CELLFINA, COSA FARE PRIMA E DOPO IL TRATTAMENTO PER IL MANTENIMENTO DI UN  CORPO SANO ED IN FORMA:

Cellulite, se vuoi combatterla prima di tutto conosci il tuo nemico. Sia che tu abbia già eliminato ogni singolo inestetismo con il trattamento Cellfina, sia che tu ti stia preparando a questa eventualità, è doveroso conoscere le cause che provocano la cellulite e lo stile di vita adeguato per prevenirla. La comparsa della cellulite è legata a molti fattori, in questo articolo evidenzieremo in particolar modo quelli meno conosciuti, ma non per questo meno insidiosi.

La ritenzione idrica è una delle cause primarie della formazione di cellulite. Caratterizzata dal ristagno di liquidi nei tessuti, la ritenzione idrica è generalmente il risultato di uno squilibrio tra circolazione venosa e linfatica.

Quando i vasi linfatici non riescono a drenare adeguatamente il liquido interstiziale, quest’ultimo si accumula negli spazi tra le cellule, provocando gonfiori ed edemi, accompagnati da una sensazione di pesantezza specialmente a livello delle gambe.

cellfina gambe dopo il trattamento

cellfina gambe senza cellulite

La ritenzione idrica come è noto, è il risultato della somma di diverse cause predisponenti. In generale gli squilibri ormonali ed uno stile di vita sbagliato, come ad esempio la sedentarietà sono i fattori maggiormente scatenanti.

La sedentarietà penalizza una corretta circolazione sanguigna:

La circolazione del sangue procede dalla periferia del corpo e degli arti in direzione del cuore. Il sangue dunque, partendo dagli arti inferiori deve risalire verso l’alto, per questo motivo le vene sono caratterizzate da particolari strutture, conosciute come valvole a “nido di rondine”. Quest’ultime impediscono al sangue, mano a mano che viene spinto verso l’alto, di riscendere verso il basso.

Il sangue, come abbiamo detto, deve però risalire dagli arti inferiori verso il cuore senza riscendere, cos’è che aiuta le vene a spingere il sangue in senso centripeto? Sono proprio i muscoli. Il loro movimento continuo e ripetuto aiuta le vene a spingere il sangue verso l’alto: dunque  “camminare aiuta la circolazione” è un concetto più che veritiero.

Squilibrio nella circolazione sanguigna = Squilibrio in quella linfatica =

Ristagno di liquidi nei tessuti 

La regola per combattere efficacemente la ritenzione idrica è dunque quella di muoversi. E’ consigliabile svolgere passeggiate a passo sostenuto, anche mezz’ora al giorno o praticare sport in acqua. L’acqua infatti svolge un’azione massaggiante, favorendo sia la circolazione sanguigna che quella linfatica.

Anche l’abbigliamento può concorrere alla formazione di ritenzione idrica e cellulite:

I pantaloni quando troppo stretti causano un’eccessiva e sbagliata compressione sulle vene ostacolando il flusso di sangue a livello delle gambe, penalizzando anche l’azione drenante del sistema linfatico.

Le calzature con tacco troppo alto possono concorrere a peggiorare la nostra circolazione. Quando indossiamo scarpe con tacchi troppo alti il nostro movimento è rigido e non permette alle gambe di contrarre la muscolatura correttamente. I tacchi alti possono influenzare in modo negativo anche la funzione venosa affidata ai nostri piedi, i quali partecipano in modo attivo alla circolazione esercitando una spinta a livello del tallone ogni volta che passeggiamo o corriamo. Tale ruolo dunque, può essere inficiato dalla calzatura sbagliata e determinare così un ristagno dei liquidi, aumentando la possibilità di sviluppare la cellulite.

Le scarpe con tacco troppo basso o le scarpe totalmente piatte, (come ballerine o sandali raso terra) sono ugualmente sconsigliate poiché vanno a livellare la naturale curvatura della pianta del piede, peggiorando la postura e l’appoggio del peso corporeo. Anche i materiali con cui sono realizzate le calzature possono influire negativamente sulla circolazione. Ad esempio, materiali che trasferiscono troppo calore alla pianta del piede, come tessuti sintetici o pellicce nel sottopiede, sono vivamente sconsigliati.

Un altro comportamento apparentemente innocuo, ma da evitare, è quello di accavallare le gambe, questo causa una pressione eccessiva sulle vene superficiali e profonde della coscia, inficiando una corretta circolazione.

 Il fumo è un’altro fattore comportamentale all’origine di ritenzione idrica e cellulite: 

Il fumo aumenta in modo esponenziale la produzione di radicali liberi, i quali causano il degradamento precoce della qualità della pelle. In oltre i radicali liberi possono portare ad un’infiammazione nei tessuti, favorendo alterazioni del pannicolo adiposo sottocutaneo e la conseguente comparsa di cellulite.

 Un’ alimentazione sregolata, ricca in sodio ed il consumo smodato di alcol peggiorano la circolazione e favoriscono la ritenzione idrica: 

Prima di buttare le scarpe e comprare i Levis 501 eliminiamo i cibi troppo salati e moderiamo l’assunzione di alcol e junkee food.

Optiamo per alimenti ricchi in fibre (per aumentare la mobilità intestinale), frutta e verdura (in modo particolare quelle ricche di acido ascorbico e flavonoidi per rafforzare i capillari sanguigni) e muoviamoci quotidianamente. L’alcol è un altro acerrimo nemico della ritenzione idrica. Come è noto, l’alcol ha un effetto vasodilatatore sui vasi sanguigni e si può percepire come calore e rossore a livello del volto. La vasodilatazione provoca un rallentamento della circolazione e un ristagno del sangue (stasi venosa) in alcuni tratti delle vene. L’uso smodato e cronico di alcol può agire negativamente sulla circolazione del sangue promuovendo il deposito di grassi sulle pareti dei vasi, che divengono più rigide e meno toniche.

Riassumendo, tra i fattori che predispongono alla ritenzione idrica e conseguentemente alla cellulite, troviamo:

  • gli squilibri ormonali
  • le predisposizioni genetiche,
  • il sovrappeso,
  • lo scarso movimento,
  • un’alimentazione sregolata e troppo salata,
  • l’alcol,
  • non bere abbastanza acqua rispetto a quella consigliata (circa 2 litri al giorno),
  • il fumo,
  • le scarpe con tacco troppo alto o troppo basso,
  • gli indumenti stretti.

Se invece è troppo tardi, c’è sempre CELLFINA, UNA SOLUZIONE DURATURA PER IL TRATTAMENTO MEDICO-ESTETICO DEGLI INESTETISMI DELLA CELLULITE,

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