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Previeni la cellulite eliminando la ritenzione idrica

La ritenzione idrica, se escludiamo patologie più serie, è spesso un problema del tutto femminile, nella maggior parte dei casi infatti, è causata dalle naturali oscillazioni ormonali del ciclo mestruale.
In genere avviene in quella fase ormonale in cui si abbassano i livelli di estrogeni e si alzano quelli di progesterone e cioè quando il sistema linfatico ha più difficoltà a drenare i liquidi, favorendo anche la formazione di edemi e rigonfiamenti, caratteristici ed antiestetici sintomi, legati alla ritenzione idrica.
In fase premestruale dunque, è molto probabile che i gonfiori e l’aumento di peso siano da attribuire al liquido che fisiologicamente si accumula nei tessuti interstiziali.

Ritenzione idrica, alimentazione e sedentarietà.
Per sconfiggere la ritenzione idrica è fondamentale partire con il piede giusto, adottando un’alimentazione ricca di acqua, frutta e verdura. L’acqua in particolare, aiuta la corretta diuresi, con la quale si possono eliminare i liquidi in eccesso, scorie e tossine accumulate, mentre frutta e verdura contribuiscono al normale equilibrio elettrolitico.
La sedentarietà è un’altra causa che determina il ristagno dei liquidi. Il movimento aiuta a stimolare la circolazione, favorendo il sistema linfatico, drenando i liquidi ed eliminando le tossine accumulate.
La ritenzione idrica è la principale causa alla base della cellulite, spesso per caratteristiche estetiche, questi due inestetismi possono essere confusi tra loro.
La cellulite è una patologia caratterizzata da alterazioni nella microcircolazione, sono queste alterazioni come il ristagno di liquidi e la formazione di edemi, a provocare la degenerazione del tessuto adiposo. Se questa condizione permane, le cellule adipose possono sviluppare un’infiammazione cronica, che a sua volta porterà ad un progressivo peggioramento della cellulite.
Se ciò avviene il tessuto assume il classico aspetto “a buccia d’arancia”, con noduli e buchi che possono essere più o meno evidenti, in base allo stadio della cellulite.
La ritenzione idrica quindi, si può considerare una delle cause principali della cellulite, ma non per questo vuol dire che diventerà per forza cellulite. Quindi, prestando attenzione all’alimentazione ed allo stile di vita, la ritenzione idrica, così come i primi stadi della cellulite, sono reversibili.

Come posso sapere se è ritenzione idrica o già cellulite?
Sicuramente la risposta migliore è quella di affidarsi ad una valutazione medico-estetica, questo consentirà di individuare le cause delle alterazioni ed il metodo migliore d’intervento. Per ottenere una risposta a grandi linee invece, si può effettuare un semplice test: basterà esercitare una lieve pressione sulla zona interessata per qualche second, se si forma un alone bianco, potremmo essere in presenza di ritenzione idrica. Se invece stringendo una piccola porzione di pelle tra le dita appaiono dei “buchetti”, potrebbe già essere cellulite.

cellulite

Curare e prevenire la cellulite con la forza della natura

La cellulite, pur essendo una patologia estremamente difficile da sconfiggere, può essere trattata con principi attivi facilmente reperibili in natura. Alcune piante possono efficacemente migliorare la buccia d’arancia e prevenire la degenerazione progressiva del tessuto adiposo sottocutaneo e dei setti fibrosi, i principali responsabili della formazione di cellulite.
Per curare e prevenire la cellulite, per prima cosa è importante ridurre l’infiammazione e la ritenzione idrica presenti nell’area interessata, è proprio la ritenzione idrica che in una prima fase conduce a catena, tutte quelle reazioni metaboliche cellulari che porteranno prima all’infiammazione e poi alla degenerazione delle cellule adipose del pannicolo sottocutaneo.
Per combattere la ritenzione idrica e la cellulite possiamo però contare sull’aiuto della natura, alcuni oli essenziali specifici per il massaggio uniti ai principi attivi naturali sotto forma di tisane e decotti, sono in grado di stimolare la circolazione e migliorare lo smaltimento di liquidi e tossine.
Dunque, avremo una doppia azione terapeutica, una dall’esterno, con il massaggio di oli essenziali e l’altra dall’interno, attraverso l’assunzione orale di sostanze naturali depurative, stimolanti e diuretiche.

Alimenti anticellulite:

  • Tè verde: stimola il metabolismo e possiede proprietà antiossidanti, drenanti ed antinfiammatorie
  •  Peduncoli di ciliegio: da utilizzare sottoforma di decotto, possiedono proprietà drenanti, diuretiche ed antinfiammatorie
  • Gambo d’ananas: contiene Bromelina, molto efficace contro i liquidi in eccesso, previene e contrasta la ritenzione idrica
  • Centella asiatica: azione vaso-protettrice, migliora la circolazione periferica, previene la formazione di edemi e contribuisce a drenare i liquidi. La Centella è utile anche per stimolare la produzione di nuovo collagene
  •  Tarassaco: ha una forte azione diuretica e depurativa;
  • Rusco: svolge un’azione diuretica e migliora il microcircolo, favorisce il normale circolo del sistema linfatico.

Queste sostanze naturali si possono assumere in forma di tisane e infusi, si trovano facilmente anche in estratti secchi, gocce o compresse.
Queste sostanze, anche se naturali, vanno assunte sotto indicazione specialistica, sia per determinarne una posologia efficace, sia perché possono avere un potente effetto sull’organismo.

Oli Essenziali anticellulite:

Per combattere la cellulite esistono molti oli, i più efficaci sono il rosmarino, il ginepro, il cipresso, il
pompelmo, la salvia e l’arancia.

  • Olio essenziale di Rosmarino: stimola il microcircolo, tonifica la pelle e contribuisce ad eliminare i ristagni linfatici, a sciogliere i grassi ed allevia eventuali dolori muscolari o articolari.
  • Olio essenziale di Ginepro: favorisce il microcircolo ed elimina i ristagni di liquidi, inoltre aiuta ad eliminare le tossine in eccesso.
  • Olio essenziale di Cipresso: uno dei più efficaci contro ritenzione idrica e cellulite. Agisce drenando i liquidi in eccesso, stimola la circolazione e contrastando il gonfiore e la sensazione di
    gambe pesanti.
  • Olio essenziale di Pompelmo: tonifica la pelle, stimola la circolazione e attiva il metabolismo. Possiede proprietà drenati e disintossicanti, contribuisce ad eliminare i ristagni di liquidi e le tossine.
  • Olio essenziale di Salvia: migliora la circolazione periferica ed elimina i ristagni d’acqua. Agisce efficacemente in presenza di scompensi ormonali, la salvia è infatti un potente riequilibrante del sistema ormonale femminile.
  • Olio essenziale di Arancia: anche questo olio agisce favorendo la corretta circolazione, elimina il ristagno di liquidi e tossine, contribuisce a tonificare la pelle.

Questi olii possono contribuire in modo efficace a combattere la cellulite, ma è indispensabile il loro utilizzo costante, si consiglia di massaggiarli sul corpo almeno 3 volte alla settimana per 20 min.

Seguire una dieta sana, insieme ad un’attività fisica costante e all’assunzione di prodotti naturali, potrà efficacemente migliorare la ritenzione idrica ed attenuare le prime manifestazioni della cellulite.

Cellfina® è un protocollo medico eseguibile solo in centri medici autorizzati.
Per una cellulite più profonda, i prodotti naturali possono essere utili per bloccarne l’avanzamento, ma se vuoi eliminarne gli effetti, è consigliabile rivolgersi alla medicina estetica di ultima generazione.
Cellfina è ad oggi, l’unico protocollo medico approvato FDA per il miglioramento a lungo termine dell’aspetto estetico della cellulite.
Prima di sottoporsi a Cellfina, è necessario un check-up medico da parte dello specialista certificato e appositamente formato per l’esecuzione di questo trattamento.
Per sapere se puoi essere un candidato Cellfina visita la pagina del test.

Conosci meglio il tuo nemico, aspetti della cellulite e sue caratteristiche.

Con il nome scientifico di Pannicolopatia edemato-fibrosclerotica o Lipodistrofia, si intende un’adiposità localizzata che interessa il pannicolo adiposo sottocutaneo e che più comunemente viene
chiamata cellulite.
La cellulite interessa circa il 93% delle donne, in stadi più o meno evidenti, è uno degli inestetismi più odiati e difficili da combattere. Questa condizione, infatti, non è unicamente legata all’aumento di peso corporeo o allo scorretto stile di vita, bensì ad una vera e propria alterazione del tessuto sottocutaneo.
Cause che possono provocare la cellulite, in breve:
Alla base di questa patologia ci sono meccanismi e processi patologici piuttosto complessi che coinvolgono non soltanto il tessuto adiposo, ma anche il microcircolo, la valutazione della cellulite deve, prima di ogni cosa, prevedere un check up medico specialistico.

  • Causa genetica
  • Causa costituzionale
  • Causa ormonale
  • Disturbi del micro-circolo

Le cellule adipose che caratterizzano l’ipoderma svolgono la funzione di riserva di energia per l’organismo, ma in taluni soggetti, per cause genetiche, costituzionali o ormonali, nonché disturbi del microcircolo, possono contribuire ad una crescita esponenziale delle cellule adipose.
Le cellule adipose, degenerate a causa della loro crescita, premono sul microcircolo e provocano un’infiammazione, con la conseguente formazione di ritenzione idrica negli spazi interstiziali delle cellule. I setti fibrosi degenerati, naturalmente presenti nel pannicolo adiposo, per contenere il ristagno de liquidi si ispessiscono e “tirano“ la pelle dalla superficie verso l’interno, è questo che provoca la formazione della buccia d’arancia.
Se alle condizioni predisponenti sopra elencate, aggiungiamo una vita sedentaria, la cattiva alimentazione e l’abuso di alcol, è molto probabile che la patologia si aggravi rapidamente, coinvolgendo oltre agli arti inferiori (dove si localizza più facilmente la ritenzione idrica) anche addome ed arti superiori.
Gli ormoni sessuali femminili, in particolare gli estrogeni, hanno la capacità di influenzare negativamente la microcircolazione, incrementando la ritenzione idrica. Sarebbe opportuno evitare quindi l’assunzione di anticoncezionali, cortisonici e tutti quei farmaci che comportano un aumento della prolattina.
Evoluzione e aspetti della Lipodistrofia o Cellulite:
La Lipodistrofia si suddivide in diversi stadi, in base all’infiammazione sviluppata nell’individuo.

  • Il primo stadio è quello edematoso, in cui c’è un ristagno di liquidi negli spazi interstiziali tra le cellule, ovvero la situazione di ritenzione idrica.
  • Il secondo viene chiamato stadio fibroso, ed è quello in cui le cellule adipose si accumulano e i capillari si dilatano.
  • La terza fase corrisponde allo stadio sclerotico in cui i noduli, che si sono formati nella fase fibrosa, si replicano causando un’insufficienza a carico del sistema circolatorio.

Sulla base di questa evoluzione si possono determinare 4 tipologie di cellulite:

  1. Cellulite Edematosa o Compatta
    Colpisce prevalentemente soggetti in buona forma fisica, con una muscolatura adeguatamente tonica. Questo tipo di cellulite, si presenta dura al tatto, la buccia d’arancia compare appena, o solo pizzicando fra le dita la pelle, può essere dolente o meno. In linea di massima è il tipo di cellulite più frequente ed il più facile da trattare.
  2. Cellulite Fibrosa
    Si verifica più frequentemente nelle persone con tessuto ipotonico, cioè con ridotto tono muscolare. Oltre al peggioramento dello stato di ritenzione idrica, si ha un aumento del tessuto connettivo con un indurimento del grasso e presenza di noduli. L’aspetto a buccia d’arancia è evidente, ma l’inestetismo in questa fase è ancora trattabile.
  3. Cellulite Sclerotica molle
    La circolazione linfatica e venosa potrebbero essere compromesse a causa dei tessuti non adeguatamente ossigenati. E’ presente un indurimento e raffreddamento del tessuto, con noduli di grandi dimensioni che spesso sono causa di dolore, la buccia d’arancia è ormai estesa, così come gli avvallamenti.
  4. Cellulite Sclerotica
    La pelle è caratterizzata dall’aspetto “a materasso”, a causa del peggioramento delle condizioni sopra descritte. In questo stadio i noduli sono dolenti a causa di un coinvolgimento delle terminazioni nervose, la buccia d’arancia è estesa ed evidente ed in questa fase la cellulite non è più reversibile.

Trattamento della cellulite con Cellfina system:
Il trattamento per la lipodistrofia varia in base allo stadio e alla situazione che la caratterizza, ma si può sempre contare su una o più sedute di questo eccezionale trattamento chiamato Cellfina.

cellulite donna

Cellulite, perché è un problema del tutto femminile

D’estate, quando siamo in costume in spiaggia o in piscina è difficile individuare un uomo con cellulite, ci avete mai provato?
La cellulite è una vera e propria patologia, in medicina prende il nome di Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica. Effettivamente è molto più diffusa fra le donne rispetto agli uomini, tanto da far pensare che sia un problema solo femminile, tal volta può essere, oltre che antiestetica, anche
dolorosa.
Il tipico e più celebre sintomo della cellulite è dato dalla comparsa dell’effetto a “buccia d’arancia” sulla pelle. Cioè quando la cute nella zona colpita non è più omogenea e liscia, ma presenta buchi, rigonfiamenti e avvallamenti.

Perché solo le donne ne sono colpite?
Il motivo è da ricercarsi principalmente nelle cause ormonali che caratterizzano questo disturbo e nella morfologia stessa dei setti fibrosi presenti nel pannicolo adiposo sottocutaneo. Questi due principali motivi provocano la comparsa di buccia d’arancia più nelle donne che negli uomini.
La causa ormonale, perché?
In questo caso sono gli estrogeni femminili che favoriscono la ritenzione idrica, specialmente in alcuni periodi del mese, essi contribuiscono ad innescare un processo degenerativo che vede un aumento volumetrico degli adipociti (cellule di grasso) nel pannicolo adiposo.
Queste cellule di grasso, predisposte naturalmente alla protezione dei tessuti, gonfiandosi troppo possono scoppiare, rilasciando trigliceridi nell’area circostante e negli spazi interstiziali tra le cellule, compromettendo la corretta microcircolazione sanguigna.
L’aspetto morfologico del tessuto adiposo, perché?
Nel tessuto adiposo sottocutaneo sono presenti i setti fibrosi, quando siamo in presenza di cellulite, con il progredire della patologia, questi tendono ad ispessirsi. Questo comportamento univoco sia nella donna che nell’uomo, si esprime però in maniera diversa a livello estetico:
I setti fibrosi sono disposti diversamente nella donna rispetto all’uomo.

Nell’uomo sono presenti con un’angolazione di circa 45 gradi rispetto alla superficie, mentre nella donna sono disposti in modo verticale, questo è il motivo principale per cui la “buccia
d’arancia” è più evidente nelle donne anziché negli uomini.
Essendo disposti verticalmente, i setti fibrosi tendono a “tirare” di più la pelle verso l’interno, mentre il grasso che si accumula tra le cellule, intrappolato, tende a spingersi verso l’esterno, questo provoca i classici avvallamenti che caratterizzano la buccia d’arancia.

Nelle donne quindi la cellulite si verifica con più facilità a causa degli ormoni e l’inestetismo è più evidente a causa della disposizione dei tralci fibrosi.

Cellfina, per il trattamento a lungo termine della cellulite:
Cellfina® recide i setti fibrosi mediante una tecnica chiamata subcision® guidata.
Il protocollo del trattamento prevede l’utilizzo di una pompa “vacum” che svolge un’azione di aspirazione dei tessuti, mettendo i setti fibrosi in tensione durante il procedimento. Una volta in tensione, questi possono essere recisi in modo sicuro e controllato, con l’ausilio di un apposito manipolo dotato di una sottilissima lama.
Dopo il trattamento sono visibili solo dei piccolissimi fori, paragonabili a quelli di una puntura.
Questo permette di trattare le sole aree dove effettivamente è presente l’inestetismo, senza intaccare il tessuto sano circostante.
La seduta non è invasiva e non è dolorosa, si effettua in anestesia locale o blanda sedazione e dopo aver applicato un leggero bendaggio si può tornare a svolgere le normali attività quotidiane.