrosi. I setti fibrosi, ovvero i tralci di tessuto connettivo, come conseguenza di ciò, eserciteranno una trazione della pelle in superficie verso l’interno, dando origine alla tanto odiata buccia di arancia.
Gli adipociti che formano lo strato di grasso sottocutaneo, ormai degenerati, non consentono gli scambi metabolici ottimali per la corretta eliminazione di tossine e scorie. L’accumulo di queste sostanze causa un’infiammazione che con il tempo diventa cellulite.
I motivi per cui si sviluppa questo processo degenerativo ed infiammatorio, possono essere diversi, sono da ricercarsi anche nei radicali liberi accumulati all’interno del nostro organismo, e che sono considerati tra i principali responsabili dell’invecchiamento cutaneo.

Vitamina C un antiossidante potentissimo:
E’ proprio qui che interviene la Vitamina C, le sue proprietà antiossidanti contrastano i radicali liberi e conseguentemente anche i processi infiammatori che provocano la cellulite.
La sua capacità di stimolare la produzione di collagene, come abbiamo detto, aiuta insieme all’elastina, a mantenere tonica ed elastica la pelle.
La vitamina C contribuisce dunque a drenare i liquidi e disintossica il nostro organismo dalle scorie.

CELLFINA®, il trattamento che l’elimina la buccia d’arancia:
Se la “buccia d’arancia” ha già avuto la meglio, possiamo contare su Cellfina, un dispositivo medico approvato FDA e certificato CE.
Cellfina agisce recidendo in maniera precisa e controllata solo i setti fibrosi, senza intaccare i tessuti circostanti, la pelle viene così rilasciata e l’effetto buccia d’arancia scompare, la cute, di nuovo nella sua sede originaria, sarà liscia ed omogenea.
Il metodo Cellfina® è ripetibile, da una a più sedute (dipende dal grado di cellulite sviluppato) ed i risultati sono ancora apprezzabili dopo 3 anni.
Cellfina® in fine, è un trattamento medico estetico eseguibile solo in strutture mediche autorizzate e da medici specialisti adeguatamente formati all’utilizzo della procedura.