Ananas un frutto eccezionale contro colesterolo e cellulite

L’Ananas è un frutto eccezionale contro colesterolo e cellulite, ma non solo, recenti studi dimostrano come il regime alimentare basato sull’assunzione del frutto esotico aiutino anche a dimagrire velocemente, promettendo, in alcuni casi, di perdere fino a 4 kg di liquidi in soli 4 giorni.

I benefici dell’ananas nella lotta alla cellulite:

I benefici dell’ananas sono già noti alla comunità scientifica, in questo frutto infatti, troviamo la Bromelina, ovvero un insieme di enzimi proteolitici.

La Bromelina è contenuta nel gambo dell’ananas, la sua azione drenante risulta fondamentale nella battaglia alla cellulite.

L’ananas però contiene anche altri principi in grado di combattere il colesterolo cattivo, con cui convivono oggi migliaia di persone.

Parliamo, ad esempio, della niacina, nota comunemente come vitamina B3, ma anche la tiamina e la riboflavina. Molti esperti in materia, indicano l’ananas come uno dei migliori alimenti per chi intende curare il colesterolo in maniera naturale.

Sempre per quanto riguarda il colesterolo cattivo, numerosi studi hanno confermato il valido contributo della vitamina C. Una migliore assimilazione di quest’ultima vitamina dipenderebbe, tra le altre cose, dalla regolare assunzione di ananas.

Perché la bromelina funziona così bene contro la cellulite?

La fibrina è una proteina coinvolta nella coagulazione del sangue per formare una “maglia” sopra le ferite (assieme alle piastrine).

La fibrina si forma anche durante le infiammazioni, collocandosi nel lume dei capillari e delle vene. Grazie all’azione coagulante blocca l’agente infiammatorio isolando la zona dell’infiammazione, ma ostruisce la circolazione e ostacola il drenaggio dei tessuti, portando quindi all’edema e alla ritenzione idrica.

La bromelina contenuta nel gambo d’ananas ha la capacità di attivare la fibrinolisi, ovvero la digestione della fibrina, prevenendo la stasi venosa e migliorando la circolazione.

La stasi venosa è favorita quindi dai coaguli di fibrina e dall’edema locale.

Una diminuita capacità di distruggere la fibrina indurisce la pelle, dandole l’aspetto a “buccia d’arancia”, causata, oltre che dall’aumentata presenza di fibrina, anche da altri fattori, quali l’ipertofia delle cellule adipose.

In questi casi la bromelina ha la capacità di ridurre le infiammazioni e le malattie infiammatorie, come artrite e cellulite.

Altri vantaggi della Bromelina:

La bromelina ha la capacità di ridurre l’edema, le ecchimosi, ma anche il dolore conseguente a post interventi chirurgici, è in oltre impiegata in tutti i tipi di infortuni sportivi: contusioni, stiramenti muscolari e strappi dei legamenti, essi migliorano in poco tempo.

Prova l’ananas contro la cellulite per 4 giorni:

La dieta basata sul consumo dell’ananas rientra sia fra le cure dimagranti che quelle anticellulite, può essere ripetuta su diversi cicli ma sempre a distanza di almeno un mese. Fondamentali i primi due giorni, dal momento che il terzo ed il quarto sono una ripetizione del primo e secondo.

Si inizia il primo giorno con un bicchiere di succo d’ananas a colazione.

A pranzo due fette di ananas, a merenda un altro bicchiere di succo d’ananas e a cena due fette d’ananas. Il secondo giorno le porzioni rimangono inalterate eccetto a pranzo, dove si consiglia di assumere una sola fetta di ananas.

Si ricorda che questa dieta non è indicata come stile alimentare, ma solo come azione d’urto disintossicante dell’organismo. Questa dieta è soprattutto indicata per perdere i liquidi in eccesso che si sono accumulati durante un periodo di particolare sedentarietà e per depurare l’organismo.

Glutei perfetti

Glutei belli e femminili: se non sei nata così, oggi si può con la chirurgia estetica

Purtroppo madre natura non è benevola con tutti in merito alle forme del corpo, fino a qualche anno fa avremmo dovuto accontentarci per quello che dice il nostro patrimonio genetico, anche quando proprio non riusciamo ad accertarci. In fondo un’aspetto di accettazione lo si deve comunque affrontare, ma l’idea di migliorarsi e ottenere il meglio da quello che la vita di oggi ci da, potrebbe non essere una cattiva idea.

Se stai cercando il modo di eliminare la cellulite dai glutei e cosce da molto tempo, se il tuo lato B è svuotato in alcuni punti, ma eccessivo in altri, creando una silhouette disarmonica, allora è il momento di pensare a come poter fare qualcosa per noi stessi, soprattutto se la cosa ci crea disagio e non ci consente di avere una vita serena in mezzo alla gente.

Lo scenario quindi potrebbe essere questo: quando metti anche solo un chilo in più, lo noti subito perché ad aumentare di volume sono solo glutei e cosce nei punti sbagliati, mentre quando dimagrisci la parte superiore del corpo diventa scheletrica, e il resto del grasso localizzato rimane lì dov’è.

Purtroppo è un problema fortemente diffuso, soprattutto in italia, infatti la maggior parte delle donne mediterranee è di biotipo ginoide. 

Cosa significa essere un biotipo ginoide?

Vuol dire che il corpo ha una forma sinuosa chiamata “ a pera”, cioè spalle e braccia minute, vita stretta, pancia piatta e fianchi, cosce e glutei perfetti.

Un corpo così presenta fianchi larghi, ma può celare un armonia molto femminile se si tonifica e si riesce ad eliminare la cellulite presente.

Le “donne dalla forma a pera” tendono ad accumulare i chili di troppo, con cellulite e ritenzione idrica nella parte inferiore del corpo, questo crea una disarmonia che appesantisce tutta la silhouette.

Come ottenere quindi glutei belli e femminili, anche quando siamo donne “dalla forma a pera”?

Prima di tutto ci si deve armare di buona volontà e pazienza, correggere stile di vita ed alimentazione, valutare i progressi un passo alla volta ed infine pensare alla chirurgia estetica, questo per affinare il lavoro svolto fino ad ora e solo se ancora non siamo soddisfatte.

Ma partiamo da tre consigli per eliminare grasso localizzato e cellulite da glutei e cosce:

  • Come rassodare glutei e cosce:

La cellulite non dipende solo dal peso, le cause della cellulite sono tante, ma la principale è legata all’attività ormonale femminile. Per questo anche le ragazze molto magre possono avere la cellulite. La prima cosa da fare per eliminare la pelle a buccia d’arancia è un’attività fisica mirata.

Per rassodare dobbiamo anche riattivare il metabolismo, significa iniziare a bruciare i grassi e a eliminare le tossine in modo più rapido ed efficace. Per fare tutto questo non c’è niente di meglio che andare a correre o svolgere un attività di tipo cardio, senza però mai esagerare.

Per eliminare la cellulite basta camminare a passo svelto o correre per almeno 30 minuti. Se il ritmo è troppo sostenuto, o se si corre troppo a lungo infatti, l’impatto con il terreno diviene traumatico, rischiando così di lesionare le membrane delle cellule adipose e ingrandire ancora di più i nodi cellulitici.

Un’attività aerobica controllata, invece, ossigena i tessuti, stimola la circolazione e ti aiuta a eliminare i liquidi in eccesso e le tossine

  • Gli esercizi anti glutei flaccidi

Ora che i tuoi muscoli si sono riscaldati puoi cominciare a tonificarli. Gli esercizi più efficaci per combattere i glutei flaccidi sono gli squat e gli affondi frontali.

Gli squat si fanno così:

  • Mettersi in piedi con le spalle rivolte verso una sedia, come se dovessimo sederci.
  • Divaricare le gambe in modo tale che i piedi siano in linea con le spalle.
  • Contrarre l’addome e piegarsi fino a sfiorare con i glutei la seduta, poi rialzarsi contraendo cosce e glutei.

Mentre si fanno gli squat, la schiena deve rimanere dritta, le ginocchia non devono mai superare la punta dei piedi e le gambe non devono flettersi verso l’esterno.

Fare 3 serie da 10 squat, intervallate da 30 secondi di riposo.

Adesso pensa all’alimentazione

Valuta la possibilità di farti visitare da un nutrizionista se non lo hai mai fatto, un’educazione alimentare corretta è importante, soprattutto quando si fa sport. Nel frattempo riduci sensibilmente sale e derivati, cibi conservati, alcol e fumo. Cerca di preferire le proteine, ma non dimenticare i carboidrati, soprattutto il giorno della corsa, abbonda in frutta e verdura.

Non sei nata con glutei perfetti, hai provato a migliorarti, ma ancora non sei soddisfatta.

glutei rappresento una delle zone di maggior sensualità della donna, se ancora non sei soddisfatta potresti affidarti alla chirurgia estetica, quella minimamente invasiva e di ultima generazione.

Quando i glutei hanno perso la loro forma originaria, appesantiti da cellulite, se hanno perso in modo irrecuperabile anche tono e volume, è possibile intervenire per ripristinare queste caratteristiche.

Spesso nei glutei è presente, in associazione al cedimento e allo svuotamento anche un alterazione della pelle, causata appunto dalla cellulite, meglio conosciuta come “pelle a buccia di arancia”.

Infatti la pelle dal profilo alterato è la conseguenza di avvallamenti e noduli duri dovuti a loro volta alla presenza di fibre connettivali che tirano la pelle in superficie verso l’interno.

Per migliorare questo aspetto clinico la miglior soluzione è la subcision guidata, della metodologia Cellfina.

Si tratta di un sistema che, attraverso l’aspirazione vacuum del manipolo, è in grado di recidere i setti fibrosi ad una precisa distanza. Questo consente il rilascio immediato della pelle in superficie.

L’Associazione Cellfina lipofilling per rimodellamento glutei 

I risultati di Cellfina si possono notare subito nei primi giorni dopo il trattamento e permangono per anni.

Se oltre a cellulite è presente del grasso sulla pancia o in altra zona, dove non è desiderato, questo può essere prelevato per poi essere impiantato sui glutei, questo procedimento si chiama Lipofilling.

Il trattamento combinato non comporta rischi o effetti collaterali. Il grasso autogeno infatti è del tutto naturale e non estraneo al nostro organismo.

Gli effetti indesiderati più comuni sono solo la dolenzia nella zona del trattamento e qualche piccolissimo livido nel punto di acceso del manipolo o della siringa che servirà per impiantare il grasso.

Pertanto la procedura è classificata come “minimamente invasiva”, si esegue in ambulatorio medico in anestesia locale o in blanda sedazione.

dieta drenante

Ecco la dieta drenante contro la cellulite

Se non sei troppo in sovrappeso, ma anzi il tuo è un problema prevalentemente di ritenzione idrica, se vuoi perdere gli ultimi cm di troppo sul giro vita e togliere la quella buccia d’ arancia, magari prima che arrivi l’estate, la risposta è adottare una dieta soprattutto drenante.

La dieta drenante consiste nell’assumere in modo strategico, un insieme di alimenti che contribuiranno a facilitare il drenaggio dei liquidi, delle tossine e delle sostante in eccesso.

Questa dieta viene anche definita “anti cellulite ”, viene utilizzata per eliminare il gonfiore e diminuire la ritenzione idrica. Con la dieta drenante non si subiscono forti restrizioni caloriche, ma significa mangiare in modo corretto e specifico. 

Per procedere con la dieta bisogna tenere ben presente che è importante consumare almeno 6 pasti al giorno e bisogna bere 3 litri di acqua naturale, quotidianamente.

L’acqua contribuisce a tenere idrata la pelle, migliorandone l’aspetto, previene la ritenzione idrica e favorisce la diuresi, facilitando lo smaltimento dei liquidi e tossine.

Ecco un esempio di come si potrebbe strutturare la dieta drenante:

  1. Colazione: Al mattino è necessario mangiare i carboidrati, invece banditi per il resto della giornata. Puoi mangiare ad esempio 3 biscotti secchi, 5 fette biscottate integrali con tè, latte vegetale o latte scremato, 3 mandorle.
  1. Spuntino: Per aumentare il drenaggio sono necessari alimenti ricchi di vitamine e sali minerali. Un esempio di spuntino è rappresentato dai centrifugati di frutta mista alle verdure. Un frutto molto consigliato è il pompelmo che drena moltissimo i liquidi in eccesso.
  1. Pranzo: A pranzo mangia le proteine, ad esempio il pollo, il pesce al forno, tonno al naturale o tacchino. Puoi anche mangiare un frutto dopo il pasto controllando che sia povero di calore e carboidrati, come una mela.
  1. Merenda: mangia un frutto o un sorbetto.
  1. Cena: A cena meglio rimanere leggeri, è consigliabile mangiare le verdure cotte e passate, per favorirne la rapida digestione. Evita i carboidrati e, se non ti piace la verdura cotta, prediligi le verdure a foglie verdi che sono potenti antiossidanti come ad esempio gli spinaci, i broccoli, le zucchine e la lattuga. Il piatto principale può prevedere una porzione di legumi, ricca di proteine vegetali, ma anche uova, e carne bianca, in porzione ridotta rispetto al pranzo.
  1. Spuntino notturno: per gli spuntini dovrete sempre preferire la frutta, sono consigliate ad esempio le pesche, l’uva, il mango, le albicocche e le fragole, ananas.

Da evitare però i frutti molto zuccherati e troppo calorici come ad esempio la banana.

Questo regime alimentare non ha lo scopo di sostituirsi ad una dieta volta alla perdita di peso a lungo termine, ma è studiato appositamente per drenare i liquidi in eccesso, dunque è consigliabile seguire questa dieta per non più di 3 settimane.

Vitamina C

Come sconfiggere la cellulite con tutti gli impieghi della Vitamina C

L’arrivo arrivo dell’estate rappresenta in generale una buona notizia per tutti, o quasi, non è però sempre così quando dobbiamo fare i conti con la cellulite. Un inedtetismo che riguarda una grossa fetta e sempre più grande, della popolazione femminile.

Anche la salute delle gambe risente del nuovo contesto climatico e gli effetti si vedono soprattutto a livello di circolazione.

L’arrivo del caldo, soprattutto se si sta molto tempo sedute, può favorire la comparsa di ritenzione idrica e gonfiori. In questo caso si rallenta la microcircolazione periferica, i tessuti delle cosce assumono un colore più scuro e se si coprimono con le dita, compare un alone biancastro, segno inequivocabile di una scarsa funzionalità del circolo sanguigno.

Per ovviare a questa situazione di stasi generale, che costituisce l’anticamera per la formazione della cellulite e della conseguente buccia d’arancia, possiamo ricorrere alla vitamina C.

Le proprietà della vitamina C contro la cellulite:

Questa vitamina possiede diverse proprietà terapeutiche, non solo quelle che riguardano il miglioramento della cellulite e sono:

  • un’azione antivirale e antibatterica, in quanto stimola il sistema immunitario,
  • è disintossicante,
  • agisce come antistaminico naturale,
  • favorisce l’assorbimento e l’utilizzo di ferro e calcio,
  • migliora il metabolismo del colesterolo,
  • favorisce l’eliminazione dei metalli pesanti tossici che assorbiamo dall’ambiente esterno,
  • riduce la fragilità capillare,
  • riduce la tendenza alle emorragie e ai problemi vascolari,
  • accelera la cicatrizzazione delle ferite.

Infine, ma non meno importante, la vitamina C è necessaria alla produzione di collagene , una proteina in grado di mantenere giovane ed elastica la pelle. Favorisce nel contempo il processo di drenaggio, rappresenta quindi un ottimo aiuto contro la cellulite.

Dove si trova la vitamina ci in natura?

Buone fonti naturali di vitamina C si trovano negli agrumi, in particolare il limone e arance, nel ribes, melagrana, lampone, peperone verde, il kiwi, pomodori e papaia.

Prova un mix anticellulite di vitamina C e flavonoidi:

Sia le membrane, che la parte bianca che riveste la polpa degli agrumi, soprattutto quelle di limone e arancia, sono molto ricche di flavonoidi, sostanze note per il loro effetto benefico sui vasi sanguigni e per la loro azione vasodilatatrice e fluidificante del sangue.

Un complesso di flavonoidi derivanti dagli agrumi si trova spesso in commercio, associato agli integratori dvitamina C.

Questi integratori sono consigliati particolarmente nei casi di fragilità capillare e problemi venosi che sono strettamente legati all’insorgenza e all’aggravamento della cellulite, soprattutto nelle gambe.

Il mix di vitamina C e flavonoidi rinforza i capillari ed aumenta efficacemente la resistenza alla pressione del sangue, prevenendo così la formazione di ristagni liquidi.

Fai un massaggio anticellulite alla vitamina C

Il limone è sinonimo di vitamina C, sulla pelle il suo olio per massaggi, favorisce la produzione di collagene e previene l’invecchiamento.

Nella sua polpa si trovano anche l’acido citrico e l’acido malico, che rivitalizzano i tessuti, mentre i flavonoidi presenti nella buccia, come abbiamo detto favoriscono la corretta circolazione, grazie al riduzione della permeabilità dei vasi capillari.

Tutte queste sostanze applicate sulle pelle sono utili per stimolare il ricambio cellulare e contrastano la cellulite.

Come si fa:

  • Tagliare un limone a metà, poi strofinarlo dai piedi fino alle cosce.
  • Lasciare asciugare quindi risciacquare.
  • A questo punto massaggiare sulla pelle un po’ di olio di girasole unito a 3 o 4 gocce di olio essenziale di limone.
  • Dopo il trattamento evitare di esporsi al sole o lampade.

Olivello spinoso, anticellulite alla vitamina C

L’olivello spinoso è un arbusto, dalle sue bacche mature viene estratto un succo ricco di acidi fruttati e di vitamina C, di bioflavonoidi, provitamina Avitamina Evitamine del gruppo B e di oligoelementi. Questa pianta è nota per le sue proprietà particolarmente efficaci in caso d cellulite.

Il modo migliore per assumerlo:

Utilizzare 2-3 cucchiaini al giorno di succo di olivello spinoso da bere puro o diluito in un po’ d’acqua, risveglierà le energie vitali, stimolando le difese e aiutando a combattere gli inestetismi della cellulite.

cellulite

Cellulite aspetti e differenze per contrastarla al meglio

La cellulite è sicuramente uno degli inestetismi ad oggi più comuni, soprattutto tra le donne. Tuttavia spesso non sappiamo individuarla, scambiando una semplice ritenzione idrica con vera e propria cellulite. Cellulite e ritenzione idrica sono due patologie molto diverse anche se spesso possono convivere, la ritenzione idrica può infatti evolvere in cellulite, scopriamo perché.

La ritenzione idrica

Spesso denota un’aspetto similare alla “pelle a buccia d’arancia” ed è tra le cause della formazione della cellulite, sono due cose diverse, ma comunque collegate. Ovviamente non è l’unica causa e non è detto che evolva per forza in cellulite.

Per ritenzione idrica si intende la tendenza a trattenere liquidi nell’organismo ed è caratterizzata da un peggioramento dei tessuti molli, è causata dall’accumulo di liquido interstiziale, negli spazi tra le cellule, essa può portare alla formazione di cellulite ed essere indice anche di patologie più gravi.

La cellulite 

E’ un’alterazione del pannicolo adiposo sottocutaneo, che si manifesta con un po’ di gonfiore e successivamente con la cosiddetta “pelle a buccia d’arancia”, sotto forma di piccole nodosità, buchie e avvallamenti.

La cellulite può formarsi a causa di numerosi fattori, come ad esempio uno stile di vita sedentario, per una dieta squilibrata, alcol e fumo.

Le altre cause che possono provocare la formazione della cellulite sono di svariata natura, fra cui: fattori genetici ereditari, sono infatti più soggette le persone con carnagione bianca, di sesso femminile e che hanno familiarità con il problema.

Il poco movimento, in particolare, comporta la perdita di tono e un peggioramento nel metabolismo che può portare al sovrappeso, con un conseguente aumento anche della visibilità della cellulite.

Indossare indumenti troppo aderenti e adottare posture scorrette, come gambe accavallate, stare molto tempo in piedi o con tacchi alti, possono alterare la normale circolazione per via della compressione dei vasi.

La cellulite non è tutta uguale:

La cellulite è una patologia degenerativa che si evolve piano piano e dunque si presenta in 4 stadi specifici. Vediamo quindi come si presenta e cosa avviene nel pannicolo adiposo sottocutaneo nelle varie fasi:

  1. Cellulite edematosa: è caratterizzata dalla presenza di gonfiore, causato dalla ritenzione di liquidi nel tessuto connettivo, da accumulo di grasso, acqua e tossine fra le cellule. La pelle è ancora tesa ed elastica e se viene compressa con le dita non rimane alcun segno, né si avverte dolore alla palpazione.

  2. Cellulite fibrosa: si forma del tessuto fibrotico a causa del cattivo drenaggio delle scorie accumulate tra le cellule e della scarsa ossigenazione dei tessuti. Ancora la zona non è dolente alla palpazione, ma la pelle comincia ad assumere un colorito spento e se si pizzica fra le dita si presenta “a buccia d’arancia”. Si verifica una peggiore circolazione sanguigna che può causare formicolii, pesantezza alle gambe e crampi.

  3. Cellulite sclerotica molle: il tessuto connettivo si indurisce ulteriormente e si formano i primi macronoduli che conferiscono alla pelle l’aspetto a buccia d’arancia visibile senza sollecitazioni.

  4. Cellulite sclerotica: in questo stadio i macronoduli vanno incontro ad una modificazione importante, si presentano avvallamenti e protuberanze dolorose, la pelle alla palpazione è dura e dolente. La cellulite al quarto stadio è la più difficile da trattare, è la conseguenza del peggioramento di tutte le situazioni precedenti.

Metodo Cellfina contro la cellulite:

Direttamente dalla ricerca svolta in USA arriva il trattamento Cellfina, una tecnologia approvata dalla FDA e certificata CE, per il trattamento ambulatoriale e a lungo termine delgli inestetismi provocati dalla cellulite, risolvibili anche in unica seduta.

Cellfina agisce sulla causa principale della pelle a buccia d’arancia, tipica della cellulite, dovuta alla trazione che i setti fibrosi esercitano sulla pelle, dando luogo ai tipici avvallamenti presenti. Cellfina recide i setti fibrosi e rilascia la pelle subito, in questo modo la pelle torna liscia ed omogenea come in origine.

Tutti, ma proprio tutti i possibili effetti che la cellulite può dare

Tutte le cellule, comprese quelle adipose, interagiscono con l’ambiente in cui risiedono, è infatti quell’ambiente che permette la loro vita e costituisce il sistema di regolazione principale per ognuna di loro. Questa è detto anche matrice interstiziale ed è fondamentale per la riproduzione della cellula stessa. Essa suddivide le aree interstiziali dell’intero organismo e raggiunge ciascuna cellula garantendo il mantenimento dell’equilibrio di base del nostro intero corpo.
La perdita di questo equilibrio può provocare un’intossicazione dei tessuti e la conseguente alterazione delle cellule.
La matrice interstiziale infatti, è collegata al sistema endocrino ed al sistema nervoso centrale, ciò significa che sono delle relazioni fra le alterazioni del sistema lifatico e del sistema adiposo, quindi anche con quelle della psiche e del sistema immunitario.

Psiche e corpo dunque possono essere collegate fra loro.
Secondo alcuni studi, recentemente pubblicati, sembra che molte pazienti che soffrono di cellulite o di disbiosi intestinale presentino anche una patologia ansiosa o depressiva, questa è spesso una
conseguenza proprio delle alterazioni alimentari e depurative del nostro organismo.
Tutte le cellule, sia quelle adipose, sia quelle che costituiscono gli organi, dipendono dalla corretta funzione del sistema linfatico e circolatorio, che garantisce l’equilibrio dell’ambiente che a loro
serve per sopravvivere. Se siamo in presenza di uno squilibrio di questi sistemi, le cellule innescano dei processi d’invecchiamento, incluse le malattie degenerative, come la cellulite.
Per questo motivo, la prima cura deve essere la depurazione dei tessuti, questo consentirà di restituire la buona funzionalità e l’armonia psicofisica del nostro corpo.

Se siamo in presenza di cellulite quindi come partire?  
Prima di tutto riordina la tua alimentazione e depura il tuo organismo, non dimenticare un po’ di attività fisica costante, ma non eccessiva. Troppo sport può affaticare il sistema linfatico e cellulare a causa dell’ossidazione provocata dallo sport.
Le tisane depurative costituiscono una sorta di eccezionale rimedio per la depurazione dell’organismo da scorie e tossine. Le erbe che hanno la capacità di svolgere questo importante ruolo benefico sul nostro organismo sono molte e di diversa natura.

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Previeni la cellulite eliminando la ritenzione idrica

La ritenzione idrica, se escludiamo patologie più serie, è spesso un problema del tutto femminile, nella maggior parte dei casi infatti, è causata dalle naturali oscillazioni ormonali del ciclo mestruale.
In genere avviene in quella fase ormonale in cui si abbassano i livelli di estrogeni e si alzano quelli di progesterone e cioè quando il sistema linfatico ha più difficoltà a drenare i liquidi, favorendo anche la formazione di edemi e rigonfiamenti, caratteristici ed antiestetici sintomi, legati alla ritenzione idrica.
In fase premestruale dunque, è molto probabile che i gonfiori e l’aumento di peso siano da attribuire al liquido che fisiologicamente si accumula nei tessuti interstiziali.

Ritenzione idrica, alimentazione e sedentarietà.
Per sconfiggere la ritenzione idrica è fondamentale partire con il piede giusto, adottando un’alimentazione ricca di acqua, frutta e verdura. L’acqua in particolare, aiuta la corretta diuresi, con la quale si possono eliminare i liquidi in eccesso, scorie e tossine accumulate, mentre frutta e verdura contribuiscono al normale equilibrio elettrolitico.
La sedentarietà è un’altra causa che determina il ristagno dei liquidi. Il movimento aiuta a stimolare la circolazione, favorendo il sistema linfatico, drenando i liquidi ed eliminando le tossine accumulate.
La ritenzione idrica è la principale causa alla base della cellulite, spesso per caratteristiche estetiche, questi due inestetismi possono essere confusi tra loro.
La cellulite è una patologia caratterizzata da alterazioni nella microcircolazione, sono queste alterazioni come il ristagno di liquidi e la formazione di edemi, a provocare la degenerazione del tessuto adiposo. Se questa condizione permane, le cellule adipose possono sviluppare un’infiammazione cronica, che a sua volta porterà ad un progressivo peggioramento della cellulite.
Se ciò avviene il tessuto assume il classico aspetto “a buccia d’arancia”, con noduli e buchi che possono essere più o meno evidenti, in base allo stadio della cellulite.
La ritenzione idrica quindi, si può considerare una delle cause principali della cellulite, ma non per questo vuol dire che diventerà per forza cellulite. Quindi, prestando attenzione all’alimentazione ed allo stile di vita, la ritenzione idrica, così come i primi stadi della cellulite, sono reversibili.

Come posso sapere se è ritenzione idrica o già cellulite?
Sicuramente la risposta migliore è quella di affidarsi ad una valutazione medico-estetica, questo consentirà di individuare le cause delle alterazioni ed il metodo migliore d’intervento. Per ottenere una risposta a grandi linee invece, si può effettuare un semplice test: basterà esercitare una lieve pressione sulla zona interessata per qualche second, se si forma un alone bianco, potremmo essere in presenza di ritenzione idrica. Se invece stringendo una piccola porzione di pelle tra le dita appaiono dei “buchetti”, potrebbe già essere cellulite.

cellulite sulle braccia

Come curare e prevenire la cellulite sulle braccia

La cellulite è uno degli inestetismi più diffusi, soprattutto nel genere femminile si stima che interessi circa l’85% delle donne adulte.

In pochi sanno però che la cellulite non è tutta uguale, si definisce infatti in stadi, il primo è caratterizzato da un gonfiore sottocutaneo diffuso, dovuto al ristagno di liquidi e tossine in eccesso, che provoca una degenerazione delle cellule adipose e dei setti fibrosi, responsabili a loro volta del tipico aspetto della pelle a “buccia d’arancia”. Lo stadio Edematoso.

Gli stadi successivi sono una conseguenza degenerativa di questa situazione, che se non curata adeguatamente, può evolvere e peggiorare, causando anche noduli, problemi circolatori e dolore diffuso nell’area.
La cellulite edematosa è la più diffusa tra le donne e si localizza più frequentemente su cosce, glutei e braccia.

Le cause della cellulite sulle braccia:
La cellulite sulle braccia può essere dovuta a diversi fattori e comporta frequentemente un disagio sia fisico che estetico per chi ne soffre.
Tra le cause che favoriscono la formazione della cellulite ci sono:

 

  • Una scorretta alimentazione: un approccio sbagliato allo stile di vita alimentare può provocare rallentamenti del circolo venoso, causando gonfiori alle gambe e alle braccia e favorendo quindi la formazione della cellulite. Assumere troppo sale, ad esempio è fortemente sconsigliabile per chi è soggetto a questa patologia. È fondamentale rispettare un regime alimentare consapevole, sapere cioè qual è il modo corretto di mangiare, soprattutto in base alla nostra età, sesso e stile di vita.
  • Genetica: i fattori ereditari purtroppo hanno un ruolo decisamente rilevante nella comparsa della cellulite sulle braccia.
  • Disfunzioni ormonali: Assumere farmaci a base di ormoni, come la pillola anticoncezionale o la gravidanza aumentano i fattori predisponenti la cellulite.
  • Una postura errata: Stazionare troppo tempo sedute con le gambe accavallate peggiora la circolazione e il ristagno dei liquidi.
  • Stile di vita errato: Il fumo e l’abuso di alcool, una vita sedentaria e anche i vestiti troppo stretti, peggiorano la circolazione linfatica e sanguigna.

Dieta contro la cellulite sulle braccia:
Scopriamo come ottenere un aiutino in più dall’alimentazione, ci sono infatti alcuni alimenti che consentono di migliorare questa condizione, favorendo lo smaltimento di tossine ed il ritorno circolatorio corretto:

  •  Acqua, tanta, almeno 2 litri al giorno
  • Frutta, come anguria, melone e ananas
  • Fibre, come i cereali, avena, quinoa, etc.
  • Verdure, crude e cotte
  • Proteine: carne, pesce e uova

Sono invece da evitare tutti i cibi industriali e spazzatura, quelli ricchi di sale, anche in forma di conservazione, come prodotti in scatola o precotti, gli affettati che spesso sono conservati con nitrati di potassio, i cibi grassi e troppo zuccherini.

Cellulite sulle braccia, il problema ormonale della menopausa
Con l’arrivo della menopausa, la pelle subisce delle modificazioni a causa della ridotta produzione ormonale, inizia quindi a rilassarsi ed è in questo periodo che dobbiamo stare più attende e non
lasciarci andare.
Proprio in questo lasso di tempo, le braccia divengono meno toniche e più soggette a formazione di cellulite. Purtroppo, questo è un processo fisiologico dell’organismo che non è possibile interrompere, ma niente paura, sicuramente si può migliorare sensibilmente la perdita di tonicità e la circolazione sanguigna attraverso alcuni esercizi.

Esercizi contro la cellulite delle braccia:
Prima di tutto è suggerita un’attività costante che coinvolga tutto il corpo, ma che sia gentile con i tessuti e le articolazioni, ad esempio il pilates, lo yoga, la ginnastica dolce o il flowfit.
Queste attività possono favorire il ritorno venoso senza ossidare troppo le cellule, sono dunque particolarmente adatte dopo i 40 anni.
Oltre a questo percorso aerobico, è bene iniziare a dedicare 10/15 minuti ad esercizi specifici delle braccia: quelli con gli elastici sono perfetti, ma si possono anche fare a corpo libro, le flessioni push-up vanno bene, ma se è ancora presto, è meglio farle in piedi al muro, inclinando il corpo parallelamente al pavimento di circa 45°. Anche gli anelli possono svolgere un ruolo ottimale: vanno afferrati mentre siamo paralleli al pavimento, con le ginocchia piegate ed i piedi saldi a terra, a questo punto possiamo sollevarci piegando i gomiti e portando il busto il più possibile vicino agli anelli.
Fare movimento resta una delle soluzioni migliori per migliorare la perdita di tonicità sulle braccia e la conseguente formazione di cellulite.

Automassaggio con oli essenziali e prodotti naturali:
Un approccio naturale può comunque prevenire e migliorare questa situazione, partiamo dai massaggi contro la cellulite sulle braccia:
Sono utili perché stimolano efficacemente la circolazione e favoriscono la ricostruzione del muscolo.
Possono essere eseguiti da soli a casa, ma è indispensabile la costanza, effettuali su di te almeno 3 volte a settimana per 20 minuti.
Tra i massaggi più efficaci contro la cellulite sulle braccia troviamo il massaggio linfodrenante, che stimola il flusso linfatico all’interno dell’organismo.  Prova ad eseguirli utilizzando lozioni specifiche come:

  • Arancio amaro: possiede una buccia ricca di Sinefrina, un principio attivo che stimola il metabolismo e consente di bruciare i grassi in eccesso.
  • Creme a base di linfa di betulla e macerato di glicerico
  • Impacchi di caffè
  • Acqua calda e acqua fredda sotto la doccia da alternare ogni 30 secondi
  • Fanghi al thè verde o di alghe

Questi rimedi naturali, cosi come la corretta alimentazione sono ottimali, non solo per trattare la cellulite sulle braccia, ma sono utili anche in tutti quei distretti corporei che presentano la cellulite.

Per eliminare completamente la cellulite dalle braccia puoi anche ricorrere a trattamenti di chirurgia a medicina estetica.

Affidati ad un centro specializzato per fare un check up completo della tua situazione e per capire quale trattamento è più adatto al tuo problema, in base al parere medico.
Ricordiamo che la cellulite è una vera e propria patologia, quindi è indispensabile un approccio medico se si decide di intervenire sul problema in modo risolutivo e a lungo termine, soprattutto per evitare di perdere i risultati ottenuti.

massaggio anticellulite

Scopri come combattere la cellulite anche da sola a casa

Per combattere efficacemente la ritenzione idrica con un trattamento a km e costo zero, avrete bisogno solo del vostro impegno e della vostra costanza.

La cellulite è una patologia degenerativa che rappresenta un vero e proprio incubo da combattere con tutti i mezzi possibili immaginabili, uno di questi è rappresentato dalla prevenzione e dal mantenimento di un corpo in salute. Partiamo quindi da gesti semplici che possono efficacemente agire sulla ritenzione idrica, una delle cause principali della formazione di cellulite.

Il massaggio anticellulite rappresenta un modo efficace ed economico per prevenire e migliorare la condizione di ritenzione idrica e conseguentemente della buccia d’arancia.

Ci sono molti modi per prevenire o contrastare la ritenzione idrica, se il tuo budget te lo consente, valuta la possibilità di alternare ai massaggi fai da te, anche delle terapie specifiche di medicina estetica, ciò consentirà di raggiungere i risultati più in fretta e possibilmente a lungo termine.

Oltre ai massaggi ricordati di seguire contestualmente, una dieta bilanciata e specifica per il tuo problema.

Un nutrizionista potrà aiutarti a scegliere gli alimenti giusti in base alle tue caratteristiche personali ed eventualmente ai deficit che portano all’insorgere di questa complicata patologia che è la cellulite.

Se proprio non vuoi ricorrere a una dieta specifica, segui un regime ricco di alimenti ricchi di acqua, come frutta e verdura, senza dimenticare le proteine e i carboidrati, da assumere in quantità adeguate alla tua età, al peso e allo stile di vita. Segui il nostro blog costantemente per conoscere quali alimenti favoriscono lo smaltimento delle tossine ed il miglioramento della ritenzione idrica.

Quindi, come si fa il massaggio anticellulite?
Munirsi innanzi tutto di una buona lozione per eseguire un auto-massaggio, meglio se specifica al problema. Un’ottima soluzione è rappresentata dall’olio di mandorle dolci, al quale si possono aggiungere alcune gocce di olio essenziale al limone, rosmarino e/o menta. Oli essenziali contro la cellulite. click
Eseguire il massaggio tre volte a settimana, per almeno 20 minuti. Per incrementarne gli effetti sarebbe bene eseguirlo dopo uno scrub, così la pelle sarà più reattiva ai principi attivi. Per ogni tipo di massaggio, il movimento giusto da fare deve prevedere e favorire il ritorno venoso, quindi va fatto dal basso verso l’alto: per esempio, nel caso delle gambe, deve partire dalle caviglie e procedere verso le cosce. Ogni punto del corpo da massaggiare dovrà essere trattato per almeno sei o otto volte.
Il massaggio anticellulite alle gambe è ovviamente il più importante, sia perché le gambe sono le più interessate dalla pelle a buccia d'arancia, sia perché per la loro conformazione sono le più difficili da trattare ovunque. Niente paura però, se esegui le manovre correttamente, scoprirai come questo massaggio possa funzionare efficacemente.

Sfrega le mani l’una con l’altra, per scaldarle ed attivare l’olio precedentemente versato sul palmo. Spalma la lozione, accarezzando dolcemente la prima gamba dalla caviglia all’inguine.

  • Con le mani ed un po’ di lozione inizia a massaggiare il piede: prima la pianta, utilizzando il pollice e facendo dei movimenti circolari ed orari dall’attaccatura delle dita fino al tallone, poi passa al dorso, sempre con il pollice della mano parti dalle dita del piede verso la caviglia. Continua poi a massaggiare con movimenti circolari anche il tallone.
  • Successivamente con le mani avvolgi tutta la gamba, ed esercitando una pressione crescente ad ogni passaggio, sali dalla caviglia all’inguine.
  • Passa adesso al polpaccio posizionando i pollici delle mani sulla tibia e le altre dita centralmente, appunto sul polpaccio. Agisci con un movimento che va dalla caviglia al ginocchio.
  • Stimola la circolazione anche pizzicottando il polpaccio, cercando di pinzare tutto il muscolo e facendo scivolare le dita perpendicolarmente senza un’eccessiva pressione. Per finire con le mani aperte, accarezza tutto il polpaccio in tutta la sua lunghezza alternando ritmicamente le mani fra di loro.
  • Passa quindi alla coscia. Il percorso tecnico sarà identico al precedente: ovvero inizia posizionando i pollici sulla coscia e le altre dita centralmente sulla parte posteriore della coscia. Effettua sempre un movimento che va dal ginocchio all’attaccatura dei glutei. Poi passa ai pizzicotti. E infine, con le mani aperte, accarezza tutto a la coscia prima avanti e poi dietro, alternando ritmicamente le mani.
  • Per quanto riguarda l’esterno coscia, il massaggio seguirà le stesse procedure: inizia posizionando i pollici verso l’esterno e le altre dita nell’interno, prendi fra le mani la parte da massaggiare e lavorando solo con i pollici, falli scivolare continuando il movimento ascendente dal ginocchio verso il gluteo.
  • Una volta effettuato anche sull’interno coscia, dove il procedimento sarà lo stesso, ma con i pollici posizionati verso l’interno e le dita verso l’esterno, con le mani piatte, appoggiate rispettivamente all’interno e all’esterno del ginocchio, sali esercitando una pressione crescente dal ginocchio all’inguine.
  • Torna ancora sull’intera coscia: prima pizzicottandola e poi massaggiandola con movimenti che avvolgono tutta la coscia, sempre in senso circolare.
  • Per concludere il massaggio, con le mani avvolgi interamente la gamba ed esercitando una pressione sempre maggiore ad ogni passaggio, sali dalla caviglia all’inguine.
  • Passa all’altra gamba e ripeti ogni passaggio.

Per conoscere tutti i trattamenti complementari all’automassaggio è consigliabile effettuare un visita medica specialistica che valuti per prima cosa, qualità della pelle, eventuali disfunzioni vascolari e stadio della cellulite.

cellulite

Sconfiggi la cellulite con il potere della Vitamina C

 

La vitamina C fa bene si sa, è nota a tutti la famosa spremuta d’arancia quando siamo influenzati, quindi è preziosa per il sistema immunitario, ma non tutti conoscono i suoi sorprendenti benefici,
nella lotta contro la cellulite.

Conosciamola meglio:
La vitamina C, lo abbiamo detto, rinforza le difese immunitarie, ma non è tutto, è anche:

  • un antiossidante potentissimo,
  • rinforza le pareti dei vasi sanguigni,
  • aiuta l’assorbimento del ferro,
  • contribuisce alla formazione del collagene,
  • aiuta la sintesi di carnitina,
  • regola i livelli endogeni di istamina,
  • migliora l’efficienza del sistema cardiovascolare.
    Le proprietà a lei associate contribuiscono in modo complementare a drenare i liquidi in eccesso e a favorire lo smaltimento di tossine, un valido aiuto quando si parla di cellulite.

Si trova in molti alimenti:
Fortunatamente è una vitamina facilmente reperibile, infatti è presente in tantissimi alimenti del bacino mediterraneo, prevalentemente frutta e verdura, dunque non ci sono più scuse per non consumarla in abbondanza.
In inverno possiamo consumarla attraverso gli agrumi, quindi arance, limoni, pompelmi, mandarini, kiwi, clementine. Mentre nelle verdure è contenuta in spinaci, broccoli, cavolfiori,
rucola e rape.
D’estate possiamo contare su pomodori, peperoni, mirtilli, albicocche, fragole e lamponi.
Troviamo la vitamina C anche nelle patate, nel peperoncino rosso e nel karkadè, utilizzato come ingrediente di molte tisane drenanti.

Con la vitamina C si contrasta la formazione di cellulite:
Come abbiamo detto la Vitamina C è davvero un antiossidante potentissimo, ciò significa che è in grado, grazie alla sua struttura molecolare, di catturare letteralmente i radicali liberi.

Che cosa è la cellulite? Ricordiamolo brevemente: La cellulite è un’infiammazione che si verifica a
livello del tessuto connettivo sottocutaneo.
Ovvero, quando le cellule di grasso tra i setti fibrosi degenerano, aumentando il loro volume e compromettendo sia il normale scambio metabolico, sia lo spessore e la normale disposizione dei setti fibrosi. I setti fibrosi, ovvero i tralci di tessuto connettivo, come conseguenza di ciò, eserciteranno una trazione della pelle in superficie verso l’interno, dando origine alla tanto odiata buccia di arancia.
Gli adipociti che formano lo strato di grasso sottocutaneo, ormai degenerati, non consentono gli scambi metabolici ottimali per la corretta eliminazione di tossine e scorie. L’accumulo di queste sostanze causa un’infiammazione che con il tempo diventa cellulite.
I motivi per cui si sviluppa questo processo degenerativo ed infiammatorio, possono essere diversi, sono da ricercarsi anche nei radicali liberi accumulati all’interno del nostro organismo, e che sono considerati tra i principali responsabili dell’invecchiamento cutaneo.

Vitamina C un antiossidante potentissimo:
E’ proprio qui che interviene la Vitamina C, le sue proprietà antiossidanti contrastano i radicali liberi e conseguentemente anche i processi infiammatori che provocano la cellulite.
La sua capacità di stimolare la produzione di collagene, come abbiamo detto, aiuta insieme all’elastina, a mantenere tonica ed elastica la pelle.
La vitamina C contribuisce dunque a drenare i liquidi e disintossica il nostro organismo dalle scorie.

CELLFINA®, il trattamento che l’elimina la buccia d’arancia:
Se la “buccia d’arancia” ha già avuto la meglio, possiamo contare su Cellfina, un dispositivo medico approvato FDA e certificato CE.
Cellfina agisce recidendo in maniera precisa e controllata solo i setti fibrosi, senza intaccare i tessuti circostanti, la pelle viene così rilasciata e l’effetto buccia d’arancia scompare, la cute, di nuovo nella sua sede originaria, sarà liscia ed omogenea.
Il metodo Cellfina® è ripetibile, da una a più sedute (dipende dal grado di cellulite sviluppato) ed i risultati sono ancora apprezzabili dopo 3 anni.
Cellfina® in fine, è un trattamento medico estetico eseguibile solo in strutture mediche autorizzate e da medici specialisti adeguatamente formati all’utilizzo della procedura.