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CELLULITE O RITENZIONE IDRICA?

La cellulite si può manifestare con diverse tipologie, impara a riconoscerla leggendo questo articolo:

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La cellulite non sempre si presenta in soggetti obesi o in sovrappeso, a volte colpisce anche donne in buona forma fisica e con una muscolatura tonica e scolpita.

Molto spesso la ritenzione idrica viene confusa con la cellulite, queste due condizioni sono senza dubbio due patologie che dipendono l’una dall’altra, ma in realtà sono due inestetismi con caratteristiche biologiche diverse.

La cellulite compatta:

E’ quella che in genere colpisce anche donne sportive ed in forma. Nella maggior parte dei casi è una cellulite leggera, con presenza di ritenzione idrica, che rende il tessuto leggermente dolente alla palpazione. Se si prova a sollevare la pelle tenendola fra le dita, appare quasi incollata ai tessuti sottostanti.

La cellulite compatta può evolvere nella cellulite flaccida o molle.

La cellulite edematosa:

Si manifesta prevalentemente in associazione a quella compatta, ma il ristagno di liquidi e le alterazioni del tessuto sono molto più evidenti e pronunciati. Al tatto ed alla palpazione la zona interessata dalla cellulite si presenta più dolorosa. In genere è maggiormente legata a problemi di circolazione.

La Cellulite Flaccida o molle:

E’ più diffusa nelle persone con tessuti meno tonici per l’avanzare dell’età o per una perdita di peso troppo repentina e non equilibrata. Il tessuto della zona interessata si presenta con avvallamenti e fluttuazioni durante il movimento.

La ritenzione idrica è una della cause della cellulite, ma spesso i due inestetismi vengono erroneamente confusi tra loro.

Quali sono le differenze?

La ritenzione idrica è un problema tipicamente femminile, nella maggior parte dei casi infatti, è causata dalle naturali oscillazioni ormonali del ciclo mestruale.

Nella fase che precede l’ovulazione è più alto il livello degli estrogeni, mentre nella fase successiva si abbassano i livelli di estrogeni e si alzano quelli di progesterone. E’ in questa fase che il sistema linfatico ha più difficoltà a drenare i liquidi.

Di conseguenza è più probabile che si formino rigonfiamenti ed edemi, tipici inestetismi legati alla ritenzione idrica.

In fase premestruale dunque, è molto probabile che i gonfiori e l’ aumento di peso siano da attribuire quasi esclusivamente al liquido accumulato nei tessuti interstiziali.

Nella ritenzione idrica hanno un ruolo fondamentale anche alimentazione e sedentarietà.

E’ importante adottare un’alimentazione ricca di acquafrutta e verdura. L’acqua in particolare, favorisce la diuresi, quindi l’eliminazione di liquidi, scorie e tossine accumulate, mentre frutta e verdura contribuiscono al normale mantenimento elettrolitico, tra i quali il sodio ed il potassio.

La sedentarietà è un altro comportamento che favorisce il ristagno dei liquidi. Il movimento stimola la circolazione, aiutando il sistema linfatico a drenare i liquidi ed espellere le tossine accumulate.

La cellulite è una patologia caratterizzata da alterazioni nella microcircolazione.

Queste alterazioni provocano il ristagno di liquidi e la formazione di edemi, quindi una tipica condizione con caratteristiche di ritenzione idrica. Se questa condizione permane, le cellule adipose vanno incontro ad una infiammazione cronica, che a sua volta porterà ad una progressiva perdita di funzionalità.

Il tessuto assume il classico aspetto “a buccia d’arancia”, con noduli e buchi più o meno evidenti, a seconda dello stadio della cellulite.

Differenze fra ritenzione idrica e cellulite:

La ritenzione idrica quindi, si può considerare senza dubbio una delle cause principali della cellulite, ma questo non vuol dire per forza che evolverà in cellulite.

Fermo restando le cause genetiche ed ormonali, purtroppo non modificabili, prestando attenzione ad alimentazione, idratazione ed attività fisica, la ritenzione idrica, come i primi stadi della cellulite, sono completamente reversibili.

Come capire quindi se ci si trova in una condizione di ritenzione idrica o cellulite?

Per essere sicuri è sempre indispensabile rivolgersi ad un esperto.

Mentre per farsi un’idea si può provare a fare un semplice test; se con un dito esercitiamo una piccola pressione sulla pelle e per qualche secondo si forma un alone bianco, potremmo essere in presenza di ritenzione idrica.

Se invece stringendo una piccola porzione di pelle tra le dita appaiono dei “buchetti”, potrebbe già essere cellulite.

CELLFINA®: METODICA INNOVATIVA PER IL TRATTAMENTO A LUNGO TERMINE DELLA CELLULITE

Cellfina® è un medical device sviluppato da Merz e approvato dall’FDA per il miglioramento a lungo termine dell’aspetto estetico della cellulite.

Cellfina® agisce andando a recidere i setti fibrosi del pannicolo adiposo attraverso un sistema di subcision® guidata, che permette di lavorare ad una profondità prestabilita e ben precisa senza intaccare i tessuti sani. Andando a recidere i setti fibrosi si ottiene il rilascio dellapelle la cui superficie diventerà più omogenea.

Cellfina® è un trattamento preciso, non doloroso e poco invasivo. L’intervento lascia infatti sono solo dei piccolissimi forellini, come quelli di una puntura e dopo aver applicato un leggero bendaggio ed una calza elastica la paziente può alzarsi e tornare immediatamente a casa o a svolgere le normali attività.

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